Recensione vivo X200 : il “premium non premium”
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Dopo aver recensito vivo X200 Pro e il suo fratellino X200 Pro Mini, sbalorditi dalla qualità che vivo sta mettendo nei propri device abbiamo deciso di procurarci anche il modello intermedio vivo X200, oggetto oggi della nostra recensione completa.
Uno smartphone che si pone al di sotto del super completo Pro, andando a riprendere però molte delle soluzioni tecniche presenti nel modello premium e rinunciando invece a qualche specifica che, come leggerete in questo test, all’atto pratico di utilizzo risultano di poco conto.
vivo X200 ha praticamente le stesse prestazioni del modello Pro, con il processore Mediatek Dimensity 9400 a corredo, la stessa Ram e Rom a supporto, è costruito maniacalmente come il modello di punta, ha la stessa resistenza.
Differisce soltanto in un display altrettanto qualitativo, ma non LTPO, nella mancanza del supporto ricarica wireless, in una batteria leggermente meno capiente e in un comparto fotocamera sempre Zeiss, ma che non presenta il sensore zoom 200 MP del Pro, al quale ha fatto spazio un 50 MP, lo stesso presente nella versione Pro Mini.
Meno soluzioni tecnologiche, ma un design e una maneggevolezza che, a nostro avviso, ha un fascino maggiore rispetto al fratellone Pro.
Non essendo commercializzato ufficialmente in Europa abbiamo importato la versione cinese che, nel taglio 16/512 Gb da noi testato ha un costo di circa 800 Euro, al netto spedizione e oneri doganali.
vivo X200 : Voto 8.7
Pro
- Design raffinato e personale
- Sottile e maneggevole
- IP68/69
- Display luminoso e risoluto
- Prestazioni da premium
- Comparto fotocamera versatile e qualitativo
- Autonomia eccellente
- Audio stereo pulito
Contro
- Display non adattivo
- Manca ricarica wireless
- Non ha il supporto e-sim
vivo x200 in sintesi
vivo X200 è un top di gamma a sorpresa: design elegante e maneggevole, display AMOLED da 6.67″ luminosissimo e prestazioni fulminee grazie al chip Dimensity 9400. La tripla fotocamera Zeiss da 50MP regala scatti eccellenti, mentre la batteria da 5.800mAh dura oltre un giorno. Pecca solo per l’assenza di ricarica wireless e un software ancora troppo cinese. A 800€, è l’alternativa perfetta ai flagship più costosi, ideale per chi cerca il massimo senza spendere il superfluo.
Confezione di vendita vivo X200
Nell’elegante box in catone nero con finitura simil pelle vivo ha inserito lo smartphone con pellicola protettiva preinstallata, il cavo Usb C, una qualitativa e pratica custodia in tpu opaca, perfettamente disegnata e rifinita per richiamare le forme del device, lo strumento per estrarre il carrello dual nano sim, la manualistica e un carica batterie rapido da 90W in grado di supportare il sistema di ricarica dello smartphone.
Costruzione design e ergonomia vivo X200 : Voto 9.0
A discapito del semplice nome X200, senza Pro e altro, la qualità costruttiva ed il design di questo nuovo smartphone nulla hanno da invidiare al modello di punta del produttore, e non solo.
Maniacale e la cura del dettaglio che abbiamo riscontrato in X200 che, dal punto di vista stilistico e ergonomico, ci sembra la perfetta via di mezzo tra il massiccio e importante X200 Pro e il compatto X200 Pro Mini, un modello in grado di soddisfare chi desidera un ampio display senza però dover rinunciare alla maneggevolezza.
Vetro per la back cover, che nel nostro modello Black ha elegante finitura opaca, metallo per il frame, sempre nero opaco e Scott Xensation Alpha Glass a proteggere il display, con la certificazione IP68/69 che, al pari dei modelli Pro, lo rende immune a immersioni e pressioni dovute ai contatti con i liquidi.
Il design è quello già visto nei modelli superiori con l’ampio e circolare comparto fotocamera a farla da padrone e ha rinforzare il fatto che X200 si sente ed è un vero camera phone, con tanto di logo Zeiss al suo centro, i tre sensori fotocamera e un quarto foro che ha solo funzionalità estetica di simmetria, a dimostrazione di quanto siano curati anche i minimi dettagli. Il flash led, esterno, è posizionato in alto a destra.
Questo al pari di quanto abbiamo constatato in X200 Pro Mini sporge nettamente meno rispetto al modello Pro, donando quindi al device un’eleganza e una praticità anche superiore ad esso, nonché un miglior bilanciamento del peso, più uniforme su tutto il corpo dello smartphone.
