CZ nega la richiesta di grazia a Trump e i legami con World Liberty Financial

L'ex CEO e fondatore di Binance, CZ, ha smentito le indiscrezioni secondo cui avrebbe chiesto una grazia al presidente Donald Trump.

Mar 14, 2025 - 13:15
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CZ nega la richiesta di grazia a Trump e i legami con World Liberty Financial
cz binance trump

L’ex CEO e fondatore di Binance, Changpeng Zhao (CZ), ha smentito le indiscrezioni secondo cui avrebbe chiesto una grazia al presidente Donald Trump. La notizia, diffusa dal Wall Street Journal (WSJ), è stata definita da Zhao un attacco orchestrato contro il Presidente e l’industria delle criptovalute.  

Le accuse e la risposta di CZ Zhao 

Secondo WSJ, Zhao avrebbe cercato di ottenere la grazia presidenziale dopo essere stato condannato a quattro mesi di detenzione per non aver implementato un efficace programma antiriciclaggio. In risposta, CZ ha dichiarato su X:  

“Spiacente di deludere. L’articolo del WSJ riporta informazioni errate.”  

Inoltre, ha aggiunto che nessun criminale rifiuterebbe una grazia, sottolineando che è l’unico nella storia degli Stati Uniti a essere stato incarcerato per una singola accusa legata al Bank Secrecy Act (BSA). Zhao ha poi negato qualsiasi coinvolgimento nelle presunte discussioni su una quota di Binance.US con esponenti dell’amministrazione Trump.  

L’interesse della famiglia Trump in Binance.US  

Un ulteriore rapporto del WSJ ha rivelato trattative esplorative tra esponenti della famiglia Trump e Binance per investire nella filiale statunitense del colosso crypto. Secondo fonti le discussioni sarebbero iniziate dopo un tentativo di Binance di riallacciare i rapporti con gli alleati di Trump, nel tentativo di rilanciare la sua presenza nel mercato statunitense.  

L’exchange ha recentemente ripristinato i depositi e prelievi in valuta fiat, segnando un primo passo per riconquistare la fiducia degli utenti americani. Questo dopo che nel 2023 la Securities and Exchange Commission (SEC) aveva intentato una causa contro Binance per presunte violazioni delle normative sui titoli, causando la rottura dei rapporti con i suoi partner bancari.  

Zhao non ha fatto ulteriori commenti sul possibile coinvolgimento della famiglia Trump, enfatizzando di non avere più alcuna voce in capitolo sulle operazioni di Binance dopo aver lasciato l’incarico di CEO nel novembre 2023, nell’ambito dell’accordo siglato con le autorità statunitensi.  

Il collegamento con World Liberty Financial  

Restano dubbi sul ruolo che la famiglia Trump potrebbe assumere in Binance attraverso World Liberty Financial (WLF). Secondo WSJ, non è chiaro se l’eventuale partecipazione si concretizzerebbe in una quota diretta o in una collaborazione con WLF.   

Un ulteriore rapporto di Bloomberg ha riferito che World Liberty Financial avrebbe avviato discussioni con Binance per una possibile collaborazione, ipotizzando anche la creazione di una nuova stablecoin. Tuttavia, lo stato dei negoziati e la possibilità di un accordo definitivo restano incerti.  

Il coinvolgimento di Zhao in questa vicenda è stato ulteriormente messo sotto i riflettori dopo che due fonti hanno rivelato che l’ex CEO di Binance avrebbe incontrato Steve Witkoff, emissario di Trump in Medio Oriente, durante la conferenza Bitcoin MENA 2024 ad Abu Dhabi. Witkoff e i suoi figli, Alex e Zach, sono tra i fondatori di World Liberty Financial. Secondo le fonti, i rapporti tra Binance e WLF sarebbero proseguiti dopo quell’incontro.   

Smentite di Zhao sulle trattative con WLF  

Nonostante le molteplici ricostruzioni sui rapporti tra Zhao, Binance e World Liberty Financial, CZ ha respinto ancora una volta qualsiasi coinvolgimento.  

“Io/Binance non abbiamo alcun accordo commerciale con WLF o con le persone menzionate nell’articolo di Bloomberg.”  

Ha anche aggiunto che Binance non ha acquistato alcuna criptovaluta legata a WLF, sminuendo qualsiasi legame tra le due realtà.  

La posizione pro-crypto di Trump  

Negli ultimi mesi, Donald Trump ha rafforzato il suo legame con il settore delle criptovalute, lanciando collezioni di NFT e una memecoin ufficiale sulla blockchain Solana. Inoltre, ha firmato un ordine esecutivo il 6 marzo 2025 per istituire una Riserva Strategica di Bitcoin negli Stati Uniti, utilizzando 200.000 BTC sequestrati in procedimenti legali.  

Trump ha inoltre incaricato il Segretario del Tesoro Scott Bessent e il Segretario al Commercio Howard Lutnick di elaborare strategie per acquistare ulteriori Bitcoin senza gravare sui contribuenti americani. Inoltre, il governo ha creato una Digital Asset Stockpile, che raggruppa criptovalute diverse dal Bitcoin ottenute da sequestri legali.  

Le recenti notizie su Changpeng Zhao e Binance riflettono le tensioni tra il settore delle criptovalute e la politica statunitense. Mentre Zhao continua a respingere le accuse di contatti con l’amministrazione Trump e World Liberty Financial, il crescente interesse dell’ex presidente per le blockchain potrebbe influenzare in modo significativo il futuro dell’industria crypto negli Stati Uniti.