L’UE esclude i miner di Bitcoin dalle rigorose regolamentazioni sulle criptovalute

Equilibrio tra innovazione e conformità normativa

Mar 7, 2025 - 18:49
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L’UE esclude i miner di Bitcoin dalle rigorose regolamentazioni sulle criptovalute

L’Unione Europea (UE) ha introdotto un’esenzione che rappresenta un grande sollievo per i miner di Bitcoin e i validatori Proof-of-Stake (PoS). 

Con questa mossa, il regolatore finanziario europeo ha deciso di non assoggettarli agli obblighi di segnalazione sugli abusi di mercato, una normativa che avrebbe potuto spingerli a operare altrove.

UE: la decisione dell’ESMA e il suo impatto su miner Bitcoin e validatori

La decisione è stata presa dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA). 

La quale lo scorso dicembre ha stabilito che miner, validatori, costruttori e ricercatori non rientrano nella categoria dei “Persons Professionally Arranging or Executing Transactions” (PPAETs). 

Secondo le regole stabilite dal Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA), i PPAETs hanno l’obbligo di monitorare e segnalare eventuali abusi di mercato. 

Con questa nuova precisazione normativa, questi obblighi saranno ora principalmente a carico dei fornitori di servizi per asset digitali (CASPs), come gli exchange di criptovalute.  

Secondo Patrick Hansen, direttore della strategia e politica dell’UE presso Circle, questa decisione dimostra un approccio regolatorio flessibile, in grado di bilanciare le esigenze di conformità con la promozione dell’innovazione nel settore crypto.  

Patrick Hansen ha a tal proposito dichiarato quanto segue: 

“ESMA ha scelto di non definire rigidamente i PPAETs negli standard tecnici regolamentari (RTS), mantenendo spazio di manovra per adattarsi all’evoluzione del mercato.” 

Se i miner e i validatori fossero stati inclusi nei PPAETs, il peso normativo a loro carico sarebbe aumentato notevolmente. 

Questo avrebbe potuto portarli a trasferire le loro operazioni al di fuori dell’UE, riducendo le opportunità di crescita dell’industria crypto nella regione.  

L’esenzione favorirà l’innovazione finanziaria in Europa

La scelta dell’ESMA potrebbe stimolare l’innovazione nel settore finanziario europeo, evitando che miner e validatori siano incentivati a operare in giurisdizioni meno restrittive. 

Hansen ha sottolineato come una decisione più rigida avrebbe potuto spingere questi operatori a lasciare l’Europa o a evitare di stabilirvisi, ostacolando lo sviluppo del mercato digitale nel continente: 

“È positivo vedere che il regolatore ha considerato l’impatto potenzialmente negativo per l’industria e per l’UE, evitando di spingere l’innovazione verso altre zone.” 

Il Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA) è considerato il quadro normativo più avanzato per il settore delle criptovalute. La regolamentazione è entrata in vigore a giugno 2023, con una particolare enfasi sulla gestione delle stablecoin a partire dalla metà del 2024.  

Uno degli effetti più visibili del MiCA è stato la rimozione di diversi token non conformi dagli exchange operanti nell’UE

Ad esempio, piattaforme come Binance hanno delistato lo stablecoin USDT di Tether, mentre il USDC di Circle ha beneficiato di un vantaggio regolamentare significativo.  

L’impatto di MiCA sul mercato delle stablecoin

L’attuazione del MiCA ha avuto implicazioni dirette sul mercato delle stablecoin, con un impatto evidente sulle capitalizzazioni di mercato delle due principali criptovalute ancorate al dollaro.  

Secondo i dati di TradingView, la capitalizzazione di USDC è aumentata di quasi l’80% da quando il MiCA è entrato in vigore, raggiungendo un valore di 57 miliardi di dollari, un livello superiore al picco del ciclo del 2021.  

Nel frattempo, il Tether (USDT) ha raggiunto un nuovo massimo di 142 miliardi di dollari, ma il suo tasso di crescita è stato più modesto, con un incremento del 28% nello stesso periodo

Questo trend suggerisce che l’USDC ha ottenuto un vantaggio significativo grazie all’implementazione delle nuove norme europee.  

La recente decisione dell’ESMA di esentare i miner e i validatori dagli obblighi di segnalazione rientra in un più ampio sforzo dell’UE per creare un quadro normativo che favorisca l’innovazione senza soffocare il settore.  

Allo stesso tempo, con la regolamentazione MiCA che limita l’uso di alcune stablecoin, l’UE continua a modellare il mercato crypto con regole stringenti ma mirate

Restano da vedere gli effetti a lungo termine di queste politiche, ma la direzione presa suggerisce una maggiore apertura alle nuove tecnologie finanziarie.