BlackRock porta BUIDL su Solana, ma la crypto SOL non reagisce

Notizia molto importante per la blockchain di Solana, ma senza conseguenze sul prezzo della criptovaluta.

Mar 26, 2025 - 11:12
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BlackRock porta BUIDL su Solana, ma la crypto SOL non reagisce
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Ieri, Securitize ha annunciato che i token del fondo BUIDL di BlackRock sono stati lanciati anche sulla blockchain di Solana, ma il prezzo della crypto SOL non sembra aver recepito la notizia.

Il fondo BUIDL di BlackRock sbarca anche su Solana: nessun movimento della crypto SOL

BUIDL è un fondo tokenizzato di BlackRock. Si tratta del primo token RWA lanciato dal colosso della finanza mondiale.

Securitize è la società a cui BlackRock ha affidato la tokenizzazione di questo fondo.

BUIDL sta per BlackRock USD Institutional Digital Liquidity, ed è un fondo dedicato ai grandi investitori istituzionali che “mira a massimizzare il reddito sull’investimento, in un’ottica di conservazione del capitale”.

Per ottenere ciò il fondo investe in un’ampia gamma di titoli a reddito fisso di elevata qualità creditizia (come le obbligazioni) e SMM (titoli di debito a breve scadenza).

Si tratta a tutti gli effetti di un fondo tradizionale che opera sui mercati finanziari tradizionali, ma le cui azioni sono state tokenizzate grazie a Securitize.

In questo modo è stato creato il security token BUIDL sulla blockchain di Ethereum, ora disponibile anche su quella di Solana.

Essendo un security token, e non una commodity, non può essere scambiato sui classici exchange crypto, ma può esserlo a norma di legge solo su appositi exchange autorizzati allo scambio di security token.

Occorre fare attenzione a questo importante dettaglio, perché sugli exchange crypto vi sono altri token con lo stesso nome, che però non hanno nulla a che fare con il fondo tokenizzato BlackRock USD Institutional Digital Liquidity.

Inoltre il fondo richiede un investimento minimo da un milione di dollari, quindi non è comunque accessibile ai piccoli investitori retail.

Perchè BlackRock ha scelto l’ecosistema Solana

Il token BUIDL è stato lanciato l’anno scorso sulla blockchain di Ethereum.

Inizialmente è stata scelta Ethereum perché è in assoluto la blockchain più diffusa al mondo, persino più utilizzata di quella di Bitcoin, e soprattutto perché è sicura ed ormai ampiamente riconosciuta come la principale blockchain al mondo per la DeFi.

Tuttavia Ethereum tende ad avere costi di commissione non particolarmente bassi, e ciò nuoce soprattutto a chi fa molte transazioni.

La blockchain di Solana, che è la seconda più utilizzata al mondo (in alcuni giorni a volte supera anche Ethereum), comporta fee minori, quindi è preferibile per chi fa un gran numero di transazioni on-chain.

Il comunicato stampa ufficiale di Securitize afferma che la rete Solana è nota per la velocità, produttività e convenienza, e ricorda che il token BUIDL è disponibile anche su Aptos, Arbitrum, Avalanche, Optimism, e Polygon, con interoperabilità cross-chain abilitata da Wormhole.

Il co-fondatore e CEO di Securitize, Carlos Domingo, ha dichiarato:

“Nell’anno trascorso dal lancio di BUIDL, abbiamo registrato una crescita significativa della domanda di asset tokenizzati del mondo reale, rafforzando il valore di portare prodotti di livello istituzionale on-chain. Mentre il mercato degli RWA e dei treasury tokenizzati guadagna slancio, l’espansione di BUIDL a Solana, una blockchain nota per la sua velocità, scalabilità ed efficienza dei costi, è un naturale passo successivo”.

Il Presidente della Solana Foundation, Lily Liu, ha aggiunto:

“Solana è posizionata in modo unico per guidare la prossima ondata di adozione di asset tokenizzati del mondo reale grazie alla velocità della rete, ai bassi costi e all’ecosistema di sviluppatori attivi. L’espansione di BUIDL di Blackrock su Solana offre agli utenti una rete che bilancia l’innovazione con l’efficienza operativa richiesta dal settore”.

La reazione del prezzo della crypto SOL

SOL è la crypto nativa dell’ecosistema Solana.

Ieri, dopo l’uscita di questa notizia, il suo prezzo si è limitato a portarsi da poco meno di 140$ a quasi 147$, per poi riposizionarsi attorno ai 144$.

Da notare però che il rimbalzo degli ultimi giorni in realtà era iniziato prima, in particolare l’altroieri, quando da 130$ riuscì a riportarsi a 144$, prima di ridiscendere sotto i 140$.

In altre parole l’impatto della notizia di BUIDL sul prezzo di SOL è stato sostanzialmente nullo.

Il problema è che da fine gennaio l’andamento del prezzo di SOL è entrato in una fase discendente che per ora sembra essersi conclusa poco prima della metà di marzo, ma che non ha ancora fatto registrare un grande rimbalzo.

Infatti il prezzo negli ultimi due mesi è sceso da più di 250$ a meno di 120$, per poi risollevarsi appena sopra i 140$.

Inoltre il grosso di questo rimbalzino recente è avvenuto proprio alla metà del mese, quando dai 114$ dell’11 marzo passò in soli quattro giorni a più di 135$.

Da notare che il prezzo attuale è inferiore ai 157$ da cui partì l’ultima bull run dopo la vittoria elettorale di Trump.