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Shadow of Mordor: il sistema Nemesis 'ostaggio' di un brevetto fino al 2036
Con la chiusura di Monolith, in molti si chiedono cosa ne sarà di Nemesis, un innovativo sistema nella gestione dell'AI dei nemici che ora giace inutilizzato.
Warner Bros Discovery ha recentemente chiuso tre studi di sviluppo, tra cui l'apprezzato Monolith Productions. Questa decisione ha messo in limbo una delle meccaniche di gioco più innovative del decennio scorso. Secondo quanto riportato da Eurogamer, l'eccellente sistema Nemesis di Middle-earth: Shadow of Mordor rimarrà bloccato da un brevetto di proprietà di Warner Bros fino al 2036.
UNA MECCANICA CHE FUNZIONAVA, MA DESTINATA ALL'OBLIO?
Il sistema Nemesis è stato implementato sia in Shadow of Mordor del 2014 sia nel seguito Middle-earth: Shadow of War. In parole semplici, si tratta di una meccanica in cui i nemici ricordano gli scontri precedenti con il protagonista. Questi antagonisti, tipicamente orchi nei giochi ambientati nel mondo del Signore degli Anelli, utilizzavano questi ricordi umilianti per alimentare la loro sete di vendetta mentre scalavano i ranghi. Il meccanismo funzionava in entrambe le direzioni, quindi i nemici ricordavano anche quando riuscivano a sconfiggerti in un precedente incontro.
Era l'elemento più apprezzato di quei due titoli e Monolith aveva pianificato di riportare questa meccanica in un gioco di Wonder Woman ora cancellato. Attualmente il sistema giace inutilizzato e non sembra che Warner sia particolarmente motivata a sfruttarlo in nuovi titoli, né tantomeno a cederlo in licenza a terzi.