Il frame ha tutti i controlli e le interfacce comodamente posizionate, con il microfono e la fessura audio sulla parte superiore, bilanciere volume e tasto accensione a destra, carrello dual nano sim, speaker, microfono e porta Usb C inferiormente, mentre il lato destro è completamente pulito.
Anteriormente il display quad curve da 6.67”, leggermente più piccolo di quello montato sul modello Pro, ha la piccola selfie cam al centro di esso e il sensore di impronte digitali posizionato forse troppo in prossimità del bordo inferiore, ma comunque comodamente raggiungibile per via dell’ottima ergonomia. I profili, simmetrici, sono sottilissimi, come giusto attendersi da un terminale importante come X200.
Come avrete capito vivo X200 guadagna rispetto al modello Pro un sensibile vantaggio in maneggevolezza grazie alle sue dimensioni di 160.3×74.8×8.0 mm con un peso di 197 grammi. Proprio peso e spessore sono fattori che abbiamo apprezzato con il primo ben distribuito su tutta la superficie del device e il secondo minore rispetto agli standard abituali dei camera phone.
In definitiva vivo X200 è uno smartphone che riprende l’apprezzato linguaggio stilistico dei modelli Pro, ha la loro stessa qualità costruttiva, ma va a guadagnare maneggevolezza, ergonomia e a nostro avviso anche eleganza grazie a dimensioni più equilibrate e aggraziate, risultando sotto questo punto di vista il migliore della serie.
Display vivo X200 : Voto 8.5
A differenza del modello Pro, il pannello presente nel vivo X200 non gode di tecnologia adattiva LTPO ed è privo del supporto Dolby Vision, pur rimanendo qualitativamente elevato.
Parliamo quindi di un OLED quad curve da 6.67 pollici con risoluzione 1.5K, refresh rate fino a 120 Hz, densità di 460 ppi, HDR10+, luminosità di picco di ben 4.500 nit.
Esteticamente curato e
perfettamente integrato nel design del dispositivo grazie alla sua moderna
forma con tutti i lati solo leggermente curvi, offre un’esperienza visiva
elevata con un’ampia e veritiera gamma cromatica, ottimo contrasto e
definizione e risulta essere perfettamente leggibile anche sotto la diretta
luce del sole grazie a una luminosità elevata non solo nel picco, ma anche nell’utilizzo
reale che risulta essere superiore a i 1500 nit.
Come sempre vivo è attenta alla salute degli occhi con diverse opzioni a riguardo e un PWM Dimming che si attesta 2160 Hz offrendo quindi poco sfarfallio a bassa luminosità.
La fluidità è garantita dai 120 Hz, non adattivi, ma settabili con intervalli 60/90/120 Hz manualmente, oppure gestibili dalla AI che definirà il valore opportuno in ogni ambito di utilizzo.
Presenti, tra le varie opzioni, un completo e funzionale Always On display, altamente personalizzabile in forma e contenuti.
I sensori di prossimità e luminosità
automatica sono rapidi e precisi, mentre il sensore di impronte digitali,
ottico a differenza dell’ultrasonico presente nel Pro, seppur posizionato troppo
in basso, risulta comunque estremamente funzionale e affidabile.
Di livello Pro o Ultra infine il feedback aptico, perfettamente calibrato per essere presente, ma non invadente, proprio come piace a noi.
Hardware vivo X200 : Voto 9.0
Scheda tecnica vivo X200
- Dimensioni: 160.3×74.8×8.0 mm
- Peso: 197 grammi
- SoC: Mediatek Dimensity 9400 3 nm
- GPU: Immortails G925
- Memoria:
- RAM: 16 GB DDR5X
- ROM: 512 GB UFS 4.0
- Reti: 5G Dual SIM (Dual Nano Sim)
- Connettività:
- NFC
- Bluetooth 5.4
- WiFi 7 a/b/g/n/ac
- GPS + GLONASS
- Speaker stereo
- Usb C 2.0
Display: 6,67″ AMOLED 120 Hz
- Fotocamere:
- Primaria da 50 MP f/1.6 Ois PDAF Laser PDAF
- Telephoto 50MP f/2.6 zoom ottico 3.X Ois PDAF
- Ultra Grandangolare 50 MP f/2.0 122° AF
- Anteriore:32 MP: f/2.0 wide 20 mm AF
- Batteria:
- 5.800 mAh al silicio carbonio
- Ricarica con cavo a 90 Watt
Il modello intermedio della serie condivide praticamente la stessa scheda tecnica dei Pro, offrendo prestazioni da vero premium.
