Bitcoin e la Crypto Strategic Reserve di Trump: una settimana di volatilità per il mercato
Un annuncio di Donald Trump ha riacceso il mercato: la Crypto Strategic Reserve, una mossa che ha riportato fiducia e rialzi nei mercati.


Un recente annuncio di Donald Trump ha riacceso il mercato: la Crypto Strategic Reserve, una mossa che ha riportato fiducia e rialzi nei mercati.
Questa settimana infatti il mercato delle criptovalute ha vissuto una significativa volatilità, con il Bitcoin che ha perso quasi 18.000 dollari in valore. Questa flessione è stata aggravata dall’hack di Bybit e da significativi deflussi dagli ETF.
Crypto Strategic Reserve: come l’annuncio di Trump puà aiutare il mercato crypto?
Il Bitcoin ha subito un forte sell-off, scendendo da circa 96.000$ a un minimo di 78.000$. L’hack di Bybit ha funzionato da catalizzatore, innescando vendite forzate dagli exchange a causa del mancato rispetto dei requisiti di margine.
Inoltre, la volatilità implicita per la nuova scadenza di marzo è salita al 53%, indicando un incremento di 10 punti rispetto alla settimana precedente.
Anche Ethereum ha subito pressioni, toccando un minimo di 2.080$, circa venti dollari sotto il precedente minimo del 3 febbraio.
Nonostante il mercato generale abbia reagito positivamente all’annuncio di Trump, Ethereum continua a rimanere indietro rispetto ad altre criptovalute, evidenziando una volatilità implicita per marzo al 67%, in aumento di 5 punti.
In questo contesto, l’annuncio del Presidente Trump sulla creazione di una Crypto Strategic Reserve ha avuto un impatto immediato sui mercati. L’obiettivo è quello di incentivare l’uso delle criptovalute e di promuovere politiche favorevoli al loro sviluppo.
Questo annuncio ha fatto schizzare la volatilità di Bitcoin fino a +20 punti in pochi minuti, dimostrando l’influenza del mercato politico sulle criptovalute.
Implicazioni per il mercato
La dominance di Bitcoin rimane alta, al 61,38%, nonostante la creazione costante di nuove altcoin. Questo indica che, nonostante le fluttuazioni, Bitcoin continua a mantenere una posizione predominante nel mercato delle criptovalute.
Il Punto di Controllo (POC), che evidenzia il prezzo in funzione dei volumi, è quasi in linea con il prezzo attuale a 95.900$. Una rottura di questo livello potrebbe portare Bitcoin oltre i 100.000$.
Nonostante la ripresa del mercato, la forza del trend di Bitcoin rimane negativa, passando da -8 a -10, con un picco ribassista a -15, valori che non si vedevano da luglio 2024.
I punti di supporto cruciali per Bitcoin sono fissati a 89.200$, 84.300$, e 66.800$, mentre i target di prezzo si trovano a 99.600$ e 106.200$. Questi livelli indicano potenziali punti di ripresa o ulteriore declino, a seconda dell’andamento del mercato.
In conclusione, il recente annuncio di Trump sulla Crypto Strategic Reserve ha dimostrato quanto le decisioni politiche possano influenzare il mercato delle criptovalute.
La volatilità e le fluttuazioni di prezzo sottolineano l’importanza di monitorare attentamente il mercato e di considerare i rischi associati agli investimenti in criptovalute.
Riuscirà il mercato a stabilizzarsi e a riprendere un trend positivo nel lungo periodo? Solo il tempo e le prossime mosse politiche lo diranno.