Il report di Binance sull’AI decentralizzata: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo trend

Il mese scorso Binance ha pubblicato un report ufficiale dedicato ai fondamentali dell'AI decentralizzata.

Mar 21, 2025 - 09:36
 0
Il report di Binance sull’AI decentralizzata: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo trend
report binance ai

Il mese scorso Binance ha pubblicato un report ufficiale dedicato ai fondamentali dell’AI decentralizzata.

Al giorno d’oggi la maggior parte dell’AI è stata sviluppata ed è controllata da aziende Big Tech centralizzate, e questo dà loro un enorme potere. 

Tuttavia al giorno d’oggi ci sono anche grandi reti decentralizzate che funzionano molto bene, e che potrebbero risolvere, magari anche solo in parte, questo problema. 

L’AI decentralizzata tratta nell’ultimo report di Binance

L’intelligenza artificiale decentralizzata, chiamata anche DeAI, non è costituita solamente dagli agenti AI crypto ampiamente utilizzati su X, anche perché questi ultimi spesso in realtà si basano su LLM (Large Language Model) centralizzati. 

Invece il movimento DeAI mira a costruire reti e infrastrutture per creare fin dal principio modelli AI in modo decentralizzato.

L’AI è composta da tre componenti fondamentali, ovvero dati, elaborazione ed algoritmi, ed ormai sono anni che vari progetti DePIN (Decentralized Physical Infrastructure) hanno elaborato infrastrutture decentralizzate che possono essere utilizzate come “mattoni” per progetti DeAI.

Il report di Binance afferma: 

“Mentre la corsa all’intelligenza artificiale tra le superpotenze mondiali inizia ad accelerare oltre il controllo individuale, le reti distribuite potrebbero iniziare ad attirare l’attenzione come mezzo per consolidare le risorse e il potere legati all’intelligenza artificiale in modo decentralizzato”.

Il report di Binance sulla DeAI (Decentralized AI)

Il report sulla DeAI pubblicato da Binance è un pdf lungo 21 pagine ricco di dati. 

Inizia analizzando la situazione attuale, ovvero quella dominata dall’AI centralizzata, ed in un secondo momento si addentra dell’AI decentralizzata. 

Tratta sia l’argomento degli agenti AI che le basi fondamentali di questa grande innovazione, in modo da dare un quadro abbastanza completo della situazione, anche proprio dal punto di vista tecnico, ma senza diventare un trattato tecnologico buono solo per i tecnici del settore. 

Pertanto è fondamentalmente alla portata di tutti coloro che sono interessati al problema, e non richiede grosse competenze tecniche per essere compreso. 

Le conclusioni

Dopo aver descritto il quadro della situazione attuale, il report giunge ad alcune conclusioni interessanti. 

Innanzitutto rivela una crescente intersezione tra tecnologia blockchain ed intelligenza artificiale, per l’appunto sotto forma di DeAI. 

Fa però notare come l’AI è da tempo al centro dell’attenzione pubblica, mentre la tecnologia blockchain sta sperimentato un percorso più graduale verso l’accettazione da parte del mainstream. 

Scrivono: 

“Con il rapido avanzamento dei progressi dell’AI, la tecnologia blockchain sta emergendo parallelamente come potenziale contrappeso alle preoccupazioni sulla centralizzazione. Con l’intensificarsi della corsa globale all’IA, le blockchain e le loro reti distribuite potrebbero fornire promettenti strade per mitigare i rischi del controllo centralizzato dell’AI”. 

Si tratta pertanto solo ancora di un proponimento e di una speranza, tanto da non sembrare nemmeno ancora un’aspettativa. 

I problemi dell’AI

In questo caso specifico il problema chiave dell’AI è proprio quello di essere facilmente controllabile da singoli soggetti centralizzati.

In altre parole, dato che non si sa pubblicamente di preciso come operino nel dettaglio le varie AI create dalle varie società, occorre di fatto fidarsi ciecamente di loro nel momento in cui ci si rivolge a loro per ottenere ad esempio informazioni. 

A volte è possibile andare a verificare in un secondo momento le veridicità di quelle informazioni, ma non è sempre possibile farlo. Inoltre sono davvero poche le persone che scelgono di farlo. 

In questo modo qualora le risposte fossero pilotate dal soggetto centralizzato che ne gestisce l’operatività, potrebbe essere impossibile averne certezza, ed in alcuni casi potrebbe persino essere estremamente difficile accorgersene.

Le soluzioni DeAI

Passando da un sistema centralizzato ad uno decentralizzato si potrebbe semplicemente eliminare il controllo da parte di un singolo soggetto centralizzato. 

Inoltre un controllo decentralizzato avrebbe anche il vantaggio di essere giocoforza open source, ovvero conoscibile nel dettaglio pubblicamente da tutti, visto che le tecnologie decentralizzate per poter operare correttamente richiedono che tutti gli attori conoscano nel dettaglio tutti o particolare del protocollo in uso. 

Vi sono però diversi livelli di decentralizzazione, oltre che addirittura una decentralizzazione ibrida, pertanto per ottenere una situazione realisticamente simile a quella appena descritta occorrerebbe utilizzare sistemi molto e ben decentralizzati.

In tal caso un ottimo punto di partenza potrebbe essere proprio la tecnologia blockchain, che in alcuni casi (come Bitcoin) non solo ha dimostrato di funzionare molto bene, ma ha anche dimostrato di riuscire ad essere e rimanere a lungo altamente decentralizzata.