OKX Europe potrà presto offrire prodotti derivati ai clienti istituzionali

Il crypto-exchange ha ottenuto la licenza MiFID II.

Mar 13, 2025 - 14:02
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OKX Europe potrà presto offrire prodotti derivati ai clienti istituzionali
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OKX Europe ha annunciato durante un evento a Malta di aver ottenuto la licenza MiFID II, che consentirà al crypto-exchange di offrire prodotti derivati ai clienti istituzionali in Europa. 

OKX Europe e la licenza MiFID II per offrire derivati ai clienti istituzionali

OKX Europe ha annunciato di aver ottenuto la nuova licenza MiFID II, che consentirà al crypto-exchange di offrire prodotti derivati ai clienti istituzionali in Europa. 

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“I derivati sul piatto. Siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo acquisito una licenza MiFID II in Europa. Una volta ottenuta l’approvazione normativa, la nostra borsa con licenza MiCA e localizzata offrirà derivati a clienti istituzionali in tutta l’UE. “

Durante l’evento esclusivo sull’isola Manoel a Malta, OKX Europe ha annunciato la sua acquisizione strategica di una entità con licenza Markets in Financial Instruments Directive (MiFID II). 

Questa entità dovrebbe diventare operativa nel corso dell’anno, in base all’approvazione dell’MFSA. 

Se così fosse, il crypto-exchange potrà offrire prodotti derivati e servizi regolamentati ai propri clienti istituzionali a tutti gli Stati dell’UE. 

OKX Europe offrirà presto i prodotti derivati ai clienti istituzionali UE

Mentre si è in attesa di conferme normative, Erald Ghoos, CEO di OKX Europe, ha commentato come segue:

“L’ottenimento di una licenza MiFID II rappresenta un importante traguardo nella nostra missione di integrare gli asset digitali con i mercati finanziari tradizionali. Questa autorizzazione rafforza la nostra posizione in Europa, enfatizzando il nostro impegno nei confronti della conformità normativa, della sicurezza e dell’innovazione. Con questa licenza, potremo offrire servizi di livello istituzionale, collaborare con istituzioni finanziarie di primo livello e offrire soluzioni di investimento regolamentate che migliorano l’accesso ai mercati e offrono maggiori funzionalità agli investitori di tutto il continente.”

Lo scorso mese, OKX aveva annunciato di essere tra i primi operatori crypto ad aver ottenuto la licenza MiCA (Markets in Crypto-Assets) e i diritti di Passporting

Da quel momento, OKX può operare senza dover richiedere licenze separate in ciascun paese membro dell’UE, semplificando l’accesso ai servizi crypto per milioni di utenti. 

Il crypto-exchange avrebbe scelto come suo hub europeo proprio la giurisdizione di Malta, da cui opera nel rispetto delle normative MiCA. 

Il caso di Aux Cayes FinTech negli USA

Spostandosi negli USA, invece, di recente sono emersi degli aggiornamenti sul caso Aux Cayes FinTech Co. Ltd, l’affiliata di OKX che avrebbe chiuso un’indagine con un accordo col Dipartimento di Giustizia USA (DOJ). 

In pratica, pare che in ballo ci fossero presunte lacune nei protocolli di conformità che avrebbero permesso a un numero limitato di utenti USA di operare su OKX. 

La cifra totale dei proventi generati da questi clienti ammonta a circa 421 milioni di dollari, gran parte derivanti da clienti istituzionali.
Ad ogni modo, per risolvere la questione, Aux Cayes FinTech ha accettato di versare una sanzione di 84 milioni di dollari e di rinunciare ai guadagni ottenuti da clienti USA durante il periodo in esame.