Prevista massiccia ondata di attacchi smishing: ecco i rischi

Cybercriminali responsabili di attacchi smishing in USA accedono a 10.000 domini: il pericolo ora diventa globale.

Mar 12, 2025 - 11:17
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Prevista massiccia ondata di attacchi smishing: ecco i rischi

L’allarme arriva da oltreoceano, con l’FBI che nelle scorse settimane ha segnalato una massiccia campagna smishing sul territorio statunitense. Il fenomeno, sebbene per ora circoscritto agli USA, potrebbe presto interessare anche il vecchio continente.

Un nuovo rapporto dell’Unit 42 di Palo Alto Networks di qualche giorno fa, ha segnalato come di recente siano stati registrati ben 10.000 nomi di dominio da parte dello stesso autore della suddetta campagna. Ciò significa che, con tutta probabilità, gli stessi saranno usati per una nuova operazione, con tutta probabilità ancora più ampia della precedente.

I casi registrati negli states parlano di falsi messaggi di testo che chiedevano il pagamento di pedaggi autostradali non pagati o falsi avvisi di consegna pacchi: strategie che, di fatto, con qualche modifica possono risultare efficaci anche in altri territori.

10.000 domini pronti per una nuova e devastante campagna smishing: un pericolo anche per l’Europa?

Spaventando la vittima, i cybercriminali spingono l’utente verso siti fittizi in cui viene richiesto loro di inserire dati personali sensibili. Ottenuti questi, i criminali informatici li utilizzano per i propri scopi, spaziando dall’accesso alla carta di credito fino al furto dell’identità.

Così come avviene sempre in questi casi, resta di vitale importanza per gli utenti conoscere il rischio legato al fenomeno noto come smishing, evitando di cadere in trappole di questo tipo.

Fare grande attenzione ai siti su cui si viene indirizzati, controllando URL ed eventuali incongruenze grafiche nell’interfaccia, è un piccolo passo verso la sicurezza.

Altro aspetto da considerare è che, per spingere le potenziali vittime all’azione, i cybercriminali fanno leva sull’urgenza. Se il messaggio fa leva sull’emergenza, è bene non perdere la calma e leggere attentamente il contenuto dello stesso.

Eventualmente, se il messaggio fa riferimento a un brand ben conosciuto, può essere utile evitare interazione diretta e contattare il marchio o l’ente in questione attraverso il sito ufficiale e i contatti presenti all’interno dello stesso.