Indagini minute – Prime Impressioni

TL;DR: gran bel gioco, compratelo! Non sarò breve, stavolta. Se vi scoccia leggere, fermatevi al rigo sopra. Altrimenti, vi racconterò della mia prima chiacchierata, avvenuta

Mar 15, 2025 - 10:44
 0
Indagini minute – Prime Impressioni
TL;DR: gran bel gioco, compratelo!
Non sarò breve, stavolta. Se vi scoccia leggere, fermatevi al rigo sopra.
Altrimenti, vi racconterò della mia prima chiacchierata, avvenuta ormai alcuni anni fa, con TeOoh!. Avevo avuto modo di provare Insoliti sospetti e volli confrontarmi con lui perché, a mio parere, il gioco non funziona e non diverte. Pescare una carta a caso, con una domanda prestabilita e dover rispondere semplicemente guardando la caricatura del personaggio, beh, non mi divertiva.
Per chi non lo sapesse, tra le mille cose e i mille interessi, Teo (senza “Oh!”) insegna e, giustamente, riesce a trovare un potere ludico e -spesso- educativo, nei titoli.
La forza di Insoliti sospetti, mi disse, è proprio questa, il dover ragionare esclusivamente su stereotipi, sui luoghi comuni, su cosa le persone immaginano di qualcun altro, semplicemente osservandolo.
(Vabbè, io resto della mia idea, ma stigranca’).
Dario Dordoni, invece, l’ho conosciuto più recentemente. Mi contattò per chiedermi di provare Chicken crimes, un gioco investigativo che stava sviluppando con Maurizio De Angelis e sento di poter dire di aver dato una mano alla stesura finale di un titolo che, a parer mio, è un must play nel genere.
Dario, con la sua Dracomaca, è probabilmente l’editore più coraggioso, folle e masochista che ci sia, attualmente, in Italia. Progetti fuori dagli schemi come i tre SherBlock o Tristerra non possono certo lasciare indifferenti.
Indagini minute è la creatura nata da questi due universi, lo stesso TeOoh! non fa segreto di essersi ispirato a Insoliti sospetti per l’idea del gioco.
Ho avuto modo di seguire lo sviluppo del gioco e di capire praticamente tutti i giochi di parole nei nomi (vero, Dario?) e di dare i miei feedback.
Da dove partire? Avete mai visto un gioco da tavolo in un raccoglitore ad anelli? L’idea strizza sicuramente l’occhio a future espansioni, ma vi immaginate? L’unico limite per questa meccanica è veramente la fantasia: immagino indagini natalizie, immagino indagini estive, come fossi un Aurelio De Laurentiis coi cinepanettoni.
Un pratico tutorial con i primi 3 personaggi, poi un plico da 5, da 6, da 7, a richiamare un 21 che già tanta fortuna ha portato all’autore.
Il gioco può essere -chiaramente- affrontato in solitario ma, in caso di più giocatori, sia in modalità collaborativa che competitiva.
Meccanica semplice quanto efficace: presentazione dei protagonisti, un caso da risolvere e, disseminati in ogni descrizione e dichiarazione, tanti piccoli indizi e particolari che, se messi in fila, chiariranno ogni aspetto dell’accaduto.
Il target probabilmente è settato verso il family, anche se il plico da 7 personaggi ci ha dato filo da torcere. Si deve ragionare, si deve tentare di escludere qualche volto, si deve far attenzione anche ai più piccoli particolari rappresentati nei ritratti.
Infine, non conosco Mauro Perini. Ma la parte grafica che bomba è?

MD;QS,CP! (Madonna santa; quanto scrivi, che palle!) oh, ve l’avevo detto!


Per acquistare i vostri giochi da tavolo vi consigliamo il nostro store di fiducia MagicMerchant.it