Gala introduce un bridge cross-chain e sbarca su Solana: $TRUMP il primo token supportato

Gala ha appena lanciato un bridge che collega GalaChain con Solana, permettendo agli utenti di trasferire asset tra le due reti.

Feb 28, 2025 - 11:48
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Gala introduce un bridge cross-chain e sbarca su Solana: $TRUMP il primo token supportato
gala solana

Gala ha appena annunciato il lancio di un bridge che collega GalaChain con la rete Solana, permettendo agli utenti di trasferire asset tra le due piattaforme. Il primo token supportato da questo bridge è $TRUMP, che passa da Solana a GalaChain come $GTRUMP. Questo sviluppo segna un passo importante verso l’interoperabilità cross-chain. 

Tuttavia, nonostante l’innovazione, Gala sta affrontando una continua pressione ribassista sul suo token GALA, dovuta in parte all’elevata inflazione e a una crescente offerta sul mercato.

Gala promuove l’interoperabilità e lancia un bridge per Solana

Gala espande la sua infrastruttura blockchain con il lancio di Solana Bridge, una soluzione che consente il trasferimento diretto di asset tra GalaChain e Solana. Questa integrazione permette agli utenti di spostare liberamente una vasta gamma di token tra le due reti, migliorando l’accessibilità e l’efficienza delle transazioni. Solana, nota per le sue basse commissioni e velocità elevate, rappresenta un punto di accesso strategico per Gala, che punta a rendere il suo ecosistema più dinamico e connesso.

Con il bridge attivo, gli utenti di GalaChain possono sfruttare le applicazioni DeFi di Solana e accedere a un mercato più ampio senza dover passare per piattaforme di terze parti. Tutto ciò permette non solo di velocizzare alcune operazioni, ma offre anche maggiore flessibilità nella gestione degli asset digitali. Gala, nota per il suo florido ecosistema di gioco web3, rafforza così il suo impegno nei confronti della decentralizzazione e della connettività cross-chain.

Eric Schiermeyer, CEO di Gala, ha dichiarato che l’obiettivo è garantire libertà di movimento agli utenti, senza limitazioni imposte da singoli ecosistemi. Il bridge è un primo passo verso un’infrastruttura più aperta, dove le criptovalute possano circolare senza vincoli. Ricordiamo che Solana vanta un TVL di 6,83 miliardi di dollari, offrendo agli utenti l’accesso a un ecosistema con elevata liquidità e ampliando le possibilità di utilizzo dei loro asset 

$TRUMP il primo token supportato per il bridge: diventa $GTRUMP

$TRUMP è il primo token ad essere supportato dal Solana Bridge, permettendo agli utenti di trasferirlo dalla rete Solana a GalaChain, dove verrà ricevuto come $GTRUMP. Lanciato il 18 gennaio 2025, $TRUMP è un memecoin basata su Solana, ispirata all’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Al momento del debutto, il token ha registrato una crescita esponenziale, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di quasi 15 miliardi di dollari. Tuttavia, la volatilità innescata dagli specualtori ha portato a un rapido declino del valore di $TRUMP. Dopo l’entusiasmo iniziale, il token ha subito una diminuzione significativa del prezzo, scendendo dell’85% circa dai massimi.

Nonostante il calo, l’inclusione di $TRUMP nel Solana Bridge rappresenta un passo importante per GalaChain nell’ampliare le sue capacità cross-chain. Gli utenti possono ora trasferire $TRUMP su GalaChain, e beneficiare delle funzionalità offerte nel suo ecosistema gamified. Questa iniziativa non solo aumenta la flessibilità per i detentori di token, ma apre anche nuove opportunità collaborative tra gli sviluppatori delle due piattaforme.

Oltre al supporto per $TRUMP, Gala prevede di estendere il bridge ad altri asset in futuro, potenziando ulteriormente l’interoperabilità tra le reti e offrendo maggiori opportunità di scambio.. Parallelamente, l’azienda sta testando in beta l’app Gala Wallet, progettata per facilitare la creazione o la connessione di portafogli GalaChain, sbloccando funzionalità aggiuntive sulla piattaforma e migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.

L’inflazione soffoca la price action della crypto GALA

GALA, token nativo dell’omonimo ecosistema crittografico, non sembra stia vivendo un buon momento a livello speculativo. In un periodo storico già di per sé complicato per le altcoin, GALA registra una price action completamente orientata al ribasso. Nelle ultime 12 settimane di trading ha segnato ben 10 sessioni in forte osso con sole due in lieve tendenza di recupero.  In particolare, da dicembre 2024 la moneta perde il 70% delle sue quotazioni, facendo crollare la sua capitalizzazione a 668 milioni di dollari

Dal suo massimo storico del 201, GALA perde oltre il 97% del suo valore, riflettendo la scarsa utilità nell’asset e il poco interesse da parte degli investitori crittografici. In questo momento il token viene scambiato ampiamente sotto l’EMA 50 weekly, e sta approcciando verso nuovi minimi locali, sfidando il supporto creatosi nel Q3 dello scorso anno. GALA potrà provare una ripartenza bullish non appena tornerà sopra il livello degli 0,05 dollari, molto lontano dai valori attuali.

grafico del prezzo di GALA
Fonte: https://it.tradingview.com/chart/1hwwyywT/?symbol=BINANCE%3AGALAUSDT

Uno dei fattori che più ha influito sulle performance negative di GALA è l’alta soglia di inflazione della valuta. Nonostante Gala abbia lanciato un meccanismo di burning per aumentare il flusso di nuovi acquirenti, la nuova supply immessa sul mercato supera di gran lunga questo incentivo. Di conseguenza ci troviamo sempre più supply circolante, pronta ad essere venduta sul mercato, concorrendo ad incrementare la pressione di vendita.

Molti token come GALA soffrono di un’inflazione eccessiva, che impedisce una crescita sostenibile nel lungo termine. Tutto ciò disincentiva gli investitori a detenere il token per lungo tempo, poiché temono che il valore si deprezzi ulteriormente con l’aumento dell’offerta disponibile.

Fonte: https://dune.com/riskyfish/gala-burn