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Hacker filorussi sferrano nuovo attacco DDoS contro l'Italia citando Mattarella
Il gruppo NoName057(16) torna a colpire chiamando in causa le dichiarazioni di Mattarella sulla Russia e sul Terzo Reich. Per ora i danni sembrano molto limitati.
Da qualche ora è in corso una nuova campagna di attacchi DDoS contro diversi siti di istituti e banche italiane: l’attacco è stato rivendicato dal gruppo filorusso NoName057(16), che citano come ragione le dichiarazioni fatte dal nostro presidente Sergio Mattarella qualche giorno fa sulla Russia e sul Terzo Reich. Tra i giornali italiani circolano questi nomi circa le entità colpite:
- Aeroporti di Malpensa e Linate
- Autorità trasporti
- porti di Taranto e Trieste
- Intesa Sanpaolo
Non sembra che al momento ci siano particolari disagi ai servizi erogati dalle organizzazioni. Un rapido controllo mostra che i siti sono un po’ lenti, ma in ultimo caricano e funzionano. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha del resto dispiegato contromisure e azioni di supporto per contrastare l’attacco. Aggiorneremo questo articolo dovessero emergere nuovi dettagli significativi.
Ricordiamo brevemente che un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) mira a ingolfare un sito o un server fino al punto da mandarlo offline: in genere si usano gran quantità di dispositivi precedentemente infettati (le cosiddette botnet) per inviare in sincrono al bersaglio gran quantità di richieste, in modo tale che la banda non sia sufficiente per respingerle.
