Anche Hong Kong avrà la sua stablecoin
Lanciata una joint venture di alto livello per creare la prima stablecoin regolamentata in dollari di Hong Kong.


Oggi è stata annunciata una joint venture per emettere una nuova stablecoin collateralizzata in dollari di Honk Kong (HKD).
La joint venture comprende Standard Chartered Bank, Animoca Brands e HKT, e richiederà alla Hong Kong Monetary Authority (HKMA) una licenza per emettere una nuova stablecoin in HKD.
Questi tre soggetti hanno partecipato congiuntamente alla sandbox per gli emittenti di stablecoin di HKMA lanciata a luglio del 2024, pertanto la joint venture è già posizionata per essere tra i primi emittenti a fare da apripista a questo mercato nella regione.
Le stablecoin ad Hong Kong
Nonostante Hong Kong tecnicamente appartenga alla Cina, ha ancora una sua valuta.
Il dollaro di Hong Kong, HKD o HK$, fu lanciato nel 1895 dai coloni britannici, ed è ancora in uso ancora oggi.
Il suo attuale valore di mercato è di poco superiore agli 0,128$, e di fatto nel corso del tempo si limita ad oscillare tra 0,127$ e 0,129$. Sostanzialmente ha un tasso di cambio quasi fisso nei confronti del dollaro statunitense, mentre oscilla un po’ di più rispetto allo yuan cinese.
Da quando Hong Kong è tornata a far parte della Cina il suo tasso di cambio è prima sceso a 0,88 yuan, per poi iniziare un lungo periodo di oscillazione compreso tra 0,78 e 0,94 yuan.
La stablecoin di Standard Chartered Bank, Animoca Brands e HKT non esiste ancora.
Sui mercati crypto esistono però già delle stablecoin in teoria ancorate al dollaro di Hong Kong, ma nessuna è stata licenziata dalla HKMA, tanto che si tratta solo di token scambiabili sugli exchange decentralizzati. Persino sugli exchange di Hong Kong si utilizzano solamente o stablecoin in dollari USA, o direttamente dollari di Hong Kong.
Questo significa che di fatto manca una stablecoin collateralizzata in HKD sicura ed utilizzabile sugli exchange centralizzati. Vi sono, invece, stablecoin in yuan cinesi, oppure token scambiabili solo sui DEX che sostengono di essere stablecoin in HKD.
Hong Kong: la joint venture che darà vita alla nuova stablecoin
Standard Chartered
Standard Chartered ormai ha esperienza nella collaborazione con emittenti di stablecoin a livello globale.
Si tratta di un gruppo bancario internazionale con sede a Londra, e presente ad Hong Kong con la sua consociata Standard Chartered Hong Kong.
Standard Chartered PLC è quotata sia alla borsa di Londra che a quella di Hong Kong.
La sua presenza ad Hong Kong risale al 1859, ed attualmente è una delle tre banche emittenti di banconote di Hong Kong SAR.
Ha partecipato a tutti i progetti di moneta tokenizzata della HKMA negli ultimi anni.
Il suo Group Chief Executive, Bill Winters, ha dichiarato:
“Gli asset digitali sono qui per restare e lo sviluppo di diverse forme di denaro tokenizzato è parte integrante del progresso di questo settore. Ecco perché siamo attivamente coinvolti in vari progetti di valute digitali delle banche centrali, depositi tokenizzati e, naturalmente, stablecoin. Stiamo introducendo soluzioni e strumenti che servono questo mercato e soddisfano la crescente domanda dei clienti. In quanto strumenti di catena pubblica con casi d’uso comprovati, le stablecoin svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema complessivo degli asset digitali. L’infrastruttura di livello bancario, la governance e la portata globale di Standard Chartered significano che siamo in una buona posizione per contribuire materialmente allo sviluppo dell’ecosistema in costruzione a Hong Kong e nel mondo”.
Animoca Brands
Animoca Brands opera nel settore Web3, ed ha sede a Hong Kong.
Il suo ruolo all’interno del progetto sulla stablecoin in HKD sarà quello di sfruttare le opportunità crypto-native ed esplorare casi d’uso innovativi nell’ecosistema Web3 che favoriscano la crescita a lungo termine.
È stata inserita nell’elenco delle 50 migliori società di giochi Blockchain del 2025, e nel Fortune Crypto 40. Inoltre è una delle società ad alta crescita Asia-Pacifico del Financial Times del 2023.
Sviluppa e pubblica un ampio portafoglio di prodotti e contenuti nei settori del gioco, dell’istruzione, dell’intrattenimento, ed altro, tramite più sussidiarie come The Sandbox. Inoltre ha investito in Yuga Labs, Axie Infinity, Polygon, Consensys, Magic Eden, Fireblocks, OpenSea, Dapper Labs e Yield Guild Games.
Il suo Group President, Evan Auyang, ha dichiarato:
“Come principale player dell’ecosistema Web3 con sede a Hong Kong, Animoca Brands è assolutamente entusiasta di collaborare con SCBHK e HKT in questa joint venture. Le stablecoin sono uno dei casi d’uso più comprovati e ampiamente riconosciuti per Web3 e siamo ancora nelle fasi iniziali per l’adozione di massa delle stablecoin tra vendita al dettaglio, aziende e istituzioni. Questa opportunità di diventare uno dei primi a emettere una stablecoin supportata da fiat nell’ambito del regime di licenze HKMA rafforza la nostra convinzione che Hong Kong abbia un futuro luminoso come hub globale di Web3, guidando la carica per far crescere il settore in modo sicuro e conforme”.
HKT
HKT si occupa di tecnologia, media e telecomunicazioni.
Sfrutterà le sue competenze con i wallet mobile per sviluppare casi d’uso innovativi con la stablecoin, con l’obiettivo di migliorare i pagamenti nazionali e transfrontalieri e fornire maggiori vantaggi sia ai consumatori che ai commercianti.
Ha oltre 150 anni di storia a Hong Kong, ed è il fornitore di connettività 5G della città.
Il suo Group Managing Director, Susanna Hui, ha dichiarato:
“HKT è impegnata a sfruttare la tecnologia per supportare il nostro dinamico ecosistema di consumatori e commercianti, aiutando i commercianti a orientarsi nel panorama della vendita al dettaglio in continua evoluzione. Riteniamo che l’emissione di una stablecoin legata a HKD migliorerà l’efficienza dei pagamenti, semplificherà le transazioni e fornirà maggiore sicurezza e trasparenza attraverso innovazioni Web3 avanzate, a vantaggio in ultima analisi del più ampio settore della vendita al dettaglio. In qualità di fornitore leader di soluzioni tecnologiche, siamo lieti di unire le forze con i nostri partner, rafforzando le attività di Hong Kong e rafforzando il suo status di principale hub di innovazione”.