Google elimina 180 app dal Play Store per frode pubblicitaria

Un caso assurdo.

Mar 7, 2025 - 15:11
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Google elimina 180 app dal Play Store per frode pubblicitaria

Google ha rimosso oltre 180 applicazioni dal Play Store che avevano totalizzato più di 56 milioni di download a seguito della scoperta di una frode pubblicitaria che ha ingannato gli inserzionisti inducendoli a pagare per interazioni utente false.I truffatori hanno creato quelle che vengono definite app "Vapor", ovvero applicazioni mascherate da software popolari e legittimi, capaci di mostrare annunci in maniera così insistente da rendere difficoltosa addirittura la loro eliminazione. Le app in questione si presentavano in modo del tutto innocuo, come torce o scanner di codici QR, che in realtà non erano altro che megafoni di pubblicità a schermo intero o addirittura in background.

I DETTAGLI DELL'OPERAZIONE

Google, in collaborazione con l'agenzia Integral Ad Science (IAS), ha individuato e messo al bando le app fraudolente. Secondo quanto riferito, inizialmente l'azienda aveva cercato di contrastare il problema con l'invio di patch di sicurezza per impedire che alcune app si trasformassero in software dannosi, ma questa strategia non si è rivelata sufficiente costringendo la società di Mountain View ad eliminare tutte le app colpite.

Il meccanismo alla base della frode non riguarda un malware o un firmware che prende il controllo dei dispositivi, consiste piuttosto nell'indurre gli inserzionisti a pagare per un coinvolgimento fittizio degli utenti. In pratica questi annunci non raggiungono utenti effettivi, cosa che ovviamente compromette le campagne pubblicitarie e causa una perdita economica sia agli inserzionisti sia agli sviluppatori onesti, che si affidano alle entrate pubblicitarie. In più, gli attori della frode stanno continuando ad adattare le proprie tattiche per sporcare lo store, tanto è vero che nuove app fraudolente vengono periodicamente aggiunte allo schema Vapor.


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