Comandi rapidi Android: cosa sono e come usarli
I comandi rapidi Android permettono di accedere rapidamente a funzioni di sistema e caratteristiche delle varie app, migliorando l’esperienza utente e velocizzando le attività più comuni.

Con un’operazione di trascinamento dall’alto verso il basso, nella parte superiore di un dispositivo Android, normalmente si accede all’area delle notifiche. Su alcuni terminali la fotocamera fa da “spartiacque”, scorrendo verso il basso nella parte sinistra dello schermo si accede alle notifiche; trascinando (swiping) verso il basso nella parte destra, si possono usare i comandi rapidi Android. Sono scorciatoie che consentono di accedere velocemente a funzionalità specifiche del sistema operativo o delle app installate. I comandi rapidi Android servono a semplificare l’esperienza d’uso, riducendo il tempo necessario per eseguire azioni frequenti.
Cosa sono i comandi rapidi Android
Un comando rapido Android può essere di diversi tipi. Può consentire l’accesso a impostazioni e preferenze del sistema operativo come l’attivazione del WiFi, del Bluetooth, del chip NFC per i pagamenti, della torcia.
Ci sono poi comandi rapidi per disattivare la rotazione dello schermo a seconda che si posizioni il terminale in verticale o in orizzontale, per abilitare la modalità “Non disturbare“, per accendere o spegnere i servizi di geolocalizzazione, per attivare la scansione di codici QR e così via.
È bene anche verificare dove si trova l’icona del comando rapido che attiva l’hotspot di Android, per trasformare il dispositivo in un router utile per la condivisione della connessione dati e quindi dell’accesso alla rete Internet con altri dispositivi (ad esempio il notebook mentre si è in viaggio…).
I comandi rapidi delle applicazioni
È importante scorrere dall’alto verso il basso per accedere ai comandi rapidi di Android anche per verificare quante e quali app offrono la possibilità di richiamare direttamente funzionalità specifiche. Toccate la piccola icona raffigurante una matita (di solito è in alto a destra), nella schermata dei comandi rapidi di Android.
Al di sotto dei comandi rapidi già aggiunti, trovate un’ampia scelta di comandi disponibili. Qui potete imbattervi in funzioni utilissime, che permettono di gestire le app più utili senza aprirle manualmente.
Qualche esempio? Se avete installato il chatbot di OpenAI, potete aggiungere l’icona di ChatGPT tra i comandi rapidi Android. In questo modo, dalla schermata dei comandi rapidi, si può porre una domanda a ChatGPT utilizzando la chat vocale.
Allo stesso modo, si può abilitare la condivisione file con Quick Share, funzionalità direttamente supportata da Google e utilizzabile su tutti i terminali (non soltanto Android, ma anche Windows).
Nell’elenco dei comandi rapidi Android ci sono anche le scorciatoie per attivare i servizi VPN con un semplice tocco, per usare lo smartphone come telecomando, per accedere rapidamente allo spazio di archiviazione, per interfacciarsi con il Wallet e molto altro ancora.
Personalizzazione dei comandi rapidi
Poiché i comandi rapidi Android servono a risparmiare tempo, riducendo il numero di tocchi necessari per eseguire azioni comuni, poiché migliorano la produttività automatizzando alcune operazioni ripetitive e facilitano l’accesso a funzionalità spesso utilizzate, ha senso investire qualche minuto per personalizzare la lista dei comandi accessibili con un’operazione di swiping verso il basso.
Toccando il simbolo “-” si possono eliminare le icone che non servono, ad esempio se ci si accorgesse di non utilizzarle mai. Con un tocco su “+”, si può posizionare il comando rapido preferito là dove si ritiene più opportuno. Trascinando l’icona nel punto preferito, si può dare maggiore visibilità a una funzione ritenuta particolarmente utile. E tenerla pronta per quando dovesse servire.
Come fanno gli sviluppatori di app Android ad aggiungere i loro comandi rapidi?
Gli sviluppatori di app Android possono aggiungere comandi rapidi utilizzando definizioni riposte in un file di risorse XML e riferirsi ad esso nel file AndroidManifest.xml
.
Per le scorciatoie dinamiche, è necessario utilizzare la classe ShortcutManagerCompat
, utile per aggiungere e rimuovere scorciatoie a runtime.
I riferimenti alle funzioni delle app Android installate che trovate elencate tra i comandi rapidi disponibili, sono quindi aggiunti a valle di una specifica attività svolta dagli sviluppatori. Sta all’utente scegliere quali icone aggiungere alla schermata principale dei comandi rapidi Android.