Scoperta record su Marte: i composti organici più grandi mai trovati
Nuova speranza per la ricerca di vita antica sul pianeta rosso grazie ai composti organici scoperti in un letto di un antico lago marziano
I ricercator della NASA hanno individuato i composti organici più grandi mai visti su Marte, aprendo nuove prospettive sulla possibile esistenza di vita sul Pianeta Rosso in un lontano passato. Sepolti in un campione di roccia di 3,7 miliardi di anni fa, questi composti organici sono stati scoperti dal rover Curiosity della NASA, l'esploratore solitario a sei ruote che attraversa il pianeta da oltre un decennio. Il ritrovamento è avvenuto a Yellowknife Bay, un antico letto di lago che un tempo possedeva tutte le condizioni ideali per l'emergere della vita.
I test condotti a bordo del rover suggeriscono che la roccia contiene alcani a catena lunga, molecole organiche che si ritiene siano residui di acidi grassi. Sebbene questi composti possano formarsi attraverso reazioni chimiche non biologiche, rappresentano anche elementi essenziali delle membrane cellulari in tutti gli organismi viventi sulla Terra.
I ricercatori non hanno ancora riportato di aver trovato una "biosignature" – definita come qualsiasi "caratteristica, elemento, molecola, sostanza o aspetto" che serva come prova di vita passata o presente. Tuttavia, un esperto ha osservato che questo materiale rappresenta la migliore opportunità finora per identificare segni di vita antica su Marte.
