La NASA valuta nuove opzioni per la Starliner di Boeing: futuro incerto

A più di sei mesi dal deludente epilogo della sua prima missione con equipaggio, il futuro della capsula Starliner di Boeing rimane avvolto nell'incertezza. La NASA sta ancora valutando attentamente quali saranno i prossimi passi per questo veicolo spaziale, progettato per trasportare astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

La missione Crew Flight Test (CFT), lanciata il 5 giugno scorso, aveva portato gli astronauti della NASA Butch Wilmore e Suni Williams verso la ISS per quello che doveva essere un soggiorno di circa 10 giorni. Sebbene la Starliner sia riuscita a raggiungere il laboratorio orbitante in sicurezza, durante il tragitto ha manifestato perdite di elio nel sistema di propulsione e guasti ai propulsori, costringendo la NASA a prolungare ripetutamente la missione per studiare i problemi.

Alla fine, il 24 agosto, l'agenzia ha preso la difficile decisione di far tornare la Starliner sulla Terra senza equipaggio, operazione avvenuta senza incidenti il 6 settembre nel deserto del Nuovo Messico. Wilmore e Williams sono stati riassegnati a una missione di lunga durata sulla ISS, conclusasi proprio ieri, 18 marzo, con l'ammaraggio della capsula Dragon di SpaceX "Freedom".

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