Meta apre il Marketplace di Facebook ai fornitori di annunci rivali in seguito alla multa dell’Antitrust UE
Secondo quanto svelato recentemente, le aziende si trovano ad affrontare una crescente pressione da parte delle autorità di regolamentazione, che stanno esaminando le violazioni commesse ed eventualmente cercando di imporre pesanti multe come risultato. I giganti tecnologici sono diventati più vigili e hanno rinnovato i loro processi per assicurarsi di non dover affrontare ulteriori controlli […] L'articolo Meta apre il Marketplace di Facebook ai fornitori di annunci rivali in seguito alla multa dell’Antitrust UE proviene da Vgmag.it.


Secondo quanto svelato recentemente, le aziende si trovano ad affrontare una crescente pressione da parte delle autorità di regolamentazione, che stanno esaminando le violazioni commesse ed eventualmente cercando di imporre pesanti multe come risultato. I giganti tecnologici sono diventati più vigili e hanno rinnovato i loro processi per assicurarsi di non dover affrontare ulteriori controlli e non finire in acque calde. La battaglia legale di Google è ancora in corso, poiché deve affrontare molteplici indagini e sembra intrappolata in un vortice. Allo stesso modo, Meta sta affrontando una causa antitrust da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea. In mezzo alle tensioni in corso, la piattaforma di social media sembra cedere facendo un passo importante per il suo Facebook Marketplace.
Il Facebook Marketplace Partner Program di Meta sembra essere una risposta diretta alla sentenza dell’UE secondo cui l’azienda conduce pratiche commerciali sleali che svantaggiano i suoi rivali. L’azienda tenta di dimostrare la conformità con le autorità di regolamentazione, pur tenendo conto del modo in cui gli annunci sono integrati con il Marketplace. Mark Zuckerberg aveva già suggerito che i regolamenti dell’UE prendono di mira le aziende tecnologiche statunitensi e sembrano proteggere le imprese europee a scapito di quelle americane, colpendo in modo sproporzionato queste ultime. Questo sembra evidenziare una tensione più ampia tra i giganti della tecnologia, dato che anche altre aziende come Google, Apple e Amazon sono state bersaglio delle normative UE. Il programma di Meta è una risposta per conformarsi alla sentenza. Il mese scorso Meta ha testato il suo programma in Germania, Stati Uniti e Francia in collaborazione con eBay. Sebbene l’azienda si stia impegnando per soddisfare i requisiti della sentenza antitrust dell’UE, quest’ultima sta ancora verificando se Meta sia completamente conforme alla decisione del novembre 2023.
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