Recensione Huawei FreeArc: molto interessanti per sport ma non solo
Gli Huawei FreeArc sono auricolari che, al primo sguardo, sembrano concepiti principalmente per chi ama lo sport. Tuttavia, l’azienda cinese ha pensato anche a chi cerca un audio di...
Gli Huawei FreeArc sono auricolari che, al primo sguardo, sembrano concepiti principalmente per chi ama lo sport. Tuttavia, l’azienda cinese ha pensato anche a chi cerca un audio di qualità adatto soprattutto in ufficio e per lunghe conversazioni, creando un prodotto versatile che unisce design innovativo e performance soddisfacenti. Riusciranno ad essere valide anche in questo settore?
DESIGN E COMFORT
Il design degli auricolari è interessante e diverso dai tradizionali modelli in-ear. Le cuffie si appoggiano su tre punti distinti dell'orecchio, garantendo una buona stabilità senza sacrificare il comfort. Invece di essere inserite direttamente nel condotto uditivo, le capsule auricolari restano leggermente distanti, permettendo di ascoltare l’ambiente circostante, una caratteristica utile durante l’attività sportiva, quando è importante essere consapevoli di ciò che ci circonda per motivi di sicurezza.
Il materiale utilizzato è il silicone, che risulta morbido e comodo. Anche dopo diverse ore di utilizzo, non provoca fastidio, garantendo un ottimo grip. Inoltre, gli auricolari sono certificati IP57, il che li rende resistenti alla polvere e all’acqua, con la possibilità di immergerli fino a un metro di profondità per mezz'ora, senza compromettere le prestazioni.