Il processore Mediatek 9400 realizzato con processo produttivo a 3 nm è supportato dalle rapidissime memorie Ram DDR5X (12 o 16 Gb) e Rom UFS 4.0 (256/512 Gb o 1 Tb), quest’ultimo valore non espandibile. La GPU è inoltre la stessa prestazionale Immortails G925.
Un vero e proprio fulmine in tutte le operazioni richieste, sia quotidiane che complesse di gaming o editing, con temperature che mai oscillano più del dovuto, nessun taglio di potenza e una gestione energetica sempre coerente.
Stesso vale anche per le connettività che rinunciano nel modello asiatico in nostro possesso solo al supporto e-sim, ma hanno 5G, dual nano sim, NFC, WiFi 7, Bluetooth 5.4, GPS Glonass, Usb C purtroppo solo 2.0, audio strereo.
Questo riprodotto da un sistema ibrido ha un ottimo valore nominale di potenza, con una qualità che parallelamente ci ha soddisfatti per effetto stereo, pulizia delle voci e presenza distinta delle singole frequenze risultando solo un pelo sotto ai modelli Pro.
Analizzandone quindi la scheda tecnica, al netto dell’assenza di una gradita uscita video, X200 non ha assolutamente nulla da invidiare non solo al flagship di casa X200 Pro, ma anche ad altri blasonati competitor.
Reputiamo anche in questo caso la scelta del processore Mediatek Dimensity 9400 molto sensata ed in grado di offrire un ottimo equilibrio termico ed energetico, non sempre invece ottenuto dagli smartphone spinti dagli ultimi processori premium di Qualcomm.
Software vivo X200 : Voto 8.5
X200 è equipaggiato con OriginOS 5, l’ultima iterazione del sistema operativo basato su Android 15.
Questa piattaforma è notevolmente differente da Funtouch OS, precedentemente vista su altri dispositivi della stessa marca, e si posiziona come una soluzione ideale per gli utenti che cercano un’esperienza mobile premium e altamente personalizzabile.
Nonostante la mancanza di comunicazioni ufficiali riguardo la politica di aggiornamenti a lungo termine, ci aspettiamo che, dato il posizionamento premium del dispositivo, vivo offrirà supporto per almeno 5 anni. La casa madre è nota per la rapidità e la regolarità con cui rilascia gli aggiornamenti, soprattutto nel mercato cinese dove è uno dei principali attori.
OriginOS 5 si distacca radicalmente da Funtouch OS, adottando un approccio che rispecchia le preferenze del mercato asiatico con un’estetica vivace e animazioni pervasive. L’interfaccia utente offre un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione, da temi e wallpaper fino a caratteri e Always-On Display (AOD), tutti progettati per rispecchiare il cosiddetto “gusto asiatico”, senza risultare eccessivi.
Il design di OriginOS 5 è pensato per essere esteticamente piacevole e funzionale, anche se può risultare un po’ complesso per gli utenti europei abituati a soluzioni più sobrie. La ricercatezza di questa UI la colloca ai vertici per stile e innovazione, pur mantenendo un legame forte con le tradizioni digitali cinesi.
Nonostante la forte impronta locale, X200 Pro Mini non rinuncia alla compatibilità globale. Il dispositivo supporta perfettamente tutte le applicazioni disponibili su Google Play Store, nonostante questo non sia preinstallato ma sia facilmente scaricabile tramite vivo store. Le app di messaggistica funzionano impeccabilmente, anche se richiedono una configurazione attenta per evitare perdite di notifiche, tipiche dei dispositivi destinati al mercato cinese.
L’adattabilità di OriginOS 5 al contesto italiano è sorprendentemente buona, purché l’utente abbia una certa dimestichezza con la tecnologia. Questo sistema operativo, nonostante la sua complessità, può essere navigato efficacemente anche fuori dalla Cina, a patto di dedicare il tempo necessario a personalizzare e ottimizzare le varie impostazioni.
Fotocamera vivo X200 : Voto 8.5
il comparto fotocamera di vivo X200 è composto da:
- Sensore principale Sony LYT-702 da 50 MP f/1.57 con OIS
- Teleobiettivo Sony IMX882 da 50 MP f/2.57 con OIS e zoom ottico 3X
- Grandangolo ISOCELL JN1 da 50 MP f/2.0 PDAF
La selfie cam è una ISOCELL KD1 da 32 MP f/2.0.
