Fallito l’aggiornamento Pectra di Ethereum sulla testnet

Ora seguiranno altri test su altre testnet fino a che tutti i problemi saranno risolti.

Feb 25, 2025 - 15:04
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Fallito l’aggiornamento Pectra di Ethereum sulla testnet
Ethereum pectra

Il prossimo aggiornamento del protocollo Ethereum si chiama Pectra, ed in questi giorni è in fase di test.

Come spesso avviene durante questi test, l’esito è stato negativo. 

Il fallimento dell’aggiornamento Pectra sulla testnet di Ethereum

Ieri, l’aggiornamento Pectra di Ethereum è stato attivato sulla testnet Holesky.

Purtroppo, però, un problema di configurazione del fork ha interessato tre client di maggioranza sulla rete, impedendo loro di tracciare correttamente gli indirizzi dei contratti di deposito. 

I client di minoranza però hanno continuato a produrre blocchi validi, evidenziando una disparità nelle configurazioni dei client. 

Il problema è stato già identificato, ed è risultato essere legato ai client Execution Layer (EL) di Ethereum. Il fatto è che la configurazione corretta degli indirizzi del contratto di deposito era fondamentale per il calcolo dell’hash delle richieste Pectra, mentre invece i client interessati dal problema dimenticavano di aggiungere l’indirizzo corretto, causando incongruenze nel monitoraggio dei depositi.

Il test pertanto è fallito. 

La soluzione proposta

Le testnet servono proprio a questo, ovvero ad identificare i problemi prima che si possano presentare sulla mainnet. 

La mainnet è la blockchain reale di Ethereum, mentre le testnet sono copie di prova in cui può anche andare storto tutto tanto la massimo vengono chiuse senza causare conseguenze. 

In questo caso specifico il test del fork Pectra è fallito sulla testnet Holesky, ma avendo già trovato la soluzione potrà essere ritestato su altre testnet. I test verranno ritenuti superati solo quando tutto sarà andato liscio. 

Le correzioni per ripristinare la funzionalità della rete sono già state implementate, pertanto il fallimento di questo test è servito allo scopo previsto: scoprire problemi e rafforzare la robustezza di Ethereum prima che tali problemi raggiungano la mainnet.

Ethereum: il fork Pectra

Non è ancora stata decisa la data in cui verrà applicato il fork Pectra alla mainnet di Ethereum

Infatti, prima di decidere di applicarlo alla mainnet serve che tutti i test vengano superati con successo. 

Solo quando Pectra sarà funzionante su tutte le testnet gli sviluppatori stabiliranno una data definitiva per attivare l’aggiornamento sulla mainnet.

Ora pertanto, dopo aver applicato le dovute correzioni per il problema presentatosi sulla testnet Holesky, sarà necessario effettuare altri test con la versione corretta su altre testnet, fino al raggiungimento di un esito completamente positivo. 

La prossima testnet su cui sarà testato sarà Sepolia. Il test dovrebbe essere avviato il 5 marzo, ma gli sviluppatori potrebbero anche decidere di ritardarlo a causa del problema appena verificatosi su Holesky.

In passato è già stato fatto così innumerevoli volte, ed alla fine è sempre andato tutto bene proprio perchè gli inevitabili problemi sono stati scoperti prima dell’implementazione sulla mainnet.

Cosa modifica l’aggiornamento Pectra?

Il fork Pectra introdurrà diverse nuove configurazioni di contratto di sistema. 

Una delle modifiche chiave, EIP-6110, sposterà le responsabilità del rilevamento dei depositi dal Consensus Layer (CL) all’Execution Layer (EL). 

L’aggiornamento però nel complesso combina insieme 11 aggiornamenti principali in un unico pacchetto. 

Al centro di questo pacchetto c’è EIP-7702, una modifica che serve per migliorare l’esperienza utente dei wallet crypto

È stata proposta direttamente dal co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin, e consentirà ai wallet di avere alcune capacità di smart contract. Fa parte di una strategia più ampia che mira all’astrazione degli account Ethereum, e quindi a rendere molto meno goffa l’usabilità dei wallet.

Pectra include anche EIP-7251, una modifica che consentirà ai validatori di aumentare l’importo massimo di ETH che possono mettere in staking portandolo dagli attuali 32 a ben 2.048 ETH

In teoria Pectra avrebbe dovuto essere il più grande aggiornamento di tutta la storia di Ethereum, ma è stato poi deciso di dividere il pacchetto originale in due perchè ritenuto troppo ambizioso. 

Gli aggiornamenti di Ethereum

Gli aggiornamenti su Ethereum vengono applicati con dei fork. 

Questo significa che se qualche client non fosse d’accordo con l’applicazione degli aggiornamenti potrebbe anche creare una nuova catena, come accaduto ad esempio con Ethereum PoW a settembre del 2022, quando alcuni nodi rifiutarono il passaggio a PoS (Proof-of-Stake). 

Il fork più celebre di tutti però è quello del 2016, da cui di fatto nacque l’attuale rete Ethereum a partire da quella ancora esistente oggi con il nome di Ethereum Classic (ETC). 

A causa di alcuni problemi tecnici infatti avvenne un colossale furto. La community decise di eliminare dalla blockchain i blocchi successivi a quello precedente al furto, così da riportare tutto nella situazione precedente. 

Alcuni nodi però rifiutarono questa decisione, pertanto la chain originale proseguì mantenendo i blocchi del furto e quelli successivi, mentre grazie ad un fork nacque una nuova chain che annullò tutte le transazioni presenti nel blocco del furto ed in quelli successivi. 

La chain originaria non modificata divenne però quella di minoranza, e finì per cambiare nome in Ethereum Classic. Quella forkata (e modificata) invece divenne quella principale e mantenne il nome di Ethereum.