Miglioramento della qualità dellaria in Italia nel 2024, progressi e criticità
Significativi miglioramenti della qualità dell'aria in Italia nel 2024.
L’inquinamento atmosferico ha effetti negativi sia sull’ambiente sia sull’uomo. Diversi studi epidemiologici hanno portato alla luce che l’aria che respiriamo, ricca di particolato fine, può aumentare il rischio di molte malattie e diminuire la capacità di concentrazione. Proprio per questo motivo, le regioni e i comuni di tutto il mondo sono stati sollecitati affinché prendano misure mirate per la salute pubblica. In particolare, come sta proseguendo il miglioramento della qualità dell’aria in Italia?
QUALITA DELLARIA IN ITALIA
La qualità dell’aria nel 2024 in Italia ha registrato un miglioramento significativo, nonostante ci siano ancora tre criticità rilevanti. I livelli di particolato fine risultano nella norma e continuano a essere rispettati anche quelli di PM10 annuali, ma non quelli giornalieri. Le concentrazioni di biossido di azoto continuano a calare, mentre è negativo il quadro per l’ozono, dove solo il 16% delle stazioni ha rispettato l’obiettivo. Giorgio Cattani, Responsabile Sezione monitoraggio qualità aria Ispra, ha affermato che:
I dati confermano un trend di riduzione dell’inquinamento. Tuttavia permangono superamenti del valore limite giornalieri del PM10 e dell’ozono estivo. Una situazione che va letta in modo critico rispetto a quella che sarà l’entrata in vigore della nuova direttiva sulla qualità dell’aria con limiti molto più stringenti. Bisognerà dunque mettere in campo nuove azioni per il risanamento della qualità dell’aria.
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