David Sacks: il ‘Crypto Czar’ che ha venduto tutte le sue crypto
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David Sacks, noto come il ‘Crypto Czar’ della Casa Bianca, ha recentemente confermato di aver venduto tutte le sue crypto, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e Solana (SOL), prima di assumere il suo incarico sotto l’amministrazione Trump.
La condivisione arriva da Sacks su X, rispondendo a un articolo del Financial Times che riportava la sua scelta e quella della sua società di venture capital, Craft Ventures, di vendere le proprie criptovalute subito dopo l’insediamento di Trump.
Dettagli sulla vendita delle crypto da parte di David Sacks
David Sacks ha dichiarato di aver venduto tutte le sue criptovalute prima dell’inizio dell’amministrazione Trump. Sottolineando dunque la sua volontà di evitare conflitti di interesse nel suo nuovo ruolo alla Casa Bianca.
La conferma arriva in un post su X il 2 marzo, dove Sacks ha esplicitato che la vendita includeva BTC, ETH e SOL.
La sua società, Craft Ventures, ha mantenuto partecipazioni in alcune startup del settore crypto. Tuttavia, ha scelto di liquidare i suoi asset digitali per allinearsi alla nuova politica aziendale.
Fondata da Sacks nel 2017, Craft Ventures ha chiuso il suo ultimo fondo a novembre, raccogliendo 712 milioni di dollari. Tra le sue partecipazioni, ci sono aziende di rilievo nel settore crypto come Bitwise Asset Management e BitG.
L’annuncio di Sacks arriva in un momento cruciale per il mercato delle criptovalute. Nel frattempo, l’amministrazione Trump si prepara a ospitare il primo White House Crypto Summit il 7 marzo.
Questo evento vedrà la partecipazione di leader del settore per discutere di regolamentazioni, stablecoin e della proposta di una riserva strategica di criptovalute negli Stati Uniti.
In un contesto di crescente interesse istituzionale, la decisione di Sacks di vendere i suoi asset personali potrebbe essere vista come un tentativo di mantenere un approccio neutrale e trasparente nel suo ruolo di gestione delle politiche crypto alla Casa Bianca.
Inoltre, il figlio di Trump, Eric, ha lodato l’annuncio della riserva strategica di criptovalute, definendola una mossa geniale che favorisce gli investitori al dettaglio.
Prospettive future
L’impegno dell’amministrazione Trump nel settore delle criptovalute potrebbe portare a significative evoluzioni normative e di mercato.
L’iniziativa di creare una riserva strategica di criptovalute è vista come un passo verso il consolidamento della posizione degli Stati Uniti come leader nel settore crypto.
Tuttavia, resta da vedere come queste politiche influenzeranno gli investitori istituzionali e le dinamiche del mercato.
In sintesi, la scelta di David Sacks di vendere le sue criptovalute prima di assumere il suo ruolo alla Casa Bianca sottolinea la complessità e l’importanza di gestire in modo trasparente gli interessi personali e professionali in un settore in rapida evoluzione.
La domanda rimane: come influenzeranno queste decisioni il futuro delle criptovalute negli Stati Uniti?