Hertz: fine della corsa per i suoi veicoli elettrici. Una lezione costosa
Hertz conclude la vendita di 30.000 veicoli elettrici: perdite miliardarie e cambio di strategia
Hertz ha completato il piano di dismissione di 30.000 veicoli elettrici entro la fine del 2024, chiudendo un capitolo difficile della sua strategia aziendale. Il colosso dell’autonoleggio ha ammesso che la massiccia acquisizione di EV si è rivelata un errore di valutazione, contribuendo a una perdita complessiva di 2,9 miliardi di dollari nell'ultimo anno.
La società aveva suscitato una certa curiosità nell’ottobre 2021 annunciando l'acquisto di 100.000 Tesla, per un investimento di 4,2 miliardi di dollari, con l'obiettivo di modernizzare la propria flotta. Tuttavia, a distanza di pochi anni, questa decisione si è rivelata un boomerang. I numeri presentati nell’ultima conference call sugli utili parlano chiaro: nel solo quarto trimestre del 2024, Hertz ha registrato una perdita netta di 479 milioni di dollari.
UN BRUTTO COLPO
Il crollo non è stato una sorpresa per gli analisti, ma le cifre hanno comunque superato le peggiori previsioni. La società ha chiuso l'anno con una perdita di 1,18 dollari per azione, un risultato ben peggiore delle aspettative di mercato. A pesare sul bilancio è stato soprattutto lo scarso utilizzo dei veicoli elettrici da parte dei clienti.