Mastercard e i suoi piani di espansione nel settore crypto nel 2025: stablecoin, accesso bancario semplificato e tokenizzazione in primo piano

Dopo anni di sperimentazione, il colosso dei pagamenti digitali sta sviluppando soluzioni concrete.

Feb 19, 2025 - 15:43
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Mastercard e i suoi piani di espansione nel settore crypto nel 2025: stablecoin, accesso bancario semplificato e tokenizzazione in primo piano
Mastercard crypto

Nel 2025, Mastercard intensificherà i suoi sforzi per integrare il mondo crypto all’interno del sistema finanziario tradizionale, puntando su stablecoin, sistemi di on-ramp fiat e tokenizzazione. Dopo anni di sperimentazione, il colosso dei pagamenti digitali sta sviluppando soluzioni concrete per facilitare l’adozione delle crypto da parte di istituzioni finanziarie e consumatori. 

Un elemento chiave della strategia sarà il sistema Crypto Credential, progettato per rendere le transazioni più intuitive e sicure, eliminando la complessità degli indirizzi wallet.

Con una roadmap così ambiziosa,, Mastercard si prepara a rivoluzionare l’integrazione delle criptovalute nel sistema finanziario globale nel 2025.

Approfondiamo il discorso in questo articolo.

Mastercard vuole sviluppare soluzioni concrete per l’industria crypto

Mastercard, società multinazionale statunitense di pagamenti elettronici, non è affatto nuova nel mondo crypto. La sua esperienza iniziale nel settore crittografico risale infatti a febbraio 2021, quando per la prima volta annunciò la volontà di supportare alcuni asset digitali all’interno della sua rete. Pochi mesi dopo, grazie ad una collaborazione con la piattaforma Bakkt, iniziò a permettere ai consumatori americani di acquistare, vendere e detenere  crypto tramite portafogli di custodia.

Ora Mastercard, a distanza di circa 4 anni dal suo primo approccio all’industria blockchain, riconosce che i tempi sono maturati a tal punto da poter pensare di portare le criptovalute ad un livello successivo. Pensate che rispetto al 2021 ora troviamo una capitalizzazione complessiva del mercato maggiore di oltre 1 trilione di dollari. Allo stesso tempo, come mostrato nella metrica di Dune Analytics anche il numero di token presenti in circolazione è esploso al rialzo. Parliamo di circa 37 milioni di asset in più rispetto al top della precedente bull run.

Fonte: https://dune.com/queries/4303251/7229047

In merito all’evoluzione del mercato è intervenuto Raj Dhamodharan, responsabile crittografico per Mastercard, che ha ribadito la posizione dell’azienda in un’intervista a Coindesk. L’esperto dice che Mastercard ha ufficialmente superato la fase di sperimentazione, mentre ha iniziato a lavorare a soluzioni concrete per il settore. Questo implica costruire attivamente prodotti che possano contribuire alla crescita del mercato, risolvendo problemi reali di investitori e consumatori.

La scorsa settimana Mastercard ha annunciato una partnership con la firma crittografica Notabene che va proprio in questa direzione. La collaborazione tra le due parti implica infatti l’integrazione del servizio “Crypto Credential” nella piattaforma SafeTransact. L’obiettivo è quello di rendere le transazioni di asset digitali più sicure e intuitive, risolvendo problematiche legate alla complessità degli indirizzi wallet e migliorando la conformità normativa.

Crypto Credential: il servizio di punta di Mastercard per cavalcare l’innovazione

Lanciato a maggio 2024, Crypto Credential continua ad essere al centro degli sforzi di Mastercard per rendere sempre più mainstream l’intero settore degli asset digitali.

Si tratta di un servizio che consente agli utenti di inviare fondi utilizzando indicatori nickname come e indirizzi e-mail anziché inserire indirizzi wallet lunghi e complessi. Così facendo il sistema aiuta a prevenire che le crypto non vengano inviate a destinatari errati, evitando potenzialmente ingenti perdite indesiderate.

Ad oggi Crypto Credential è attivo su piattaforme come  Bit2Me, Lirium e Mercado Bitcoin, oltre che su SafeTransact grazie alla recente partnership con Notabene. Questo servizio rappresenta un esempio concreto dell’impegno di Mastercard nel costruire soluzioni reali e funzionali per l’industria delle crypto.

Mastercard si propone di fornire strumenti pratici che rispondano alle esigenze degli utenti, come sottolineato da Dhamodharan, il quale afferma testualmente che:

“Ciò che impedisce alle criptovalute di diventare mainstream è in realtà la necessità per i consumatori di potersi trovare tra loro utilizzando ciò che già conoscono”

La roadmap del 2025: on-ramp fiat, stablecoin e tokenizzazione

La roadmap di Mastercard per il 2025 prevede un consolidamento significativo delle sue iniziative nel settore crypto, concentrandosi su tre aree fondamentali: l’integrazione tra il mondo bancario e quello delle criptovalute (on-ramp fiat), la crescente adozione delle stablecoin e l’evoluzione della tokenizzazione degli asset.

L’obiettivo principale di Mastercard è fungere da mediatore tra la finanza tradizionale e le reti blockchain, creando nuove opportunità di business. In particolare, la società prevede di annunciare nuove partnership e casi d’uso interessanti nel 2025, con un focus sulla creazione di un sistema di on-ramp fiat che colleghi i due mondi. Questo passo sarà fondamentale per sostenere la missione di Mastercard di semplificare i pagamenti globali in criptovalute.

Un’altro punto centrale per la roadmap di Mastercard è basato sulle stablecoin, strumento sempre più indispensabile all’interno delle logiche dei mercati crypto. Il settore delle monete stabili, garantite da asset reali, è cresciuto moltissimo negli ultimi anni incrementando a dismisura il suo market-share. Dhamodharan crede che le stablecoin continueranno ad essere rilevanti nelle transazioni crittografiche, a tal punto da affermare quanto segue:

“Riteniamo che il futuro sarà un mondo in cui conviveranno sia i depositi, perché è lì che si trova il denaro, sia le persone e le aziende che detengono denaro e stablecoin, che possono essere facilmente spostate sulla blockchain e regolate facilmente”

Infine l’ultimo focus di Mastercard per il 2025 è sulla nicchia della tokenizzazione, che offrirà la possibilità di sviluppare nuovi modelli di business sulla base della crescente domanda di asset reali tokenizzati. Ne è un esempio lampante quanto sviluppato negli ultimi mesi dagli asset manager BlackRock e Franklin Templeton, portando la finanza tradizionale a stretto contatto con la blockchain. Pensate che già ad oggi circa 23 prodotti securities sono stati portati sul mercato della tokenizzazione, sbloccando investimenti in crypto per 3,12 miliardi di dollari.

Fonte: https://dune.com/21co/tokenization-government-securities