La cybersicurezza USA cambia rotta: la Russia non è più una minaccia prioritaria
La nuova amministrazione ridefinisce gli obiettivi della sicurezza informatica americana, tra polemiche e preoccupazioni
La Casa Bianca ha modificato radicalmente la sua politica di cybersicurezza, eliminando la Russia dalla lista delle principali minacce informatiche. Secondo fonti interne all'amministrazione, il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha ordinato al Comando Cyber degli Stati Uniti di "interrompere tutte le pianificazioni contro la Russia, incluse le azioni digitali offensive".
L'ordine è stato impartito direttamente al generale dell'Aeronautica Tim Haugh, capo del comando, a fine febbraio, tuttavia per ora questa direttiva non si applica alla National Security Agency, anch'essa guidata da Haugh.
Non si tratta di un caso isolato. La scorsa settimana, Liesyl Franz, vice assistente segretario per la cybersicurezza internazionale presso il Dipartimento di Stato, in un discorso ufficiale ha espresso preoccupazione per le minacce informatiche provenienti da alcuni stati, citando esclusivamente Cina e Iran, omettendo completamente la Russia.