Huawei si prepara a un futuro senza Windows: il ruolo di HarmonyOS e Linux

A marzo 2025 scade il contratto di licenza che permette a Huawei di preinstallare Windows sui suoi PC. Le restrizioni imposte dal Governo USA impediscono il rinnovo dell’accordo con Microsoft, costringendo l’azienda a esplorare alternative come HarmonyOS NEXT e distribuzioni Linux.

Mar 18, 2025 - 10:09
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Huawei si prepara a un futuro senza Windows: il ruolo di HarmonyOS e Linux

Con la scadenza a marzo 2025 del contratto di licenza per l’installazione di Windows sui suoi PC, Huawei si trova di fronte a una svolta epocale. L’impossibilità di rinnovare il contratto con Microsoft, a causa delle restrizioni imposte dal Governo USA, costringerà il colosso cinese a puntare su alternative come distribuzioni Linux o il proprio sistema operativo, HarmonyOS NEXT.

L’impatto delle restrizioni statunitensi

Huawei è inserita nella Entity List del Dipartimento del Commercio USA dal 2019. Il provvedimento impone gravose restrizioni sulle esportazioni delle tecnologie a stelle e strisce. Di conseguenza Microsoft, essendo un’azienda statunitense, dovrebbe ottenere un’esenzione speciale per poter rinnovare l’accordo di licenza con Huawei.

Secondo Richard Yu, direttore esecutivo dell’unità consumer di Huawei, le attuali generazioni di PC dell’azienda potrebbero essere le ultime a supportare ufficialmente Windows, a meno che non intervengano cambiamenti normativi.

Le alternative: HarmonyOS NEXT e Linux

Huawei ha già dichiarato che i suoi futuri PC non saranno più forniti con Windows preinstallato. Due le principali alternative:

  • HarmonyOS NEXT. La versione avanzata di HarmonyOS, ottimizzata per PC, che elimina il supporto alle applicazioni Android e sarà basata su un ecosistema interamente sviluppato da Huawei. Questo sistema punta a garantire un’esperienza fluida e integrata, con una forte enfasi sull’AI e sulle prestazioni con hardware proprietario.
  • Distribuzioni Linux. Sebbene il mercato dei PC sia dominato da Windows, Linux continua a rappresentare un’opzione solida per un ampio ventaglio di campi applicativi, soprattutto nel settore enterprise e per gli sviluppatori. Huawei ha già annunciato il MateBook D16 Linux Edition, un dispositivo che esteticamente ricalca il modello attuale ma è equipaggiato con il sistema operativo del pinguino. Di recente abbiamo presentato TUXEDO Linux, un eccellente esempio di distribuzione realizzata da un produttore di PC tedesco che coniuga completezza, performance e semplicità d’uso.

Il debutto degli “AI PC” con processori Kunpeng

Huawei prevede di annunciare il suo primo AI PC ad aprile 2025. Il dispositivo sarà dotato del chip proprietario Kunpeng, sviluppato internamente dalla società asiatica con lo scopo di ridurre la dipendenza da fornitori statunitensi.

Il nuovo PC supporterà il modello di intelligenza artificiale DeepSeek in esecuzione in locale, offrendo funzionalità avanzate di AI senza la necessità di connessioni cloud.

Le sfide di Huawei senza Windows

L’abbandono forzato di Windows potrebbe limitare la presenza di Huawei nei mercati occidentali. La quota di mercato di Linux in ambito desktop è ancora marginale rispetto a Windows, e HarmonyOS NEXT potrebbe faticare ad affermarsi al di fuori della Cina.

Tuttavia, nel mercato interno, Huawei potrebbe trarre vantaggio dalla crescente attenzione del Governo verso l’adozione di tecnologie nazionali per ridurre la dipendenza dall’Occidente.

La transizione di Huawei verso un ecosistema privato di Windows rappresenta una sfida ma anche un’opportunità. Il 2025 sarà un anno chiave per capire se questa strategia permetterà a Huawei di rilanciarsi nel mercato globale dei PC, provando a restare competitiva.