Ethereum: prezzo ancora in difficoltà, nessun altseason all’orizzonte

La difficoltà di ETH però non sembra legata a problemi interni a Ethereum, ma alla sofferenza del comparto altcoin.

Mar 5, 2025 - 09:38
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Ethereum: prezzo ancora in difficoltà, nessun altseason all’orizzonte
prezzo ethereum

Il prezzo di Ethereum (ETH) appare ancora in netta difficoltà. 

Dopo essere risalito sopra i 2.500$ tra domenica e lunedì, ieri è sceso a 2.000$, con il rischio di non riuscire a tenere nemmeno questa soglia psicologica. 

Oggi è leggermente risalito sopra i 2.100$, per ora, ma il rischio di una rottura al ribasso dei 2.000$ non sembra essere scongiurato. 

La debolezza del prezzo di Ethereum (ETH)

La fase di forte debolezza che sta attraversando il prezzo di Ethereum è molto chiara se si analizza il suo andamento partendo dall’anno scorso. 

Infatti, dopo lo sbarco sulle borse USA degli ETF su Bitcoin spot, a gennaio 2024, il prezzo di ETH fu trainato al rialzo da quello di Bitcoin

Se ad ottobre 2023 ETH era ancora sotto i 1.800$, in soli quattro mesi e mezzo finì per salire del 130% arrivando a superare per un breve momento i 4.000$. 

Da allora non è ancora riuscito a replicare performance simili. 

Anzi, sebbene nella prima metà di dicembre 2024 sia riuscito a riportarsi almeno sui 4.000$, a partire dalla seconda metà ha intrapreso un percorso discendente che potrebbe non essere ancora terminato. 

Già il 20 dicembre era sceso sotto i 3.300$, ed il 13 gennaio 2025 si era riportato sui 3.000$. Il 2 di febbraio precipitò sotto i 2.500$, e da allora non è più riuscito nemmeno a riportarsi sulla quota psicologica di 3.000$.

Il 25 febbraio ha rotto al ribasso anche i 2.500$, ed ora è pericolosamente vicino ai 2.000$. Negli ultimi tre mesi ha perso il 45%, ed attualmente è a -55% dai massimi di quattro anni fa. 

Il confronto tra il prezzo di Ethereum e quello di Bitcoin

Il confronto con Bitcoin è impietoso. 

Infatti, non solo BTC ha aggiornato i massimi storici sia nel 2024 che nel 2025, ma attualmente è solo a -20% dai massimi storici fatti registrare meno di due mesi fa. 

Prendendo in considerazione il prezzo di Ethereum in Bitcoin, attualmente un ETH vale circa 0,025 BTC, ma nel 2024 era partito da più di 0,060. 

Anzi, da questo punto di vista il calo prosegue quasi ininterrotto da settembre 2022, ovvero da quando ha effettuato il passaggio da Proof-of-Work (PoW) a Proof-of-Stake (PoS). All’epoca un ETH valeva 0,084 BTC. 

Osservando il grafico relativo al prezzo di Ethereum in Bitcoin da allora ad oggi si nota un trend decrescente quasi continuo che non pare essersi ancora arrestato. 

In particolare tale trend sembra aver accelerato a partire da agosto 2024, e non si è arrestato nemmeno con la vittoria elettorale di Trump a novembre. Basti pensare che a fine ottobre 2024 un ETH valeva ancora 0,035 BTC, e che già nella seconda metà di novembre era sceso a 0,032.

La dominance di Bitcoin

Analizzando l’andamento della dominance di Bitcoin, però, emerge che le difficoltà di Ethereum non sono legate a problemi specifici di questa criptovaluta, ma alla crescente forza di BTC sui mercati crypto. 

A settembre del 2022 la dominance di Bitcoin era scesa sotto il 40%, anche proprio a causa del passaggio di Ethereum da PoW a PoS. 

Da allora ha iniziato una lunga salita quasi costante culminata nella seconda metà di novembre 2024 sopra il 60%.

A dire il vero nella seconda metà di novembre, a causa del cosiddetto “Trump trade”, si è verificata una mini-altseason, della durata di circa due settimane, durante la quale molte criptovalute hanno sovraperformato anche Ethereum, oltre a Bitcoin. 

Infatti la dominance di BTC era scesa al 55%, mentre il prezzo di Ethereum in Bitcoin si era limitato a passare da 0,035 BTC a 0,039. 

Però una volta terminata quella breve mini-altseason tutto è tornato alla normalità, con la dominance di Bitcoin risalita prima al 59%, e poi addirittura al 62% ad inizio febbraio 2025. 

Anzi, a fine febbraio i mercati crypto sono addirittura entrati in Bitcoin season, l’opposto dell’altcoin season, proprio perchè nelle ultime settimane BTC sta drenando capitali da un po’ tutte le altcoin, compresa Ethereum. 

Le difficoltà dei mercati crypto

Alla luce di tutto ciò, non si può affermare che la debolezza di Ethereum in questo momento sia un suo problema specifico. 

Il vero problema è la debolezza di tutto il comparto delle altcoin, anche e soprattutto a causa della notevole forza di Bitcoin in questo momento sui mercati crypto. 

Il punto è che spesso i mercati crypto si rifugiano su BTC quando le cose vanno male, ed infatti Bitcoin sovraperforma sempre le altcoin nei momenti difficili. 

Invece le altcoin tendono a sovraperformare BTC solo quando le cose vanno particolarmente bene, e solo per periodi limitati. 

Tuttavia se negli ultimi 12 mesi il prezzo di Bitcoin è aumentato del 34%, mentre quello di Ethereum è sceso del 36%, la cosiddetta Total3 (la capitalizzazione del mercato crypto escludendo BTC, ETH e le stablecoin) è salita del 33%. 

Quindi mente l’andamento della Total3 ha seguito quello di Bitcoin, Ethereum sembra aver fatto l’opposto, ma tale discrepanza non si deve a ciò che è accaduto negli ultimi quattro mesi, ma al forte calo di ETH avvenuto tra luglio ed agosto dell’anno scorso, proprio a cavallo dello sbarco in borsa degli ETH su Ethereum spot. 

In altre parole l’unico momento in cui Ethereum ha nettamente sottoperformato i mercati crypto nell’ultimo anno è quando Grayscale ha liquidato l’eccesso di ETH che aveva accumulato per il suo fondo, una volta trasformato in ETF.