Coinbase Derivatives si prepara a lanciare i futures su Solana: listing previsto il 18 febbraio

Dopo aver presentato richiesta formale alla CFTC, Coinbase Derivatives sarebbe ora pronta a quotare i futures su Solana.

Feb 13, 2025 - 10:49
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Coinbase Derivatives si prepara a lanciare i futures su Solana: listing previsto il 18 febbraio
Coinbase solana futures

Dopo aver presentato richiesta formale alla CFTC, la piattaforma di trading istituzionale Coinbase Derivatives sarebbe ora pronta a quotare i futures su Solana.

La mossa apre le porte a nuove opportunità speculative, soprattutto per clienti di tipo istituzionale, influenzando indirettamente la scelta della SEC riguardo il lancio di un ETF spot Solana all’interno delle borse americane. La data per il listing è fissata al 18 febbraio.

Vediamo tutto nei dettagli di seguito.

Coinbase Derivatives si appresta a quotare i futures su Solana dopo aver fatto richiesta alla CFTC ad inizio mese

Coinbase Derivatives, piattaforma focalizzata sul trading di derivati crypto e regolamentata negli Stati Uniti, ha annunciato il listing imminente dei futures Solana.

La sussidiaria dell’omonimo exchange di criptovalute aveva presentato pochi giorni fa una documentazione di autocertificazione presso la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) per notificare l’intenzione di quotare l’asset.

Oltre alla nuova borsa su Solana (SOL), Coinbase Derivatives avrebbe fatto domanda anche per lanciare prodotti basati su Hedera (HBAR), un prodotto blockchain con sede negli USA.

Secondo quanto riportato alla CFTC, il listing sarebbe previsto per martedì 18 febbraio, con i nuovi contratti che saranno liquidati in contanti su base mensile.

Qualora non ci fossero obiezioni da parte del regolare, la dimensione del contratto per i futures Solana sarebbe di 100 SOL, attualmente pari a circa 24.000 dollari.

La sezione istituzionale di Coinbase offrirebbe anche contratti Solana “NANO” con una dimensione di 5 SOL. Allo stesso tempo i futures Hedera sarebbero dimensionati a 5.000 token.

Ricordiamo che attualmente Coinbase Derivatives offre esposizione al mercato crittografato tramite prodotti derivati basati su una selezione specifica di monete.

Questa include assets come Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Bitcoin Cash, Dogecoin, Polkadot, Shiba Inu, Avalanche, Chainlink e Stellar, oltre a oro e petrolio.

La scelta di introdurre  un mercato specifico per Solana arriva arriva nel bel mezzo di un continuo cambiamento normativo per il mercato delle criptovalute negli Stati Uniti.

Con l’ingresso del nuovo presidente pro-crypto Donald Trump, si potrebbero aprire nuove prospettive per una regolamentazione più favorevole al settore, facilitando l’approvazione di prodotti finanziari basati su asset digitali come Solana.

Fonte: https://x.com/CryptosR_Us/status/1885076846187802878

Coinbase scuote il mercato: ETF su $SOL in arrivo a Wall Street?

La mossa strategica di Coinbase Derivatives di tuffarsi nei futures Solana segue il continuo pressing degli operatori crittografici alla SEC per la richiesta di un prodotto ETF basato sulla stessa moneta. Negli ultimi mesi, diverse società hanno depositato  documenti alla Securities and Exchange Commission, chiedendo appunta l’introduzione degli ETF spot SOL a Wall Street. Tra gli asset manager maggiori troviamo Grayscale Investiments, Cboe BZX Exchange, 21Shares e Bitwise.

A questo punto è possibile che il listing dei futures Solana su Coinbase Derivatives possa influenzare la decisione della SEC a riguardo. La piattaforma istituzionale sussidiaria di Coinbase è infatti regolamentata dalla CFTC, e segue rigorosi standard per determinare la propria offerta agli investitori. In modo indiretto, il fatto che Coinbase funge da ponte tra mondo crypto e mercati regolamentati, potrà dunque influenzare positivamente la scelta dell’ente di vigilanza statunitense.

C’è da osservare però che la CFTC non ha lo stesso peso di altre entità istituzionali negli Stati Uniti, come ad esempio il CME.

Se il Chicago Mercantile Exchange dovesse decidere di quotare i futures Solana, allora la SEC sarebbe maggiormente sospinta a procedere all’approvazione dei relativi ETF spot.

Inoltre in alcune cause contro Coinbase e Binance, la SEC aveva identificato SOL come possibile asset security: questo potrebbe limitare fortemente la libertà dell’agenzia qualora dovesse essere considerato come tale.

Ad ogni modo l’influenza della nuova amministrazione Trump avrà sicuramente un impatto positivo in questo contesto, vista anche la nomina del pro-cryto Paul Atkins in veste di  nuovo presidente della SEC. Gli investitori sono fiduciosi che nel 2025 potranno essere approvati mercati ETF spot per asset affermati come SOL, XRP ed LTC.

Secondo le quote di Polymarket, ci sono attualmente il 35% di possibilità che venga approvato un Solana ETF entro il 31 luglio. Allargando gli orizzonti, per la scadenza di fine anno le quote salgono all’84%.

Fonte: https://polymarket.com/event/solana-etf-approved-by-july-31-2025?tid=1739437351606

Analisi del prezzo della crypto Solana

Il listing dei futures Solana su Coinbase Derivatives potrebbe dare quel tocco di vivacità alla price action di SOL che manca da qualche settimana. I prezzi della criptovaluta avevano sfiorato il 19 gennaio la quotazione simbolica dei 300 dollari, per poi seguire il pesante sell off del mercato. Da quel momento in poi gli orsi hanno preso in mano la situazione, creando un forte costrutto di top per Solana che ora viene scambiata a 192 dollari per token.

Nel mezzo della discesa la moneta ha perso anche il supporto dell’EMA 50, evidenziando la forte componente bearish nel breve periodo. I volumi di trading si sono ridotti fortemente, così come i tassi di finanziamento sui futures e l’open interest dei mercati derivati.

Negli ultimi giorni c’è stato un vero e proprio reset dell’intero comparto crypto, come solito accadere durante le fasi di bull market, che ha ristabilito gli eccessi del mercato.

Ora Solana ha bisogno di un nuovo stimolo per tornare ad un outlook rialzista e puntare a nuovi massimi storici durante il 2025. L’approvazione del’ETF spot sarebbe potenzialmente la narrativa ideale da cavalcare nei prossimi mesi, tale da riportare in auge l’attenzione degli investitori. Anche sul fronte memecoin, Solana potrà guadagnare una trazione importante qualora Pump.fun dovesse continuare a registrare ottimi volumi come negli ultimi mesi.

Il primo target per una ripresa di SOL è fissato a 220 dollari, così da segnare un triplo bottom nel grafico daily della moneta sotto le quotazioni attuali. Successivamente ci sarebbe da recuperare i 260 dollari e stabilizzarsi al di sopra per poi eventualmente partire con un altra leg up.

Per gli orsi, un affondo sotto ai 180 dollari sarebbe già sufficiente per continuare a tenere in pugno la situazione e puntare a nuovi obiettivi ribassisti.

grafico prezzo solana sol
Fonte: https://polymarket.com/event/solana-etf-approved-by-july-31-2025?tid=1739437351606