XDAO protocollo basato su TON: oltre 367.000 DAO ottengono il riconoscimento legale 

Firma di documenti legalmente vincolanti tramite bot di Telegram

Mar 20, 2025 - 19:19
 0
XDAO protocollo basato su TON: oltre 367.000 DAO ottengono il riconoscimento legale 

Il protocollo XDAO, sviluppato sulla blockchain di The Open Network (TON), ha consentito a più di 367.000 organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) di ottenere un riconoscimento legale. 

Questa iniziativa punta a semplificare la creazione di DAO, garantendo loro uno status legale automatizzato.  

TON e XDAO: un protocollo per la creazione e il riconoscimento legale delle DAO  

XDAO ha annunciato di aver reso più semplice il processo per il riconoscimento legale delle DAO, stabilendo un quadro standardizzato per le cosiddette “sub-entità”

Queste sub-entità possono esistere sia autonomamente sia in relazione ad altre realtà che ne riconoscono l’esistenza attraverso alcuni articoli stabiliti dalla Costituzione di XDAO Labs.  

Inoltre, il protocollo ha indicato che Singapore, sede legale di XDAO Labs, fungerà da giurisdizione primaria per risolvere eventuali controversie legali. 

Questo aspetto sottolinea l’importanza di un ambiente normativo chiaro per il corretto funzionamento delle DAO sotto l’egida del protocollo XDAO.  

Un’innovazione chiave introdotta da XDAO riguarda la possibilità di firmare documenti legalmente vincolanti utilizzando portafogli Web3. Le DAO potranno registrare e archiviare le transazioni tramite bot su Telegram.  

Tuttavia, XDAO avverte che, sebbene questo metodo sia riconosciuto in molte giurisdizioni, presenta alcune limitazioni. 

Non è adatto, ad esempio, per transazioni legate al settore immobiliare, ai titoli finanziari o ad altri ambiti in cui è richiesta una procedura contrattuale specifica.  

Un portavoce di XDAO ha chiarito che la registrazione accurata dei dettagli nelle transazioni effettuate tramite bot è fondamentale per facilitare la risoluzione di eventuali controversie. 

Questo approccio può anche essere utilizzato per svolgere verifiche di base sui partecipanti alle DAO, implementando funzionalità di Know Your Customer (KYC).  

Conformità basata su smart contract e arbitrato  

XDAO ha sviluppato anche un modello per la conformità basata su smart contract, particolarmente utile in scenari di arbitrato. 

Le parti coinvolte possono stipulare accordi arbitrali validi attraverso messaggi o firme elettroniche, sfruttando strumenti come Docusign ed Ethsign.   

Affinché tali contratti siano validi, è essenziale che l’identità dei soggetti sia ben definita e che sia espressa chiaramente l’intenzione di risolvere eventuali dispute. 

L’arbitrato, infatti, è riconosciuto a livello internazionale come metodo di risoluzione delle controversie ed è regolato da importanti convenzioni globali.  

Un ulteriore aspetto interessante riguarda la possibilità di integrare un arbitro direttamente nella DAO. In caso di mancato accordo tra le parti, l’arbitro avrà il diritto di esprimere un voto chiave e potrà approvare una transazione tramite la propria firma digitale

Questo meccanismo consente di sbloccare situazioni complesse senza compromettere la struttura decentralizzata della DAO.  

L’espansione di XDAO rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento legale delle organizzazioni autonome decentralizzate. 

Grazie a strumenti innovativi come l’utilizzo di bot per la firma di documenti, la conformità basata su smart contract e la possibilità di integrare arbitri nei processi decisionali, il protocollo si propone come un modello di riferimento per il settore blockchain.  

Resta da vedere come queste soluzioni verranno adottate a livello globale e quali saranno gli sviluppi futuri in termini di regolamentazione delle DAO. Tuttavia, l’iniziativa di XDAO conferma il crescente interesse nel creare un quadro giuridico chiaro e funzionale per il mondo della decentralizzazione.