Ninja Creami: il nuovo modo per fare il gelato in casa; la nostra recensione
Ninja Creami è l'innovativo elettrodomestico da cucina per rendere alla portata di tutti la preparazione di gelati, sorbetti frozen yogurt e molto altro. L'articolo Ninja Creami: il nuovo modo per fare il gelato in casa; la nostra recensione proviene da Batista70.

Ninja (brand dedicato alla cucina di SharkNinja) è un nome che non ha bisogno di presentazioni, e che negli anni si è costruito una solida reputazione di qualità e affidabilità per gli elettrodomestici da cucina, come friggitrici ad aria ma anche robot e molto altro. Con la mission di proporre dispositivi in grado di semplificare le operazioni in cucina, dalla preparazione alla cottura dei cibi, Ninja ha recentemente portato anche sul mercato italiano l’apprezzatissima Ninja Creami, un dispositivo capace di preparare in modo semplice e alla portata di tutti degli ottimi gelati partendo da ingredienti naturali e facilmente reperibili in qualsiasi supermercato.
Ninja Creami ci permette di preparare gelati, sorbetti, frozen yogurt, frappè e molto altro, senza bisogno di alcuna competenza specifica. La differenza principale con le gelatiere tradizionali è che, mentre queste ultime raffreddano la miscela durante il processo di preparazione, Ninja Creami richiede che la base venga congelata in anticipo per almeno 24 ore. Pur richiedendo una certa pianificazione, questo metodo offre la possibilità di ottenere risultati di qualità superiore, con una texture paragonabile a quella dei gelati artigianali.
L’abbiamo usata per qualche mese, preparando gelati e sorbetti di gusti diversi e con ricette anche piuttosto fantasiose; di seguito le nostre impressioni.
Ninja Creami: design e tecnologia
Con un design moderno e funzionale, che si adatta con
eleganza a qualsiasi tipo di cucina, la Ninja Creami si presenta con una finitura
in nero e argento, con linee pulite e un moderno pannello touch. Le
dimensioni sono di 40,5×16,5x27cm ed il peso di circa 6,4Kg.
Il cuore della Ninja Creami è il sistema CREAMify, una tecnologia brevettata che utilizza una potente lama rotante (con motore da 800W) che agisce sulla base congelata, rompe i cristalli di ghiaccio e incorpora aria per ottenere una consistenza liscia e cremosa. Il processo di lavorazione è paragonabile a quello di un frullatore ad alta velocità, e consente di trasformare rapidamente la base congelata in un dessert dalle caratteristiche artigianali. Il risultato è un prodotto finale omogeneo che mantiene intatte le proprietà degli ingredienti e permette anche l’aggiunta di extra come gocce di cioccolato o frutta secca senza compromettere la consistenza del gelato.
Fasi di preparazione
Come dicevamo, a differenza delle gelatiere con unità di raffreddamento integrata, la Ninja Creami richiede una preparazione in anticipo. La procedura consiste di alcune fasi distinte:
- Preparazione della base: la miscela per il gelato (che può essere realizzata con latte, panna, zucchero, aromi e altri ingredienti a piacere) viene preparata seguendo le ricette incluse nel ricettario o secondo la propria creatività. La base, una volta miscelata, viene versata nel bicchiere apposito, di capienza di circa 500ml.
- Congelamento: il bicchiere contenente la base deve essere posto in freezer per almeno 24 ore. Questo passaggio è fondamentale, in quanto il processo di mantecazione avviene partendo da una base completamente congelata. Tale operazione richiede una pianificazione anticipata, ma consente di ottenere una consistenza ideale nel prodotto finale.
- Mantecazione: dopo il congelamento, il bicchiere viene inserito nella macchina e, tramite il pannello di controllo, si seleziona il programma desiderato (gelato, sorbetto, frozen yogurt, ecc.). In meno di due minuti, seguendo il processo sulla barra di avanzamento del pannello, la potente lama trasforma la base congelata in un dessert cremoso. In alcuni casi può essere necessario un secondo ciclo di mantecazione utilizzando il programma Re-spin.
