JPMorgan supporta l’ETF spot su XRP (Ripple): il prezzo della crypto punta a $8 dollari

JPMorgan crede che nei prossimi mesi i regolatori accetteranno finalmente di quotare gli ETF spot su Ripple (XRP) nelle Borse USA.

Feb 10, 2025 - 11:45
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JPMorgan supporta l’ETF spot su XRP (Ripple): il prezzo della crypto punta a $8 dollari
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Il colosso bancario statunitense JPMorgan crede che nei prossimi mesi i regolatori accetteranno finalmente di quotare gli ETF spot su Ripple (XRP) nelle Borse USA.

Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, diverse società di asset management come Bitwise, 21Shares, Canary Capital, WisdomTree e NYSE Arca  hanno depositato gli appositi moduli 19b-4 alla SEC, chiedendo l’introduzione di un prodotto di investimento simile sul mercato.

Se tali richieste dovessero essere accettate, il prezzo di  XRP verrebbe sollecitato fortemente al rialzo, tanto da puntare al target degli 8 dollari per token.

Vediamo tutto nei dettagli di seguito.  

JPMorgan crede che la SEC approverà un ETF spot su XRP (Ripple) nel 2025

Secondo JPMorgan, multinazionale di servizi finanziari con sede a New York, la SEC sarebbe ormai vicina all’approvazione dell’ETF spot XRP.

Fino a poche settimane fa, l’introduzione sul mercato americano di un fondo quotato in borsa per il token di Ripple sembrava poco probabile, viste le complesse implicazioni con le normative statunitensi in tema di security asset.

Ora invece, dopo l’arrivo dell’amministrazione Trump al governo degli Stati Uniti,  tutto sembra essere destinato a cambiare.

Gary Gensler, il feroce commissario della Securities and Exchange Commission che ha lottato contro Ripple per anni, è stato “fatto fuori” dalle nuove pressioni politiche.

Al suo posto Donald Trump ha nominato Paul Atkins, famoso sostenitore delle criptovalute, aperto ad una regolamentazione più liberale per l’industria.

Allo stesso tempo Ripple sembra essere a buon punto per mettere la parola “fine” alla sua storica causa legale contro la SEC, che va avanti ormai dal 2020.

Attualmente la causa è in corso d’ appello presso la Corte d’Appello per il Secondo Circuito, con la società crittografica che viene da una vittoria in tribunale.

Diversi esperti sostengono che la risoluzione di questo contenzioso potrebbe avere un impatto significativo sull’approvazione dell’ETF spot XRP, tanto da facilitare la sua quotazione.

JPMorgan crede addirittura che un nuovo fondo quotato in borsa per XRP possa attrarre fino ad 8 miliardi di dollari di afflussi netti dagli investitori interessati.

La banca sostiene che prodotto regolamentato simile avrà la capacità di diffondersi facilmente tra il pubblico istituzionale di Wall Street, visto e considerando il potenziale speculativo della criptovaluta.

Al momento il mercato di predizione Polymarket quota al 45% le possibilità che venga approvato un ETF per Ripple entro luglio 31.

Se allarghiamo l’orizzonte temporale fino al termine del 2025, le chance salgono all’81%.

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Fonte: https://polymarket.com/event/ripple-etf-approved-by-july-31-2025?tid=1739176539234

L’impatto dell’ETF e le previsioni sul prezzo: XRP punta ad 8 dollari

Le previsioni di JPMorgan sul successo degli ETF spot per Ripple nel 2025, si traducono in un potenziale apprezzamento della valuta XRP.

In particolare 8 miliardi di dollari di flussi di investimento potrebbero facilmente spingere la criptovalute verso nuovi massimi storici ancora inesplorati.

Per fare un paragone, Bitcoin dal lancio dei suoi relativi ETF a gennaio 2024, ha attirato 40 miliardi di dollari facendo crescere la sua capitalizzazione di circa 1 trilione di dollari.

