Eolico onshore a fine vita: 275 GW di turbine obsolete entro il 2033

Ben 275 GW di turbine onshore si avviano al pensionamento entro il 2033

Feb 26, 2025 - 10:43
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Eolico onshore a fine vita: 275 GW di turbine obsolete entro il 2033

Una grande parte degli impianti eolici a livello mondiale sta per raggiungere la fine del suo ciclo vitale. Secondo le previsioni di Wood Mackenzie, entro il 2033 ben 275 GW di turbine terrestri (onshore) avranno compiuto 20 anni di attività. Come verranno gestiti questi aerogeneratori ormai obsoleti? La società di analisi affronta questa questione, fornendo nuovi dati e scenari sul futuro del parco eolico onshore.

COME SI GESTISCE L'OBSOLESCENZA?

Esistono quattro strade percorribili:

  • Allungamento del ciclo di vita: gli operatori possono migliorare le prestazioni delle loro risorse eoliche aggiornando e sostituendo i principali componenti delle turbine, che tendono a deteriorarsi con l'avanzare dell'età. “Questo approccio aiuta a evitare gli elevati costi associati allo smantellamento, smaltimento e ripotenziamento. Negli ultimi anni della vita di una turbina, gli operatori possono quindi aggiornare componenti essenziali come pale, rotori o trasmissioni, aggiungendo fino a dieci anni alla durata di vita operativa di una turbina”.
  • Ripotenziamento (repowering) della turbina: l’aggiornamento di una turbina, sostituendo un modello datato con uno più moderno, di maggiori dimensioni e potenza, rappresenta il metodo più efficiente per ottimizzare le prestazioni e incrementare la produzione di energia del parco eolico di un operatore. “Questo approccio migliora anche l’affidabilità dell’aerogeneratore, ne estende la durata e riduce i costi di manutenzione complessivi”.
  • Dismissione (decommissioning): il processo di dismissione, rimozione e smaltimento delle turbine eoliche e delle relative strutture, come le sottostazioni e gli impianti di manutenzione, costituisce una fase cruciale del ciclo di vita di un impianto eolico. Per tale motivo, è essenziale che il proprietario del parco eolico pianifichi con cura queste operazioni, assicurandosi che vengano svolte in maniera sicura ed economicamente vantaggiosa. Il processo di smantellamento è generalmente oneroso, ma i ricavi derivanti dalla vendita dei singoli componenti, destinati al riutilizzo o al riciclaggio dei materiali metallici, possono contribuire in modo sostanziale a coprire una parte significativa delle spese complessive per la dismissione. “Questa compensazione può talvolta arrivare fino al 60-70%, a causa del valore crescente di rottami di acciaio, ghisa, rame e alluminio”.
  • Riciclo: La maggior parte degli impianti eolici in funzione può essere riciclata per una percentuale che varia dall'85% al 95%, a seconda dei materiali utilizzati. I modelli più nuovi, in genere, presentano un tasso di riciclabilità maggiore rispetto alle turbine più datate. Attualmente, numerosi produttori di turbine stanno lavorando per rendere i loro modelli completamente riciclabili, grazie all'introduzione di nuovi metodi per il trattamento e il recupero delle pale eoliche. Tuttavia, secondo gli esperti, saranno necessari decenni affinché l'industria sviluppi una filiera completamente circolare e affinché le tecnologie di riciclaggio delle pale diventino ampiamente accessibili ed economicamente sostenibili.

LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO

Le previsioni di Wood Mackenzie indicano che il mercato globale delle soluzioni per prolungare il ciclo di vita operativa delle turbine eoliche crescerà dai 33 GW nel 2023 a 154 GW entro il 2033 (escludendo la Cina). Questo aumento della potenza eolica "rinnovabile" sembra concentrarsi principalmente negli Stati Uniti e in Europa, che rappresenteranno rispettivamente il 49% e il 44% del totale nei prossimi dieci anni.


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