Pixel Drop di marzo: novità per Gemini, Pixel Studio, Pixel Watch e non solo

Google ha appena rilasciato il Pixel Drop di marzo 2025. Stiamo parlando dell'atteso aggiornamento trimestrale con il quale Google introduce le maggiori novità sui suoi flagship (ecco quali sono i migliori smartphone del momento).

Ogni tre mesi Google infatti rilascia un aggiornamento consistente per Android, che si rivela il più importante dopo i major update che arrivano una volta l'anno, ovvero gli aggiornamenti che introducono il cambio di versione di Android. Con questo Feature Drop di marzo 2025, arrivano una serie di novità consistenti per i Pixel (vi ricordiamo anche come aggiornare manualmente i Pixel con file OTA). Andiamo a vederle insieme.

Come era lecito aspettarsi, questo aggiornamento di marzo introduce una serie di novità importanti al sapore di intelligenza artificiale. Visto che parliamo di Pixel, sappiamo che si tratta di novità che riguardano Gemini (ecco come usare Gemini su Android e iPhone).

Nello specifico, Gemini Live diventa più potente. La modalità in conversazione continua del noto chatbot di Google ora supporta l'interazione multilingua senza cambiare nulla nelle impostazioni. Si tratta quindi della possibilità di parlare con Gemini Live in una delle 45 lingue supportate, cambiando lingua anche durante la stessa conversazione.

Inoltre, sui Pixel 6 e modelli successivi e su Pixel Fold arriva la funzionalità per includere nella conversazione con Gemini Live immagini, file e video di YouTube. Questo ci permetterà di fornire maggiore contesto a cosa chiediamo a Gemini Live, e quindi ricevere risposte più accurate. Presto arriverà anche la condivisione dello schermo con Gemini Live.

Sempre in tema IA, Google ha annunciato nuove opzioni per Pixel Screenshots e Pixel Studio. Si tratta di due delle app più recenti di Google per i suoi Pixel, le quali non sono ancora ufficialmente disponibili in Italia (anche se sappiamo come installarle manualmente). Le novità riguardano la possibilità di accedere alle raccolte di immagini generate automaticamente dall'app Screenshots, e di poterla usare anche tramite il proprio profilo aziendale.

Per Pixel Studio invece arriva il supporto alla generazione di immagini (ecco le migliori app per creare immagini con l'intelligenza artificiale) che includono persone umane, cosa che in precedenza non era possibile con l'app di Google.

Altre novità arrivano anche oltre alle applicazioni IA. Per Pixel Watch arrivano una serie di funzionalità interessanti. A partire da Pixel Watch 3, il più recente modello di smartwatch di Google, arriva la funzionalità per monitorare il ciclo mestruale. E negli Stati Uniti arriva anche il supporto alla funzionalità per la rilevazione dell'interruzione del battito cardiaco. Si tratta di una funzionalità che è associata all'autorizzazione da parte della FDA statunitense.

Per Pixel Watch 2 invece arriva una funzionalità che abbiamo visto su Watch 3. Si parla dell'opzione Auto-bedtime, la quale è in grado di rilevare automaticamente quando l'utente si addormenta e, di conseguenza, rende minime le notifiche e disattiva le animazioni della watchface.

Cambiando tipologia di dispositivo, per Pixel 9 Pro Fold arriva la funzione che supporta la registrazione video in Dual Screen Preview. Nello stesso contesto, arriva il supporto della modalità Dual Screen quando si scatta con Aggiungimi, la funzione che permette anche al fotografo di essere aggiunto agli scatti di gruppo.

Altra novità importante che riguarda il contesto video e fotografico corrisponde al supporto di videocamere di terze parti connesse al proprio Pixel, come ad esempio una GoPro.

Arrivano delle novità che riguardano anche l'aspetto della produttività. Google infatti ha lanciato la funzione per effettuare il ripristino delle registrazioni effettuate con l'app Recorder su un nuovo eventuale Pixel. Nel ripristino sono comprese anche le rispettive trascrizioni, se presenti.

Infine, Google ha sottolineato nuovamente la disponibilità della funzione Modalità sui Pixel aggiornati almeno ad Android 15, e la possibilità di raggiungere più rapidamente la digitazione vocale in Gboard, nella barra superiore della sua nota tastiera virtuale.

Questo nuovo aggiornamento di Android 15, appena rilasciato da Google, è attualmente in fase di distribuzione automatica via OTA. Potrebbe volerci del tempo affinché arrivi anche sul vostro dispositivo, ma entro le prossime settimane la sua distribuzione dovrebbe essere conclusa.

L'aggiornamento che abbiamo appena descritto è esclusivamente riservato ai Pixel che godono ancora del supporto software da parte di Google. Parliamo quindi di Pixel 6 e tutti i modelli successivi.

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