Allo stesso ritmo, per Ripple un cifra di 8 miliardi significherebbe aumentare la sua capitalizzazione di 200 miliardi di dollari.

Tutto ciò si traduce in una crescita prevista del prezzo di XRP del 150%, arrivando ad un valore di oltre 6 dollari per token.

Inoltre, l’introduzione dell’ETF migliorerebbe notevolmente la popolarità della moneta crittografica, diventando un prodotto regolamentato ed adatto a scambi di alto livello.

Con l’aiuto del Presidente Trump, XRP potrebbe potenzialmente salire alle stelle in quanto potrebbe essere selezionato come asset da includere alle riserve crittografiche del Paese.

Già da tempo si parla di una riserva nazionale di criptovalute, e con l’arrivo degli ETF XRP il governo americano potrebbe prendere la palla al balzo ed avviare questa mossa strategica.

Tuttavia, le possibilità che XRP venga aggiunto a riserva nazionale rimangono basse ad oggi, con una quota del 17% secondo Polymarket.

xrp riserva nazionale
Fonte: https://polymarket.com/event/us-national-xrp-reserve-in-2025?tid=1739177815828

Secondo JPMorgan, un risultato positivo creerebbe una pressione d’acquisto sostanziosa sulla crypto, superando addirittura le performance registrate da Bitcoin nel 2024 con l’ingresso dell’ETF spot BTC.

Indicativamente, qualora tutto andasse per il verso giusto, XRP potrebbe iniziare a viaggiare ad una cifra di 8 dollari circa, con una crescita del 250% dai prezzi attuali.

L’analista EGRAG Crypto sostiene addirittura che nel lungo periodo Ripple vedrà un impennata del suo valore del 1.000%.

L’analisi dei derivati suggerisce che l’interesse per XRP sta diminuendo

Mentre JPMorgan guarda con fiducia i prossimi eventi sul calendario per Ripple, l’analisi grafica dei prezzi suggerisce una situazione differente per XRP.

In seguito all’aumento delle speculazioni per l’intero mercato crypto, focalizzato nell’ultimo trimestre del 2024 e nelle prime settimane del 2025, ora l’interesse sembra andare scemando.

XRP ha toccato addirittura il record di prezzo a 3,3 dollari pochi giorni fa, prima di finire all’interno di un vortice con trazione ribassista.

I dati dei mercati derivati indicano a tal proposito un calo evidente degli scambi per XRP, che non appare più appetibile come qualche settimana fa.

A tal proposito, l’open interest delle borse futures ha subito una forte correzione del  del 25,7% dal 6 febbraio, accompagnando il dump del mercato.

Dal 15 gennaio invece, l’open interest è in tracollo del 37%, riflettendo un quadro speculativo poco invitante per gli investitori istituzionali. 

I trader professionisti hanno ridotto significativamente le loro posizioni con leva finanziaria non appena XRP ha mostrato debolezza grafica con un affondo imprevisto sotto i 2 dollari.

Fonte: https://www.coinglass.com/currencies/XRP

Allo stesso tempo, anche i tassi di finanziamento ad 8 ore sui futures XRP sono calati drasticamente dal 5 dicembre 2024.

Attualmente, i tassi per la moneta di RIpple si attestano allo 0,2% al mese, nella fascia bassa dell’intervallo neutrale e in prossimità del territorio ribassista. 

Sebbene si tratti di un miglioramento rispetto al livello osservato il 3 febbraio, rimane significativamente inferiore allo 0,9% registrato due settimane fa.

Dal punto di vista dei derivati, ciò suggerisce una mancanza di ottimismo tra i trader al dettaglio, che dopo l’ultimo crash sembrano impauriti dalle dinamiche speculative dei mercati crittografici.

Secondo questa interpretazione, XRP potrebbe far fatica a raggiungere i target di prezzo ipotizzati da JPMorgan, a meno che non ci sarà un cambiamento evidente.

xrp funding rate
Fonte: https://www.coinglass.com/currencies/XRP