Connessione Internet tramite laser con Taara, Google spiega come funziona

Taara, nata dalle ceneri del progetto Loon di Google, utilizza la tecnologia laser per offrire accesso a Internet in aree difficili da raggiungere senza bisogno di infrastrutture fisiche complesse. Con velocità fino a 20 Gbps e distanze fino a 20 km, Taara ha già testato la sua tecnologia con successo in Africa.

Mar 18, 2025 - 11:57
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Connessione Internet tramite laser con Taara, Google spiega come funziona

Taara, iniziativa emersa dal laboratorio di ricerca X (ex Google X), sta diventando una realtà concreta che potrebbe ridefinire l’accesso a Internet in molte zone prive di infrastrutture adeguate.

Spinta dalla stessa visione che aveva dato vita a Loon, i palloni aerostatici Google che avrebbero dovuto portare l’Internet a banda larga nelle zone rurali del globo, Taara utilizza la luce laser per fornire connettività ad alta velocità senza la necessità di cavi o infrastrutture fisiche complesse.

Internet a banda ultralarga con una connessione laser, grazie a Taara

Il progetto Loon, inizialmente intrapreso da Google X, ha incontrato numerosi ostacoli, in particolare a causa di difficoltà regolatorie e problemi di manutenzione. Così, uno degli ingegneri responsabili di Loon ha avuto un’idea che ha dato vita a Taara. Recuperare ciò che c’era di valido nel progetto Loon: usando la tecnologia laser è comunque possibile portare la connessione di rete nelle aree del mondo più difficili da coprire.

Nato nel 2021, proprio sulle ceneri di Loon, Taara trasmette dati ad altissima velocità (fino a 20 Gbps) tramite luce laser invisibile, concentrata in un fascio largo come la punta di una matita.

La tecnologia consente di trasmettere dati su distanze fino a 20 km, senza necessitare di infrastrutture fisiche come cavi in fibra ottica. L’installazione del sistema è rapida, richiedendo solo poche ore.

È già successo in Africa

Qualche anno fa, Taara ha dimostrato il suo potenziale in un’importante applicazione pratica, trasmettendo ben 700 TB di dati a 20 Gbps su una distanza di 5 km tra Brazzaville e Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Il successo ottenuto con quell’esperimento ha dimostrato l’efficacia della tecnologia in scenari complessi, come quelli caratterizzati da barriere naturali come fiumi o montagne.

Il 17 marzo 2025, X di Google (da non confondersi con la società fondata da Elon Musk…) i responsabili del progetto hanno annunciato che Taara si separerà da X per diventare un’azienda indipendente. Il cambiamento arriva dopo una raccolta fondi ben riuscita, dietro alla quale c’era il fondo Series X Capital. Alphabet, la casa madre di Google, manterrà una partecipazione minoritaria, anche se ad oggi non si conoscono ancora i dettagli finanziari dell’operazione.

Prospettive future per la connettività Internet che usa il laser come mezzo trasmissivo

Con sede a Sunnyvale, in California, Taara conta attualmente 20 dipendenti e ha già operato in 12 Paesi, tra cui India e diverse nazioni africane. L’azienda ha fornito un servizio di supporto per reti cellulari sovraccariche durante il festival musicale Coachella, nel deserto della California.

La prossima evoluzione tecnologica di Taara include lo sviluppo di un chip fotonico in silicio, che ridurrebbe la necessità di specchi e lenti nei terminali del sistema.

Mentre Starlink, il sistema di SpaceX, offre accesso Internet tramite satelliti disposti nell’orbita terrestre bassa (fascia LEO), Taara adotta un approccio diverso, collaborando già con grandi operatori telefonici come T-Mobile.

Mahesh Krishnaswamy, direttore generale del progetto, ha spiegato che Taara vuole progressivamente essere una dorsale Internet che migliora e accelera l’infrastruttura esistente, piuttosto che competere direttamente con soluzioni come Starlink.

Credit immagine in apertura: X Google