Recensione Samsung Galaxy A56: Samsung vuole prendersi la fascia media
Recensione completa di Samsung Galaxy A56 con Android 15, interfaccia One UI 7 e ben 6 anni di nuove versioni di Android e aggiornamentiL'articolo Recensione Samsung Galaxy A56: Samsung vuole prendersi la fascia media sembra essere il primo su Smartworld.

Dal punto di vista costruttivo Samsung Galaxy A56 può essere tranquillamente comparato con altri smartphone di fascia alta, come per esempio Samsung Galaxy S25. Il profilo in metallo quest'anno ha anche una finitura spazzolata che aumenta la qualità percepita dello smartphone. Il retro invece è in vetro Gorilla Glass Victus+ lucido, che trattiene qualche impronta. La sensazione di qualità però è sempre molto alta. Forse la colorazione grigia da noi provata non è quella che rende più giustizia al design di questo smartphone, che nel complesso cambia principalmente quasi solo nel dettaglio delle fotocamere, adesso inglobate in un unico blocco sporgente invece che separatamente.
Samsung Galaxy A56 è poi ancora una volta resistente ad acqua e polvere, in questo caso secondo lo standard IP67. Il peso di 198 grammi è coerente, così come lo spessore di 7,4 millimetri, inferiore rispetto al passato. Lo smartphone nel complesso risulta abbastanza ergonomico, ma le sue dimensioni e il suo bordo squadrato comunque lo rendono non per tutte le mani.
Galaxy A56 ha un hardware la cui base è quella di un Exynos 1580 octa core a 4 nanometri con frequenza massima di 2,9 GHz. La GPU è una Xclipse 540, che supporta anche il ray tracing. Abbiamo poi 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna, in tecnologia UFS 3.1, abbastanza veloce e coerente con la fascia di prezzo. La memoria ancora una volta non è espandibile, pertanto valutate con attenzione il taglio che sceglierete. C'è all'interno anche una nuova camera di vapore più grande che garantisce una migliore dissipazione.
Buona la connettività: 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3 e chip NFC. Oltre al supporto dual SIM c'è ancora una volta anche il supporto alla eSIM. Buono il lettore di impronte di digitali ottico presente all'interno del display. Una nota: il sensore di prossimità è ancora una volta virtuale. Qualcuno nell'utilizzo prolungato potrebbe notare magari qualche sbavatura nel funzionamento dello spegnimento del display quando lo si porta all'orecchio, ma in generale noi abbiamo notato un funzionamento corretto dello smartphone. Concludiamo facendo notare come l'audio stereo è particolarmente buono in termini di qualità e volume per la fascia di prezzo.
Non ci sono grandi novità nel comparto fotografico di questo Galaxy A56 che rimane comunque uno smartphone dotato di un discreto kit fotografico. Abbiamo infatti una fotocamera principale da 50 megapixel ƒ/1.8 stabilizzata otticamente, una 12 megapixel grandangolare ƒ/2.2 e una fotocamera macro da 5 megapixel ƒ/2.4. Manca purtroppo una fotocamera zoom, che qualche altro concorrente inizia a mettere in questa fascia di mercato (comunque in pochi).
La resa della fotocamera principale è molto buona, con immagini nitide, ricche di dettagli e con un ottimo bilanciamento dei colori, anche in condizione di luce più difficile. Unica accortezza e di mantenere lo smartphone fermo con le mani di notte perché nonostante la stabilizzazione ottica tende a prendersi un secondo per lo scatto dell'immagine. Discreta la grandangolare che nonostante non sia da 8 megapixel come molti concorrenti avrebbe comunque giovato di un aumento di risoluzione. Poco utile la fotocamera macro, vista la sua risoluzione molto ridotta.
Notevoli miglioramenti nella fotocamera frontale, che rimane da 12 megapixel, ma ora è stata dotata di un sensore più ampio e che permette di scattare immagini più luminose e più fedeli, in ogni condizione di luce. Decisamente uno dei migliori selfie phone della fascia media.
I video si possono registrare in 4K a 30fps da tutte le fotocamere e sono sicuramente più che discreti per la fascia di prezzo, confermando ancora una volta l'ottimo lavoro di Samsung nel comparto fotografico di tutti i suoi prodotti.
Lo schermo di questo smartphone arriva ora a 6,7 pollici, lasciando indietro ogni dubbio sulla direzione della linea A5x, che ha ormai sostituito la linea A7x coprendo la sua fascia dimensionale. Questo display è un pannello AMOLED con risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel che garantisce una luminosità massima di 1200 nit e una luminosità di picco di 1900 nit. Il refresh rate arriva fino a 120 Hz per garantire una fluidità percepita ottimale. La protezione è affidata al vetro Gorilla Glass Victus+, anche perché non c'è una pellicola preapplicata sul pannello.
Luminosità, contrasto e nitidezza di questo schermo rendono Galaxy A56 ancora una volta uno dei migliori smartphone per display nella sua fascia di prezzo. Presente anche un eccellente sistema di always-on display personalizzabile.
L'anno scorso avevamo fatto i complimenti a Samsung per i 5 anni di aggiornamenti garantiti per Galaxy A55. Quest'anno l'azienda alza ancora l'asticella portando gli anni a 6, sempre includendo non solo le patch di sicurezza, ma anche nuove versioni di Android, che partendo da Android 15 significa arrivare fino ad Android 21. Notevole in generale, impressionante per un medio gamma. Solo Google può fare altrettanto bene.
L'interfaccia di questo smartphone è personalizzata grazie all'installazione della One UI 7. Si tratta ovviamente di una versione leggermente ridotta rispetto agli smartphone premium (soprattutto in termini di AI), ma comunque molto completa, soprattutto in termini di possibilità di personalizzazione. Abbiamo il pannello edge che include anche il potentissimo sistema di Selezione AI che tanto avevamo apprezzato sui Galaxy S25.
In termini di funzionalità AI abbiamo quelle offerte da Google, come Gemini o Cerchia e Cerca o la possibilità di registrare e trascrivere le chiamate, oltre alla modalità per far rispondere l'AI tramite voce. Non manca neanche Now Bar, che però reputiamo un'aggiunta davvero marginale all'esperienza utente.
Il sistema scorre in generale fluida nella maggior parte delle operazioni sebbene forse possa essere spremuto ancora qualcosa verso la perfezione dalle prestazioni di questa CPU.
Samsung Galaxy A56 monta una batteria da ben 5.000 mAh. Non male se consideriamo che lo smartphone è più sottile rispetto al passato e che la velocità di ricarica sale ora a 45W, andando a superare anche Galaxy S25 che si ferma a 25W (come il precedente Galaxy A55). L'autonomia garantita da questo smartphone si attesta attorno ad un giorno e mezzo di utilizzo medio e vi porta comunque sempre alla fine della giornata anche con un utilizzo intenso. Non è dotato di ricarica wireless
Il prezzo di Samsung Galaxy A56 non cresce e rimane di 499€ per la variante 8/128 e 549€ per quella con il doppio della memoria interna. Al lancio però lo smartphone più costoso viene scontato al prezzo della variante più economica. Controllate il box Amazon a seguire per eventuali altri sconti. Si tratta di un prezzo un po' alto, ma allineato a quello che classicamente è il listino di Samsung.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Samsung, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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