Apple ha perso in Germania: ricorso bocciato, più controlli su ecosistema e App Store

La situazione in Germania e in Europa si complica per Apple dopo aver perso il ricorso, ora subirà molti più controlli.

Mar 19, 2025 - 09:23
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Apple ha perso in Germania: ricorso bocciato, più controlli su ecosistema e App Store

È arrivata una doccia fredda per Apple da parte della Corte Federale di Giustizia della Germania. Il ricorso del colosso di Cupertino contro la decisione dell’ufficio antitrust tedesco (FCO) è stato ufficialmente respinto. Tutto questo comporterà per l’azienda americana un controllo rafforzato sugli abusi di mercato.

Qui in particolare verranno applicate delle misure che limiteranno tutte le pratiche anti-competitive, soprattutto per l’ecosistema di Apple e per il suo App Store.

Apple: un ecosistema sotto osservazione

Stando a quanto detto in tribunale, l’influenza di Apple sarebbe talmente alta da imporre delle regole agli sviluppatori e da condizionare anche l’accesso per gli utenti.tutto verrebbe dettato dall’integrazione tra il software, l’hardware e i servizi digitali del colosso.

Nel verdetto, i giudici hanno ribadito il punto sollevato dall’FCO:

“I prodotti e i servizi di Apple sono altamente integrati, strettamente connessi e progettati principalmente per gli utenti dei suoi dispositivi. Questo è il cuore dell’ecosistema Apple, come la stessa azienda lo definisce.”

Con oltre due miliardi di dispositivi attivi, Apple ha un controllo significativo sul mercato, e la decisione della Corte tedesca consentirà all’antitrust di intervenire più facilmente per garantire condizioni di concorrenza più eque.

La reazione di Apple: “Non si tiene conto della concorrenza”

Apple ha contestato il verdetto, affermando che il proprio modello di business è pensato per garantire sicurezza e privacy agli utenti.

La richiesta di un coinvolgimento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea da parte di Apple non è stata accolta. La decisione tedesca resterà in vigore per cinque anni, mettendo Apple allo stesso livello di Google, Meta e Amazon, già soggetti a controlli speciali nel Paese.

App Store e il nodo della trasparenza sul tracciamento

Tra le situazioni più critiche che fanno parte di questa situazione c’è l’App Tracking Transparency (ATT), sistema introdotto da Apple per richiedere il consenso esplicito degli utenti prima che le app possano tracciare le loro attività.

Ora l’obiettivo delle autorità teutoniche è quello di capire se questa funzione possa avere il ruolo dominante che si pensa. In quel caso si tratterebbe di self-preferencing.

Il presidente dell’FCO, Andreas Mundt, ha accolto con favore la decisione della Corte:

“Ora è confermato che Apple è soggetta a un controllo più severo per evitare abusi di mercato. La nostra analisi sul regolamento di tracciamento delle app di terze parti prosegue su basi solide.”