Opera presenta il Browser Operator: il suo agente AI nativo dedicato alla navigazione
Gli utenti possono delegare i processi all’intelligenza artificiale.


Opera ha presentato il suo nuovo agente AI nativo: “Browser Operator”, che unisce la navigazione e l’intelligenza artificiale. Gli utenti possono delegare alcuni processi come l’acquisto di prodotti, la compilazione di moduli online e la raccolta di contenuti web all’agente AI.
Opera e Browser Operator: l’agente AI nativo che svolge i processi per conto degli utenti
Opera ha annunciato il suo nuovo “Browser Operator”, un agente AI nativo progettato per svolgere attività per gli utenti.
“Vi presentiamo il Browser Operator di Opera! Immaginate un browser in grado di fare le cose al posto vostro. Portare a termine compiti che potreste trovare troppo complessi o noiosi. Oggi presentiamo in anteprima un agente di intelligenza artificiale del browser che fa le cose al posto vostro. Scaviamo più a fondo!”
In pratica, il nuovo Browser Operator è un’estensione del browser stesso che utilizza l’intelligenza artificiale in modo locale. In questo modo, l’agente AI svolge le attività per conto degli utenti direttamente all’interno del browser Opera, senza che gli utenti debbano inviare i propri dati sensibili a terze parti.
Gli utenti possono delegare alcuni processi come l’acquisto di prodotti, la compilazione di moduli online e la raccolta di contenuti web, al nuovo agente AI di Opera.
Browser Operator sfrutta l’elaborazione del linguaggio naturale grazie all’AI Composer Engine di Opera, interpretando così le istruzioni scritte dagli utenti per poi eseguirle.
Opera e l’agente AI nativo: gli utenti sono liberi di riprendere il controllo della navigazione
Opera descrive il suo nuovo agente AI nativo come un punto di incontro tra intelligenza artificiale e navigazione. Eppure, gli utenti rimangono liberi di riprendere il controllo della navigazione in ogni momento.
In pratica, gli utenti possono accedere al Browser Operator accedendovi dalla barra laterale di Opera. Da qui, gli utenti possono poi dare le loro istruzioni, e cioè ciò che vogliono che l’agente AI faccia per loro conto.
Cliccando invio, poi, Browser Operator e l’AI cominceranno ad eseguire il compito. L’utente potrà visualizzare sull’interfaccia tutti i vari passaggi che esegue l’agente AI.
Mentre Browser Operator esegue, l’utente può intervenire o prendere il controllo del processo, oppure può succedere che è l’agente AI stesso che si mette in pausa in attesa di un suo intervento richiesto.
Dalla navigazione al mondo crypto e cybersecurity
Opera ha coinvolto l’AI nel mondo della navigazione, creando il suo agente AI nativo e locale Browser Operator.
Anche nel mondo crypto, alcune società hanno voluto lanciare dei propri agenti AI. A metà febbraio, Token Metrics, la piattaforma di investimento crypto, ha lanciato TMAI.
Qui, la funzione dell’agente AI è di essere un vero e proprio assistente virtuale che fornisce analisi e aggiornamenti sul mercato crypto, offrendo un costante supporto automatizzato, basato su intelligenza artificiale.
A gennaio, invece, è emerso H4ck, un agente AI progettato per aiutare gli hacker etici, i celebri white-hat hacker, e proteggere i sistemi IT, dApp e le piattaforme blockchain-based.