eToro annuncia l’IPO sul Nasdaq: valutazione stimata a 5 miliardi di dollari
L'importanza di eToro nel panorama finanziario globale


eToro, piattaforma di trading crypto-friendly, ha ufficialmente presentato la documentazione per un’IPO negli Stati Uniti, mirando a una quotazione sul Nasdaq con una valutazione stimata di 5 miliardi di dollari.
Questa mossa segna un nuovo tentativo dell’azienda di diventare pubblica, dopo un precedente tentativo fallito nel 2021. L’IPO attirerà l’attenzione di importanti banche d’investimento come Goldman Sachs, Jefferies, UBS e Citigroup, che agiranno come lead managing bookmakers.
L’azienda ha presentato il modulo F-1 alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e prevede di quotare le sue azioni ordinarie di Classe A con il simbolo ticker “ETOR” sul Nasdaq Global Select Market.
La domanda è stata presentata il 24 marzo 2024 e segue una precedente registrazione confidenziale effettuata a gennaio. Se l’operazione andrà a buon fine, eToro potrebbe essere quotata entro il secondo trimestre del 2025.
eToro: un nuovo tentativo di IPO dopo il fallimento del 2021
Questa non è la prima volta che eToro tenta di entrare in Borsa negli Stati Uniti. Nel 2021, l’azienda aveva annunciato la sua intenzione di quotarsi tramite una fusione con Fintech Acquisition Corp V, una società di acquisizione con scopo speciale (SPAC).
All’epoca, la valutazione stimata di eToro superava i 10 miliardi di dollari, ma il piano fu annullato a metà del 2022 a causa di condizioni di mercato sfavorevoli.
Nonostante il Regno Unito sia attualmente il suo mercato più grande, eToro vede la quotazione negli Stati Uniti come un’opportunità strategica per raggiungere un pubblico di investitori più ampio.
Secondo il fondatore e CEO, Yoni Assia, la scelta del mercato statunitense è motivata dal fatto che:
“Qualcosa nel mercato statunitense crea una combinazione di liquidità e consapevolezza per gli asset che vi vengono scambiati.”
Dopo il fallimento della quotazione nel 2021, eToro ha comunque continuato a espandere le sue operazioni rafforzando le proprie finanze.
Nel 2023, l’azienda ha raccolto 250 milioni di dollari in un round di finanziamento, ottenendo una valutazione complessiva di 3,5 miliardi di dollari. Tuttavia, con la nuova IPO, la valutazione potrebbe superare i 5 miliardi di dollari.
Fondata nel 2007, eToro è una delle piattaforme di trading più conosciute a livello mondiale, particolarmente apprezzata da investitori alle prime armi per la sua interfaccia intuitiva e accessibilità.
Oltre al trading di azioni e materie prime, la piattaforma ha puntato molto sulle criptovalute, divenendo una delle prime piattaforme regolamentate in Europa a offrire servizi su Bitcoin (BTC) già nel 2013.
Grazie al suo approccio user-friendly, eToro è cresciuta rapidamente, attirando milioni di utenti in tutto il mondo.
La forza dell’azienda risiede soprattutto nelle sue funzionalità innovative, come il copy trading, che consente agli utenti di replicare automaticamente le strategie di investitori esperti.
Cosa significa questa IPO per il settore finanziario?
L’ingresso in Borsa di eToro potrebbe avere implicazioni significative per il settore del trading e delle criptovalute.
Il mercato delle piattaforme di investimento digitali è altamente competitivo e dominato da colossi come Robinhood e Coinbase, entrambi già quotati sul Nasdaq.
Inoltre, con il deciso interesse delle grandi banche d’investimento, l’IPO di eToro evidenzia come Wall Street stia sempre più accettando il settore delle criptovalute e delle piattaforme di trading digitali.
Gli analisti ipotizzano che il successo dell’IPO potrebbe stimolare nuove quotazioni da parte di altre società fintech e crypto-friendly nei prossimi anni.
L’ascesa di eToro coincide con un periodo di crescente regolamentazione del settore delle criptovalute, specialmente negli Stati Uniti. L’approvazione della sua IPO da parte della SEC potrebbe rappresentare un segnale positivo per l’intero comparto.
Se la quotazione avrà successo, eToro potrebbe accelerare ulteriormente la sua espansione, investendo in nuove tecnologie e ampliando la sua offerta di servizi finanziari.
Con una valutazione che potrebbe superare i 5 miliardi di dollari, l’azienda consoliderebbe il proprio ruolo di leader nel trading online.
Tuttavia, le sfide non mancano. Il settore fintech è soggetto a forti oscillazioni di mercato e regolamenti stringenti, fattori che potrebbero influenzare il successo a lungo termine dell’azienda.
Inoltre, competere con colossi come Robinhood e Coinbase richiederà strategie innovative per acquisire nuovi utenti e fidelizzare quelli esistenti.
Conclusione
La decisione di eToro di quotarsi al Nasdaq rappresenta una mossa strategica per rafforzare la sua posizione nel mercato finanziario globale.
Con una valutazione stimata di 5 miliardi di dollari, il successo dell’IPO potrebbe segnare un punto di svolta per il settore delle piattaforme di trading e delle criptovalute.
Restano ancora incognite legate alle condizioni di mercato e alle normative statunitensi, ma l’interesse dimostrato da grandi banche d’investimento suggerisce un crescente riconoscimento da parte della finanza tradizionale.
Se la quotazione avrà successo, eToro potrebbe consolidarsi come uno dei principali attori del trading digitale nel prossimo futuro.