Come fare mining di Bitcoin con meno di 50 euro

Il settore delle criptovalute ha trasformato radicalmente il concetto di finanza, introducendo nuove opportunità di investimento e modelli economici innovativi. Tra tutte, Bitcoin rappresenta la criptovaluta più influente, tanto da aver dato origine a un intero ecosistema basato sulla tecnologia blockchain. 

Uno degli aspetti più affascinanti di questo mondo è il mining, ovvero il processo attraverso il quale nuove unità di Bitcoin vengono generate e le transazioni verificate. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo di molti appassionati, l’attività di mining richiede una notevole potenza di calcolo e investimenti considerevoli in hardware specializzato, come gli ASIC, dispositivi progettati per elaborare complessi algoritmi crittografici con un’efficienza elevata. 

Per coloro che desiderano avvicinarsi a questo settore senza affrontare spese ingenti, esistono dispositivi economici che offrono un primo approccio sperimentale al mining. Sebbene le probabilità di ottenere profitti significativi siano estremamente ridotte, questi gadget rappresentano un’interessante occasione per comprendere il funzionamento del mining e le dinamiche della rete Bitcoin, rendendo l’esperienza educativa e coinvolgente.

NerdMiner Minatore di Bitcoin V2 USB

Uno dei gadget più diffusi per chi vuole avvicinarsi al mining di Bitcoin a basso costo è il NerdMiner Minatore di Bitcoin V2 USB. 

Questo dispositivo è progettato per essere utilizzato come una chiavetta USB. In particolare,  si collega direttamente alla porta del computer, sfruttando la potenza di calcolo per eseguire operazioni di mining. 

Al suo interno, un chip ASIC ottimizzato consente di raggiungere performance notevoli, con una potenza di calcolo di 74KH/s. A queste performance corrispondino conusmi energetici estremamente contenuti, ossia di circa 1W.

Nonostante il prezzo accessibile di circa 49 euro, la potenza computazionale fornita è estremamente limitata rispetto ai principali competitor. 

Quindi, anche potendo ottenere piccole frazioni di Bitcoin, note come satoshi, i guadagni risultano trascurabili (considerando anche le spese). Infatti, la probabilità di minare un intero blocco con questo dispositivo è di 1,85 su un trilione, rendendolo più un esperimento didattico che una soluzione praticabile per ottenere profitti nel mining.

NerdMiner V2 Pro ESP-32-S3

Un’alternativa leggermente più avanzata è rappresentata dal NerdMiner V2 Pro ESP-32-S3, un dispositivo compatto che si collega direttamente al pool di mining tramite Wi-Fi, senza la necessità di un computer esterno. 

Questa caratteristica lo rende un’opzione più flessibile rispetto al modello USB, permettendo di avviare il mining in qualsiasi ambiente dotato di connessione internet.

Il dispositivo offre una potenza di calcolo di 117 KH/s, garantendo un’efficienza superiore rispetto alla versione precedente. Inoltre, è dotato di un display che si spegne automaticamente dopo un minuto di inattività, contribuendo a ridurre il consumo energetico complessivo. 

Il prezzo di vendita si aggira intorno ai 40 euro, rendendolo accessibile per chiunque voglia sperimentare il mining senza investire cifre significative.

Tuttavia, dal punto di vista della redditività le probabilità di successo restano estremamente basse. Con una potenza di 117 KH/s, la probabilità di minare un Bitcoin intero è di circa 0,000000183%, confermando che si tratta più di un esercizio di curiosità che di una vera opportunità di guadagno.

BTC Lottery T-Display S3 78KH/S

Un ulteriore dispositivo economico che rientra nella categoria degli hobby miner è il BTC Lottery T-Display S3 78KH/S. Il nome stesso suggerisce la natura dell’operazione: tentare di ottenere Bitcoin con questo strumento è paragonabile a una lotteria. 

Progettato per chi desidera esplorare il mondo del mining senza particolari aspettative di profitto, questo dispositivo consente di partecipare alle operazioni di mining con una potenza di calcolo di 78 KH/s.

Come nel caso dei precedenti modelli, le probabilità di minare un blocco intero di Bitcoin sono infinitesimali. 

Tuttavia, vi è la possibilità di ottenere piccole frazioni di criptovaluta o di destinare la potenza di calcolo verso criptovalute meno note, che possono risultare più accessibili da minare. Il prezzo, che rientra ampiamente nei 50 euro, lo rende un’opzione accessibile per chiunque voglia esplorare la tecnologia blockchain in maniera diretta.

Conclusione

Sebbene sia possibile acquistare gadget per il mining di Bitcoin a meno di 50 euro, è fondamentale comprendere che con questi dispositivi e con un budget limitato, sarà estremamente improbabile ottenere guadagni significativi. 

Infatti, tali strumenti sono ideali per chi desidera esplorare il funzionamento del mining e della blockchain, ma non rappresentano un investimento redditizio.

Per chi è interessato a guadagnare con le criptovalute, strategie alternative come lo staking o l’acquisto diretto di token possono risultare più efficaci. 

Inoltre, alcuni progetti in prevendita, come Bitcoin Bull, offrono la possibilità di ricevere ricompense in BTC tramite Airdrop al raggiungimento di determinati traguardi. In definitiva, il mining a basso costo può essere un’esperienza educativa, ma non una fonte di reddito affidabile.