Google si unisce a OpenAI: l'uso di contenuti protetti è vitale per l'AI

La battaglia legale sul copyright nell'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale si intensifica tra grandi aziende e detentori dei diritti

Mar 15, 2025 - 14:11
 0
Google si unisce a OpenAI: l'uso di contenuti protetti è vitale per l'AI

Google ha recentemente presentato una proposta politica che si allinea con la posizione di OpenAI riguardo l'utilizzo di contenuti protetti da copyright per l'addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale. Entrambe le aziende stanno spingendo l'amministrazione Trump, che ha annunciato un Piano d'Azione Nazionale per l'IA, ad adottare normative che classifichino l'uso di dati protetti da copyright come "uso legittimo" durante lo sviluppo di modelli AI. Si tratta di una posizione che, come potete immaginare, risulterà particolarmente divisiva.

La questione è semplice: secondo Google, l'accesso a dati pubblici, spesso protetti da copyright, è fondamentale per migliorare i sistemi di AI generativa. L'azienda sostiene che la necessità di negoziare con i detentori dei diritti crea un processo "imprevedibile, squilibrato e lungo" che ostacola l'innovazione. Nella sua proposta, Google afferma che l'utilizzo di materiale protetto per l'addestramento dell'AI non avrebbe un impatto significativo sui titolari dei diritti.

Questa posizione arriva mentre entrambe le aziende affrontano cause legali per l'uso non autorizzato di contenuti protetti. In particolare, la causa intentata dal New York Times contro OpenAI potrebbe creare un precedente importante, stabilendo che gli sviluppatori di AI sono responsabili per l'utilizzo di dati di addestramento senza autorizzazione.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE