Deutsche Boerse lancia servizi di custodia e regolamento per crypto nel 2025

Un'offerta completa per oltre 2.500 clienti istituzionali

Mar 11, 2025 - 17:24
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Deutsche Boerse lancia servizi di custodia e regolamento per crypto nel 2025

Deutsche Boerse, il colosso finanziario tedesco, si prepara a introdurre servizi di custodia e regolamento delle crypto per clienti istituzionali nel 2025

La società, attraverso la sua unità di trading Clearstream, risponde così all’aumento della domanda per un’infrastruttura regolamentata dedicata agli asset digitali. Secondo un rapporto di Bloomberg dell’11 marzo, il servizio dovrebbe essere operativo a partire da aprile.

L’impatto del regolamento MiCA sul mercato europeo delle crypto e le decisioni di Deutsche Boerse 

Clearstream intende offrire custodia per Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) a più di 2.500 clienti istituzionali, ampliando la gamma di servizi disponibili nel settore finanziario tradizionale. 

Per farlo, si avvarrà di Crypto Finance AG, una società svizzera in cui Deutsche Boerse ha acquisito una quota di maggioranza nel 2021.

Oltre alla custodia delle criptovalute, l’azienda mira a espandere la sua offerta con soluzioni per staking, prestiti e servizi di brokeraggio

Jens Hachmeister, responsabile dei servizi per gli emittenti e dei nuovi mercati digitali presso Clearstream, ha dichiarato a Bloomberg: 

“Con questa offerta, stiamo creando un unico punto di accesso per custodia, brokeraggio e regolamento”.

L’iniziativa di Deutsche Boerse si inserisce nel contesto di un cambiamento normativo cruciale per il settore, con l’implementazione del Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA).

Questa normativa, che entrerà totalmente in vigore il 30 dicembre 2024, stabilisce un quadro regolamentare unificato per i fornitori di servizi relativi agli asset digitali nell’Unione Europea.

L’adozione di MiCA sta accelerando l’interesse delle istituzioni per servizi crypto regolamentati. Un esempio è Boerse Stuttgart Digital Custody, che a gennaio è diventato il primo fornitore tedesco di asset digitali ad ottenere una licenza completa sotto MiCA.

Questo passaggio sottolinea l’impegno crescente degli operatori finanziari nell’integrazione delle criptovalute nei servizi tradizionali.

Regolamentazione più stringente e possibili conseguenze per investitori al dettaglio

Anche se MiCA è visto come un passo avanti verso una maggiore maturità del settore crypto, alcuni esperti avvertono di possibili ripercussioni per gli investitori al dettaglio

Secondo Dmitrij Radin, fondatore di Zekret e CTO di Fideum, la normativa punta a rafforzare il controllo sulle transazioni digitali. Questo implica che gli utenti retail dovranno fornire più informazioni e dati, che verranno attentamente monitorati e sottoposti a verifica fiscale.

Radin ha sottolineato che molti investitori europei potrebbero affrontare una maggiore tassazione sulle operazioni crypto. 

Inoltre, la normativa potrebbe portare a azioni legali contro piattaforme che non rispettano gli standard MiCA, obbligandole ad adattarsi rapidamente alle nuove regolamentazioni.

Un’altra preoccupazione riguarda la potenziale concentrazione del mercato e la difficile sopravvivenza per le aziende con capitali limitati. 

Alcuni esperti suggeriscono che *l’inasprimento delle norme* potrebbe spingere molte imprese del settore a trasferirsi in paesi con regolamentazioni più flessibili, come quelli del Medio Oriente.

Se questo scenario si concretizzasse, l’Europa potrebbe perdere startup e aziende innovative che preferiranno operare in mercati con meno restrizioni.

Tuttavia, per le istituzioni finanziarie tradizionali come Deutsche Boerse, il nuovo ambiente normativo rappresenta un’occasione per consolidare il proprio ruolo nel settore degli asset digitali.

Un futuro regolamentato per le criptovalute in Europa

L’ingresso di Clearstream nel mercato della custodia crypto segnala un cambiamento significativo nel panorama finanziario europeo. 

Con l’avvicinarsi dell’implementazione completa di MiCA, è probabile che sempre più istituzioni si avvicineranno agli asset digitali, cercando soluzioni sicure e conformi alle normative.

Se da un lato il regolamento promette di portare maggiore stabilità al settore, dall’altro potrebbe limitare l’accesso alle criptovalute per gli investitori retail e spingere alcune aziende fuori dall’Europa

In ogni caso, la decisione di Deutsche Boerse conferma che le criptovalute stanno diventando sempre più integrate nel sistema finanziario globale, con un interesse crescente da parte delle istituzioni.