Le nuove stablecoin di Kraken e Crypto.com: risposta alle regolamentazioni europee
In risposta al MiCA, gli exchange Kraken e Crypto.com stanno sviluppando le proprie stablecoin ancorate al dollaro.


In risposta al MiCA, Kraken e Crypto.com stanno sviluppando le proprie stablecoin ancorate al dollaro per conformarsi alle nuove normative. Questo articolo esamina le strategie delle due piattaforme e il loro impatto sul mercato europeo.
Le nuove normative europee impongono agli exchange di criptovalute di rimuovere le stablecoin non autorizzate dai propri elenchi di trading. Questo cambiamento ha spinto operatori come Kraken e Crypto.com a progettare le proprie monete digitali per garantire la continuità dei servizi.
Le stablecoin sono fondamentali per il mercato delle criptovalute, poiché offrono stabilità e un mezzo di scambio sicuro. Tuttavia, con l’entrata in vigore delle nuove regole, gli exchange che operano in Europa devono adeguarsi per evitare restrizioni sulle transazioni.
Kraken e la sua stablecoin ancorata al dollaro
Kraken sta sviluppando una stablecoin legata al dollaro, che sarà emessa attraverso la sua filiale in Irlanda. Questa scelta strategica consentirà all’exchange di rispettare le normative europee senza dover dipendere da stablecoin di terze parti.
L’Irlanda è un hub importante per le società fintech e blockchain, grazie a un ambiente normativo favorevole e a un’infrastruttura finanziaria consolidata. Kraken sfrutterà questa posizione per garantire che la sua moneta digitale sia conforme agli standard richiesti.
Questa mossa potrebbe anche rafforzare la posizione di Kraken nel mercato europeo, offrendo agli utenti una stablecoin regolamentata, riducendo così l’incertezza normativa e migliorando la fiducia degli investitori.
Crypto.com e il lancio della stablecoin nel 2025
Anche Crypto.com sta seguendo una strategia simile, annunciando il lancio della propria stablecoin nel terzo trimestre del 2025. L’obiettivo è quello di espandere la disponibilità della moneta digitale nel mercato europeo, garantendo agli utenti un’alternativa conforme alle normative.
L’approccio di Crypto.com evidenzia la crescente necessità per gli exchange di criptovalute di sviluppare soluzioni interne per evitare dipendenze da stablecoin non autorizzate. Con questa iniziativa, la piattaforma mira a consolidare la propria presenza in Europa e a offrire un prodotto compatibile con le nuove direttive.
Le implicazioni per il mercato delle criptovalute
L’introduzione di stablecoin proprietarie da parte di Kraken e Crypto.com rappresenta un cambiamento significativo nel settore. In passato, gli exchange si affidavano a monete come USDT e USDC, ma le nuove regole europee stanno spingendo verso soluzioni interne.
Questo scenario potrebbe portare a una maggiore frammentazione del mercato, con diverse stablecoin sviluppate da vari operatori di settore. Tuttavia, garantire che queste monete siano trasparenti e regolamentate sarà essenziale per mantenere la fiducia degli utenti.
Inoltre, la competizione tra stablecoin proprietarie potrebbe influenzare il modo in cui vengono utilizzate per il trading, i pagamenti e la finanza decentralizzata (DeFi), creando nuove opportunità ma anche sfide regolatorie.
Conclusione
Le nuove regolamentazioni europee stanno spingendo gli exchange di criptovalute a ripensare la loro strategia sulle stablecoin. La decisione di Kraken e Crypto.com di sviluppare le proprie monete digitali rappresenta una risposta diretta alle sfide normative, garantendo la continuità dei servizi per gli utenti europei.
Questa evoluzione potrebbe ridefinire il mercato delle stablecoin, aumentando la concorrenza e spingendo altri operatori a seguire la stessa strada. Tuttavia, la conformità normativa e la fiducia degli utenti rimarranno elementi chiave per il successo di queste iniziative.