BlackRock: il token BUIDL supera il miliardo di dollari
La tokenizzazione di asset reali (RWA) sembra stia avendo sempre più successo.


Il token BUIDL emesso da BlackRock ha superato 1 miliardo di dollari di asset.
BUIDL è un security token su Ethereum emesso da BlackRock insieme a Securitize e lanciato l’anno scorso. Il suo compito è quello di tokenizzare il BlackRock BUIDL Fund, ovvero un fondo che fornisce un rendimento in USD on-chain su larga scala.
L’acronimo BUIDL sta per BlackRock USD Institutional Digital Liquidity.
BlackRock e la tokenizzazione con BUIDL
Il BlackRock BUIDL Fund è un fondo tradizionale, che però opera anche con stablecoin.
L’idea del colosso statunitense è stata quella di tokenizzare questo fondo creando l’omonimo token BUIDL distribuito sulla blockchain di Ethereum.
Non si tratta però di una crypto, tanto che non è listato su alcun exchange crypto, ma di un security token che può essere scambiato solo su apposite piattaforme regolamentate ed autorizzate.
Purtroppo sui mercati crypto si trovano diversi token con lo stesso nome che sono però dei fake dai quali sarebbe meglio stare alla larga.
Questa iniziativa di BlackRock non è dedicata agli investitori retail, ma ad investitori selezionati che hanno avuto accesso al token privatamente. Infatti, risultano esserci in totale solamente 61 detentori di questo token.
Allo stato attuale i piccoli investitori retail non hanno ancora accesso agli scambi del token BUIDL di BlackRock.
Di fatto si tratta di una sorta di esperimento, ed a quanto pare sta avendo successo, dato che i suoi asset in gestione stanno aumentando. A questo punto è lecito attendersi che in futuro BlackRock possa emettere altri security token come questo, magari tokenizzando altri fondi.
Il BlackRock BUIDL Fund
Il sottostante del security token BUIDL è il BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund.
Questo fondo investe in asset liquidi che producono rendimenti, come le obbligazioni statali USA, ed ha come obiettivo quello di distribuire questi rendimenti ai possessori del token.
Infatti, il valore di mercato di un token BUIDL è sempre e soltanto di 1$, come una stablecoin, quindi non si guadagna comprandolo e vendendolo, o facendoci trading, ma solo possedendolo.
Inizialmente a marzo dell’anno scorso, quando venne lanciato, il fondo possedeva asset per 100.000$. Quindi aveva emesso 100.000 token BUIDL al prezzo di 1$.
Ora il valore degli asset in gestione, così come il numero dei token, è decuplicato.
A dire il vero già poche settimane dopo il lancio era arrivato a 300.000$ di asset, ed a luglio aveva già anche superato il mezzo milione. Pertanto la crescita più rapida è stata quella fatta segnare nei primi mesi dopo il lancio.
Da allora la crescita è stata molto più graduale, tanto che a dicembre era arrivato solamente a 550.000$.
Il 2025 è stato iniziato a 650.000$, e all’inizio di questa settimana erano ancora solo 668.000$.
Il token BUIDL
Il token BUIDL è utilizzato ad esempio come asset di riserva fondamentale per offerte che generano rendimenti, ed è sempre più utilizzato anche come garanzia sulle piattaforme di trading. Di fatto sta avendo un ruolo significativo nella tokenizzazione degli strumenti finanziari tradizionali.
Infatti i token crypto supportati da obbligazioni statali USA sono tra quelli più in vista nel processo di espansione della tokenizzazione di asset reali (RWA), dato che sono proprio le società della finanza tradizionale a voler tokenizzare strumenti tradizionali come obbligazioni, credito privato e fondi per poterli scambiare indirettamente su blockchain. L’obiettivo è quello di ottenere scambi più rapidi e maggiore efficienza operativa.
A sua volta lo stesso token BUIDL, che genera rendimenti, viene utilizzato come elemento costitutivo per altre offerte che generano rendimenti, ed è ad esempio l’asset di riserva chiave per il token USDtb di Ethena.
La nuova allocazione
Negli ultimi giorni il fondo ha allocato 200 milioni di dollari sul token USDtb di Ethena.
Grazie a questa nuova allocazione, e ad un leggero incremento delle altre, è stato superato il miliardo di dollari.
Il token USDtb di Ethena, supportato dalle stablecoin USDC e USDT e dagli stessi token BUIDL, genera dei rendimenti, ed è per questo che è stato incluso nel portafoglio del fondo BUIDL.
Il fondatore di Ethena, Guy Young, ha dichiarato:
“La decisione di Ethena di aumentare l’investimento di USDtb in BUIDL riflette la nostra profonda convinzione nel valore degli asset tokenizzati e nel ruolo significativo che continueranno a svolgere nella moderna infrastruttura finanziaria”.