Chiusura di oltre 1.200 Crypto ATM negli Stati Uniti (USA): una mossa contro le frodi?
Gli USA hanno visto la chiusura di 1.233 crypto ATM, pochi giorni dopo la presentazione del Crypto ATM Fraud Prevention Act.


A inizio marzo, gli Stati Uniti (USA) hanno visto la chiusura di 1.233 crypto ATM, pochi giorni dopo la presentazione del Crypto ATM Fraud Prevention Act.
Questa proposta di legge, avanzata dal senatore Dick Durbin, mira a contrastare le frodi nel settore delle criptovalute, richiedendo agli operatori di crypto ATM di avvisare gli utenti per prevenire truffe e dotando le forze dell’ordine di strumenti per tracciare transazioni illecite.
La situazione attuale dei Crypto ATM negli Stati Uniti (USA)
Alla luce di queste chiusure, la rete di crypto ATM negli Stati Uniti ha subito una lieve contrazione.
Tuttavia, il paese continua a detenere il primato con 29.731 crypto ATM, rappresentando il 79,9% di tutti gli sportelli automatici di criptovalute a livello mondiale. Canada e Australia seguono rispettivamente 3.085 e 1.467 ATM.
Il senatore Durbin ha presentato la proposta di legge il 25 febbraio 2023, dopo un incidente di frode che ha coinvolto un suo elettore.
Durante lo stesso mese, erano stati installati 860 nuovi ATM negli Stati Uniti, ma nei primi giorni di marzo, la rete globale ha visto una riduzione netta di 1.100 macchine.
Nonostante la chiusura negli Stati Uniti, nuove installazioni hanno leggermente compensato la perdita, con nuovi ATM in Europa, Canada, Spagna, Polonia, Australia e Svizzera. Attualmente, 37.226 crypto ATM sono operativi in tutto il mondo.
Prospettive future e regolamentazione
La crescita dell’ecosistema dei crypto ATM si è stabilizzata dalla metà del 2022 a causa di cambiamenti normativi e della repressione delle attività non registrate.
La proposta di legge di Durbin cerca di introdurre misure preventive per ridurre la perdita di fondi e migliorare la tracciabilità delle transazioni illecite.
La chiusura di un numero così significativo di crypto ATM negli Stati Uniti solleva domande sulla sostenibilità e sulla sicurezza del mercato delle criptovalute.
La proposta di legge di Durbin potrebbe rappresentare un passo importante verso una maggiore protezione degli utenti, ma resta da vedere come influenzerà l’adozione e l’espansione futura di queste tecnologie.
La domanda cruciale è: questa regolamentazione porterà a una maggiore fiducia nel settore o frenerà l’innovazione e l’adozione delle criptovalute?