La filiera dell'acqua in Italia: un valore pari al 20% del pil nazionale

Studio sui valori, pregi e difetti della filiera dell'acqua in Italia.

Mar 21, 2025 - 13:07
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La filiera dell'acqua in Italia: un valore pari al 20% del pil nazionale

Con un valore aggiunto di 383 miliardi di euro, pari al 20% del PIL nazionale, la filiera dell’acqua in Italia ha registrato una crescita media del 5% all’anno nell'ultimo decennio, coinvolgendo 1,5 milioni di aziende. Tra il 2021 e il 2025, si prevede un investimento di 13,2 miliardi di euro. Questi dati evidenziano il progresso della filiera, che però deve affrontare sfide future, in particolare considerando che l’Italia è uno dei paesi più vulnerabili in Europa agli effetti del cambiamento climatico sulla risorsa idrica. Nonostante i miglioramenti, il paese rimane indietro in termini di gestione sostenibile dell’acqua.

Questi temi emergono dal Libro Bianco 2025 “Valore Acqua per l’Italia”, alla sua sesta edizione, redatto dalla Community Valore Acqua per l’Italia di The European House – Ambrosetti (TEHA). Il rapporto fornisce un’analisi approfondita sulla situazione dell’acqua in Italia, mettendo in luce sia i progressi sia le aree critiche da affrontare.

IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Il 2024 ha segnato un anno di record per la crisi climatica globale, con le temperature medie che hanno per la prima volta superato il +1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. In Italia, il riscaldamento ha raggiunto un incremento di +2,95°C, nettamente superiore alla media mondiale. Questi cambiamenti stanno sconvolgendo il ciclo dell’acqua, portando a periodi di siccità prolungata alternati a forti precipitazioni concentrate. L’impatto economico è significativo.


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