- Extra: per personalizzare ulteriormente il gelato, è possibile utilizzare la funzione “+Extras” che permette di incorporare in modo uniforme ingredienti aggiuntivi, come gocce di cioccolato o biscotti sbriciolati, aggiungendo un tocco di originalità al dessert.
Programmi disponibili
La Ninja Creami offre la possibilità di preparare diversi
tipi di dessert grazie a 6 (+1) programmi preimpostati:
- Ice Cream: per la preparazione di gelati classici, sia con base di latte che vegani (con latte d’avena, di soia, …).
- Light Ice Cream: per chi desidera ridurre gli zuccheri senza rinunciare al gusto.
- Gelato: per gelati con una texture ancora più ricca e corposa, con base contenente uova.
- Sorbet: per trasformare una miscela di frutta, perfetto per le giornate estive o per la conclusione di una cena.
- Smoothie Bowl: un’opzione interessante per preparare ciotole dense di smoothie, ideali per la colazione.
- Milkshake: per chi desidera preparare frappè a base di gelato.
- Extras: per aggiungere mix-in come gocce di cioccolato, frutta secca o biscotti sbriciolati in modo uniforme.
- Re-Spin: per un secondo ciclo di mantecazione (meglio se con l’aggiunta di un paio di cucchiai di latte o alternativa vegetale) per un risultato più cremoso qualora non lo fosse al primo giro.
Dopo la preparazione del gelato possiamo lavare tutte le parti mobili (bicchiere, coperchi, lama mescolatrice) con del normale sapone per i piatti o in lavastoviglie, per una manutenzione rapida e semplice.
Ninja Creami: le nostre ricette
In questi ultimi mesi, nonostante non si trattasse della
stagione più adatta per la preparazione e consumazione di gelati, ci siamo
letteralmente sbizzarriti nella prova di molteplici ricette e nella creazione
di combinazioni anche apparentemente strane, ma che hanno portato comunque a
risultati decisamente interessanti. La cosa che sicuramente possiamo dire è che
la preparazione di dessert dal gusto ottimo è davvero semplice e alla portata
di tutti. Vediamo alcune delle ricette che abbiamo provato.
Gelato (ice cream)
Sicuramente la prima cosa da provare è un gelato, e le ricette sono davvero tante sia se decidiamo di seguire il manuale in confezione, sia che andiamo di fantasia.
Per un gelato classico abbiamo sicuramente bisogno di latte, zucchero e un gusto – che può essere naturale o da concentrato / sciroppo. Per dare una maggiore consistenza si consiglia spesso di aggiungere al mix un cucchiaio di formaggio cremoso tipo Philadelphia, ma abbiamo provato anche con dello Jocca frullato e montato fino a diventare una crema uniforme ed il risultato è anche migliore. Utile aggiungere anche della panna (o latte condensato), per una maggiore cremosità, ed un pizzico di sale per stabilizzare il composto. Per dare il gusto abbiamo poi usato del cacao in polvere, della frutta a pezzi, o degli aromi concentrati. Miscelato il tutto con un frullatore – noi abbiamo usato il Ninja Blast che ci dà la quantità perfetta per il contenitore della Creami – e versato nel bicchiere per poi essere congelato.
Chi non avesse voglia nemmeno di miscelare pochi ingredienti potrà semplicemente versare nel bicchiere una confezione di latte al cioccolato o al caffè presa al supermercato e congelare: il risultato è comunque ottimo, e nel caso del latte al caffè potrete gustare un frappuccino migliore di quelli della famosa catena!
Gelato vegano (ice cream light)
Vegani o intolleranti al lattosio possono sostituire il latte con del latte vegetale (consigliamo quello d’avena per un risultato più cremoso e meno ghiacciato) e la panna con del latte di cocco (quello cremoso in barattolo). Anche lo zucchero può essere sostituito con un dolcificante alternativo, noi abbiamo usato lo sciroppo di acacia; in questo caso si può usare il programma per il gelato light. Possiamo anche sostituire il formaggio con della polvere per budino (ottima quella al pistacchio), per una doppia funzione di addensante e additivo di gusto.
