Brutte notizie per gli utenti Plex: aumentano i prezzi (fino al doppio) e la versione gratuita perde un pezzo

Netflix non è l'unica ad aumentare i prezzi: anche Plex ha appena condiviso un aggiornamento sui termini di servizio con due brutte notizie. L'aumento dei costi per Plex Pass e la rimozione della riproduzione da remoto per gli utenti gratuiti. 

Dal 29 aprile 2025 infatti i prezzi del piano di abbonamento subiranno i seguenti cambiamenti (il comunicato parla di dollari, ma immaginiamo si traducano in euro visto che i costi attuali sono uguali per euro e dollari):

• Abbonamento mensile: da 4,99 euro al mese a 6,99 euro al mese 
• Abbonamento annuale: da 39,99 euro l'anno a 69,99 euro l'anno
• Abbonamento a vita: da 119,99 euro a 249,99 euro

Aumenti importanti, che nel caso della licenza a vita sono superiori anche al doppio. Gli abbonati a vita di Plex Pass non vedranno alcun cambiamento, ma gli abbonati mensili e annuali vedranno i prezzi salire dopo aprile.

Fino al 29 aprile si ha quindi la possibilità di acquistare un abbonamento per evitare il sovrapprezzo, e la licenza a vita, o quantomeno l'abbonamento annuale, risultano più appetibili che mai. 

Ricordiamo che Plex Pass consente di accedere a numerosi vantaggi, tra cui:

• Download dei contenuti per la visione offline da app per Android e iOS
• TV in diretta collegando un sintonizzatore e DVR per la registrazione delle trasmissioni
• Controllo parentale
• Webhook, per connettere il media server al sistema di domotica
• Bacheca, per vedere la cronologia di riproduzione, la larghezza di banda e gli utenti principali del media server
• Music Magic: dissolvenza, livello di loudness, testi e altro

A discolpa di Plex, che ha giustificato i nuovi prezzi con la crescita dei costi, bisogna ammettere che si tratta del primo aumento del costo dell'abbonamento in oltre 10 anni. 

Insieme all'aumento del Plex Pass, c'è una brutta notizia anche per gli utenti gratuiti: Plex non offrirà più loro la riproduzione da remoto per i contenuti multimediali personali. Gli utenti Plex che vogliono essere in grado di trasmettere contenuti che non sono sulla stessa rete locale del server avranno quindi due opzioni:

• Abbonarsi a Plex Pass, che consentirà ai proprietari del server di fornire streaming multimediale remoto ad amici e familiari senza costi aggiuntivi (quindi solo il proprietario del server ha bisogno del Plex Pass, non gli utenti che trasmettono il contenuto). Questa soluzione consente agli utenti di accedere ad altri vantaggi del Pass, come saltare l'introduzione e i titoli di coda.
• Attivare il nuovo piano Remote Watch Pass, che arriverà dal 29 aprile 2025 e costerà 1,99 dollari al mese o 19,99 dollari l'anno (immaginiamo che i prezzi siano uguali in euro). Questa soluzione è rivolta a coloro che vogliono trasmettere contenuti multimediali senza ospitare un server e consente ai singoli utenti di trasmettere in remoto i media da qualsiasi server multimediale personale a cui hanno accesso, anche se il proprietario di quel server non ha un Plex Pass.

Gli utenti Plex che hanno già un Plex Pass continueranno a essere in grado di utilizzare la riproduzione remota da qualsiasi Plex Media Server dopo l'implementazione delle modifiche, così come gli utenti che hanno accesso ai loro server. 

Questa novità ha un effetto anche sulla commissione di attivazione una tantum che rimuove la limitazione di riproduzione di un minuto nelle app Plex iOS e Android quando si trasmettono contenuti da un Plex Media Server.

Visto che lo streaming da remoto diventerà a pagamento, non ci sarà più nessuna commissione (i cambiamenti entreranno in vigore quando la nuova app per dispositivi mobili uscirà dalla preview). 

Infine, ci sono anche modifiche all'Informativa sulla privacy e ai Termini di servizio (ToS) del servizio, cosa che impatta solo gli utenti che hanno creato un account dopo il 20 marzo 2025. Qui ci sono i cambiamenti, messi in essere, con maggiori dettagli sui dati che vengono raccolti, sul perché, su come vengono usati e su possono essere condivisi o venduti.

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