Recensione NZXT Capsule Elite: il piccolo microfono si fa grande
La recensione di NZXT Capsule Elite, il microfono per streaming con tante opzioni di personalizzazione della cattura. Pro, contro e considerazioni.L'articolo Recensione NZXT Capsule Elite: il piccolo microfono si fa grande sembra essere il primo su Smartworld.

Nessuna sorpresa nella confezione del Capsule Elite. Si presenta con le classiche linee di altri prodotti NZXT, con i colori bianco e viola, e con all'interno il microfono, la base e il cavo USB-A / USB-C.
- Diagramma polare: cardioide
- Capsula: 25 mm a condensatore
- Risoluzione: 24-bit / 192 kHz
- Frequenza: 20 Hz - 20 kHz
- Dimensioni: 97 x 241,11 x 97 mm
- Peso: 555 (su base standard)
- Compatibilità: Windows, Mac, PS5
Nonostante il lieve aumento di dimensione (97 x 241,11 x 97 mm contro i 99 x 185,4 x 99 mm del Mini che, appunto, avevamo provato due anni fa), NZXT Capsule Elite mantiene più o meno la stessa leggerezza del suo fratellino minore (555 gr contro 544 gr). Questo perché anche la scocca dell'Elite è perlopiù in plastica, scelta ovviamente presa per contenere i costi.
Ciò che è cambiato è il design, allo stesso modo minimalista e moderno. La struttura cilindrica del Capsule di base e del Mini si fa da parte per fare spazio ad una forma rettangolare con angoli arrotondati ed una griglia metallica fine che copre la parte frontale. È molto gradevole, ma alcuni potrebbero preferire appunto il formato cilindrico.
Sulla parte inferiore c'è una manopola per la regolazione del gain, con il logo "NZXT" inciso accanto. Sul lato destro, invece, fa capolino una rotella per modificare il volume del ritorno in cuffia, che è un po' troppo liscia nello scorrere.
Altra novità è sul retro, poiché, oltre ad un'altra griglia in alluminio, c'è una striscia LED colorata che aggiunge un tocco di personalità, studiata per strizzare l'occhio ai setup da gaming o streaming.
La base è in metallo, con rialzi gommati e un'asta verticale che sostiene il microfono. Per installarlo, l'asta verticale va inserita nell'apposito foro della base. Successivamente, bisogna sollevare la piccola linguetta e avvitarla per fissare il tutto. Dato che la linguetta è piuttosto scomoda da maneggiare a mani nude, conviene usare una moneta per stringere più facilmente. È importante tenere ferma la base durante l'avvitamento, altrimenti il montaggio non riuscirà correttamente.
Una volta assemblato, però, il microfono risulterà estremamente stabile e solido: non lo si può regolare in altezza, ma lo potete inclinare a 90° sia a sinistra e destra, che verso il basso. La parte posteriore poi ha una porta USB-C e un jack per le cuffie per il monitoraggio della voce in tempo reale.
Il Capsule Elite supera il Capsule Mini in termini di qualità audio. Se il Mini si accontentava di una risoluzione di 24-bit/48 kHz e di un range di frequenze di 100 Hz - 10 kHz), l'Elite è progettato per offrire una risposta in frequenza più ampia a 20 Hz - 20 kHz e una risoluzione migliorata a 24-bit / 192 kHz.
Questo si traduce in una cattura del suono più ricca e dettagliata, in grado di rendere con maggiore precisione le sfumature vocali e le dinamiche, elemento fondamentale per registrazioni di alta qualità.
Per il resto è il classico microfono a condensatore, che si collega tramite il cavo USB-A / USB-C in dotazione per essere subito riconosciuto dal dispositivo e dai software più noti sulla piazza, tra cui Discord, Teamspeak, Teams e così via.
Anche qui la struttura frontale ospita un filtro anti-pop integrato, col quale il microfono filtra bene l'aria emessa dai suoni plosivi (le lettere P e B). Potreste però avere bisogno di acquistare spugne o supporti anti-pop esterni se lo tenete molto vicino alla bocca.
Come gli altri prodotti della famiglia Capsule, anche l'Elite ha come unico pattern di registrazione quello a cardioide, utilizzato dalla maggior parte dei microfoni. Ciò significa che registra quel che avviene frontalmente in maniera chiara e limpida.
Prima di farvi sentire il sample di registrazione, così da apprezzare voi stessi la qualità del microfono, è doveroso menzionare l'app NZXT CAM, fondamentale per chi vuole personalizzare al massimo l'esperienza con il Capsule Elite.
L'app è divisa in tre sezioni principali: la prima riguarda le impostazioni di base, la regolazione dell'intensità del LED frontale e la gestione dell'illuminazione della striscia LED posteriore, con la possibilità di scegliere diversi colori e pattern o spegnerla del tutto; la seconda e la terza invece raccolgono tutta una serie di opzioni avanzate del microfono, dall'equalizzazione, alla soppressione del rumore.
Va detto che, già con le impostazioni di base, il microfono registra con ottima qualità, senza bisogno di modifiche. L'unica eccezione è la soppressione del rumore: ho notato che il livello predefinito non è perfetto. Dopo qualche test, ho trovato un'impostazione più adatta alle mie esigenze, che riduce il rumore in modo soddisfacente, anche se non impeccabile:
- Sensibilità: 15 dB
- Bias: 4 dB
- Max Attenuation: -50 dB
- Release: 700 ms
Tuttavia, c'è un aspetto che mi ha lasciato perplesso. Quando si accede alle opzioni avanzate, l'app avverte che sono "solo per utenti esperti", senza spiegare cosa fanno le varie voci. Sarebbe stato più utile avere una guida integrata o magari dei preset preconfezionati per chi non ha dimestichezza con i parametri audio. Così com'è, bisogna sperimentare da soli per trovare la configurazione ideale.
Passiamo dunque al test grezzo di registrazione, effettuato sulle impostazioni di base sul microfono, con gain al 30%.
Il NZXT Capsule Elite è disponibile nei negozi al prezzo di listino di 99€, risultando attualmente 30€ in più rispetto al modello base. Nel complesso, la cifra ci è sembrata adeguata. Se desiderate funzionalità aggiuntive e una qualità superiore, vale la pena considerare l'investimento.
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