Frozen yogurt (ice cream, ice cream light, smoothie bowl)
Un’altra ricetta semplice ma dal risultato sorprendente è quella del frozen yogurt. Abbiamo usato dello yogurt greco, sia al naturale che alla frutta, e lo abbiamo miscelato con un frullino (tipo quelli per montare il latte) insieme a del latte e dello zucchero o dolcificante, aggiungendo eventualmente un aroma se non già presente nello yogurt.
Gustose anche le ciotole di smoothie, che possiamo ottenere congelando dei pezzi di frutta con lo yogurt, andando poi a completare con l’aggiunta di altra frutta, fresca o secca, sul dessert mantecato.
Sorbetto (sorbet)
Molto semplice anche preparare dei sorbetti, preparati tipicamente a base di frutta e privi di latte (sia animale che vegetale). Fra le preparazioni più semplici abbiamo provato con della frutta sciroppata, lasciata con pezzettoni interi che poi vengono frantumati dalle lame oppure frullando prima di versare il tutto nel bicchiere. Anche con una spremuta di arance, e addirittura con del succo di frutta del supermercato il risultato è decisamente apprezzabile, e si può preparare un buon sorbetto da gustare a fine pasto.
Frappè (milkshake)
Chi non avesse voglia di aspettare le 24 ore di congelamento del preparato può comunque preparare degli ottimi milkshake utilizzando del gelato (preparato con la Creami o acquistato) e del latte: in soli due minuti è possibile ottenere un frappè cremoso e del gusto preferito.
Gelato artigianale (gelato)
Infine, parliamo della funzione gelato artigianale, che si
differenzia dalla funzione ice cream per la presenza di una base contenente
uova. Anche qui abbiamo eseguito diversi test con basi diverse, sia seguendo i
consigli del ricettario e facendo cuocere le uova montate con lo zucchero come
per la preparazione della crema pasticcera, sia usando le uova a crudo – assicurandoci
di usare uova fresche di fattoria o tuorli pastorizzati.
Dopo aver montato i tuorli con lo zucchero aggiungiamo del latte, panna (se vogliamo un risultato più cremoso) una punta di amido di mais – o altro addensante – e l’aroma scelto; il risultato più riuscito è stato quello con dei pistacchi che abbiamo sgusciato e frullato finemente con il Ninja Blast, e che hanno donato un intenso gusto di pistacchio al gelato.
Ninja Creami: Pro e Contro
Pro:
- Versatilità: con i suoi numerosi programmi, la Ninja Creami permette di realizzare una grande varietà di dessert, adattandosi a diverse esigenze alimentari.
- Risultati di alta qualità: la tecnologia “CREAMify” assicura una consistenza cremosa e omogenea, paragonabile a quella dei gelati artigianali.
- Facilità d’uso: il pannello touch e i controlli intuitivi rendono il processo semplice e immediato.
- Pulizia semplice: tutte le parti rimovibili sono lavabili in lavastoviglie, riducendo notevolmente il tempo dedicato alla pulizia.
- Design compatto: si integra perfettamente in ogni cucina, sia per estetica che per funzionalità.

Contro:
- Pianificazione necessaria: la necessità di congelare la base per 24 ore può risultare poco pratica per chi desidera gustare dessert al volo.
- Rumorosità: durante la fase di mantecazione il dispositivo può essere abbastanza rumoroso, un fattore da considerare in ambienti particolarmente silenziosi.
Ninja Creami: disponibilità e prezzo
La Ninja Creami è disponibile sul sito del produttore, su Amazon e nei principali negozi di elettrodomestici (fra cui MediaWorld, Unieuro, Euronics) al prezzo di listino di €249,99 ma spesso ad un prezzo inferiore. Disponibile, presso gli stessi canali di vendita, anche una versione Deluxe con ulteriori programmi (per fare anche granite) per una preparazione di gelati ancora più versatile.
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