Argentina: il team di Libra scam progettava l’espansione in Nigeria

Libra, la memecoin rivelatasi scam e promossa direttamente dal Presidente dell’Argentina, Javier Milei, continua a fare più scandalo. Da quello che è emerso, il team del progetto è in contatto con altri Paesi per lanciare nuove memecoin scam, tra cui la Nigeria.

Argentina: lo scandalo della memecoin scam Libra promossa dal Presidente Javier Milei

Negli ultimi giorni, non si fa altro che parlare dello scandalo che riguarda la memecoin scam di Libra, che è stata promossa anche dal Presidente dell’Argentina, Javier Milei. 

E infatti, pare che Milei avesse ripostato su X il tutorial su come acquistare il token, per poi cancellare il tweet. Tale condivisione va contro a quanto Milei avesse precedentemente dichiarato e cioè di non voler più diffondere messaggi sulla memecoin scam. 

In pratica, dopo il suo messaggio, LIBRA ha riscosso un forte successo nella prima ora di quotazione, raggiungendo una capitalizzazione di oltre 4,4 miliardi di dollari. In poco tempo però il suo valore è letteralmente crollato, perdendo fino al -97% mano a mano che gli acquirenti realizzavano di essere finiti in una vera e propria truffa. 

Nel giro di qualche minuto, Milei ha cancellato il suo tweet, facendo finta che non fosse mai successo nulla. In realtà, grazie a questa mossa poco trasparente, il Presidente si sarebbe portato a casa una fortuna milionaria, guadagnando denaro sulle spalle dei suoi stessi followers.

Con questa mossa, ora l’opposizione si dice pronta a portare avanti un tentativo di impeachment contro Milei. Nel frattempo, Bruwick Law e altri studi legali hanno annunciato l’intenzione di avviare azioni legali collettive contro il Presidente argentino. 

Argentina e la risposta del Presidente Milei sullo scandalo dello scam Libra

Il Presidente argentino, in sua difesa, ha parlato ad un’intervista televisiva, dichiarando quanto segue:

Milei: Non l’ho promosso, l’ho condiviso. “Ho agito in buona fede e ho preso un colpo. Lo Stato ha perso soldi? No. Gli argentini hanno perso soldi? Forse quattro o cinque al massimo. La stragrande maggioranza degli investitori sono cinesi e americani. Ho condiviso questa notizia nello stesso modo in cui ho condiviso centinaia di cose. Il mio tweet è arrivato appena tre minuti dopo la creazione della moneta perché sono appassionato di queste cose e l’ho scoperto. Questi sono trader della volatilità che sapevano cosa stavano facendo”.

“[Hayden Davis] ha proposto di creare una struttura per finanziare gli imprenditori che, a causa dell’informalità, non hanno possibilità di finanziamento. Quando Libra è diventata pubblica, ho contribuito a diffondere la notizia”.

“È falso che siano state colpite 44.000 persone, al massimo sono 5.000. Le possibilità che ci siano argentini coinvolti sono molto scarse. Si tratta di persone altamente specializzate in questo tipo di strumenti finanziari. Coloro che sono stati coinvolti conoscevano molto bene i rischi: sono trader di volatilità. Si tratta di una questione privata tra individui, che hanno partecipato volontariamente. Non l’ho promosso, l’ho condiviso. L’ho fatto perché sono un irriducibile tecnoptimista. Qualsiasi iniziativa che migliori i finanziamenti per gli imprenditori tecnologici mi interessa. Non ho commesso errori perché ho agito in buona fede. Ma quando guardo alle ripercussioni politiche, mi rendo conto che ho qualcosa da imparare. Devo capire che, dopo essere diventato presidente, ho continuato a comportarmi come lo stesso Javier Milei di prima. Purtroppo, questa situazione mi dimostra che devo alzare i filtri e non rendermi così accessibile”.

Il team del progetto e la sua espansione in Nigeria e altri Paesi

Un’altra notizia che riguarda Libra, è che pare che il team dietro la memecoin stava progettando di espandersi in Nigeria e in altri Paesi. 

Da quello che è emerso, il team dietro Libra stava già sviluppando un progetto simile con le autorità nigeriane, che però con questo scandalo potrebbe non andare in porto. 

Al momento, non è possibile affermare che il presidente nigeriano, Bola Tinubu, fosse direttamente coinvolto, ma di certo pare che gli scambi hanno coinvolto membri del suo team.

Non solo, oltre alla Nigeria, anche altri Stati sono stati contattati per il lancio di memecoin.