Un sistema che risulta essere più semplice rispetto a quello presente nella versione Pro, ma sempre “condito” dalla sapienza Zeiss e formato da un set di sensori che, sapientemente mixati dal software vivo, riescono a ottenere dei risultati che, sulla carta, non ci saremmo attesi.
In condizioni di luminosità ambientali ottimali gli scatti catturati sono eccellenti e ben poco hanno da invidiare a quelli riprodotti dal modello Pro, con un’ampia gamma cromatica, presenza eccellente di dettagli, perfetta gestione di luci/ombre e un contrasto invidiabile.
Lo zoom ottico 3X riesce a catturare scatti di buonissima qualità che però ovviamente non bissano l’eccellenza del modello Pro, perdendo dettaglio man mano che si innalzerà il valore di avvicinamento. Ci sono comunque sembrati più che buoni fino a una portata di 6X.
Eccellenti grazie al supporto Zeiss i ritratti che usufruiscono di modalità di scatto dedicate e riescono ad essere precisi nei colori, molto dettagliati e con effetti artistici che sicuramente faranno la felicità dei molti appassionati.
Il sensore ultragrandangolare invece riesce a ottenere dei risultati in linea con le aspettative, con buon contrasto, ottimi colori e una presenza congrua di dettaglio.
In condizioni di bassa luminosità entra in gioco la sapienza di vivo e Zeiss con risultati, nonostante un sensore non premium, che poco lasciano a desiderare con colori perfetti e ottimo dettaglio, oltre che perfetta gestione delle luci artificiali.
Zoom e grandangolo perdono questa efficacia, pur risultando di buona qualità; soprattutto lo zoom riesce ad essere preciso nei colori e nella nitidezza fino a una portata media, soffrendo solo sbalzi sensibili di luminosità.
La selfie cam soffre della mancanza di auto focus, ma comunque riesce a catturare scatti accettabili in qualsiasi condizione di luminosità. Di certo non è il pezzo forte del comparto.
I video hanno una risoluzione massima 4K 60 fps su tutti i sensori, sono di buona qualità, anche se non raggiungono la nitidezza di quelli catturati con il modello Pro; molto ben stabilizzati risultano comunque gradevoli e spendibili nell’uso quotidiano con colori precisi, dettaglio abbastanza presente, soffrendo solo gli sbalzi di luminosità.
Numerose sono le opzioni presenti nell’applicazione fotocamera di vivo che offre modalità di scatto e filtri dedicati, tanti di essi dedicati ai ritratti e davvero efficaci, il tutto semplicemente utilizzabile.
Un comparto fotocamera che risulta essere versatile e qualitativo dove serve, perdendo quel “poco” rispetto alle versioni Pro che nella vita quotidiana del 90% di utenza non ha alcun effetto. Definiremmo quindi vivo X200 un camera phone pratico, non sofisticato, ma tremendamente efficace.
Autonomia e ricarica vivo X200 : Voto 9.0
La batteria integrata al silicio carbonio ha una capienza di 5.800 mAh e supporta ricarica fino a 90W in cablato.
Leggermente più piccola di quella presente nella versione Pro e priva del supporto ricarica wireless, queste le uniche differenze, offre prestazioni pressoché simili garantendo risultati eccellenti, quasi da primato, nonostante un display ampio e risoluto e prestazioni premium.
La giornata stress che tipicamente caratterizza i nostri test è stata brillantemente superata con un residuo energia quasi del 50% utilizzando lo smartphone come primario e con luminosità automatica.
Merito come ben sappiamo dell’ottimizzazione software, di un processore particolarmente riuscito e della nuova tecnologia delle batterie silicio carbonio presente in X200.
La ricarica rapida si ottiene utilizzando il supporto presente in dotazione e permette di completare un ciclo in circa 40 minuti.
Molto buona la ricezione, sia voce che dati, così come la qualità delle chiamate vocali supportate da diverse features presenti nel software, tra le quali citiamo la simpatica walkie talkie.
Prezzo vivo X200
Come abbiamo detto in apertura vivo X200 non è commercializzato in Europa e chi lo volesse possedere, come abbiamo fatto noi, dovrà rivolgersi a importatori.
Il prezzo per la versione in test 16/512 Gb è di circa 800 euro che sono ampiamente giustificate dai contenuti tecnologici e dalle prestazioni generali dello smartphone.
Bisogna però sempre tenere conto che X200 è destinato ai
mercati asiatici e che quindi necessita di qualche accorgimento per ben funzionare
con le nostre applicazioni, oltre al fatto che manca di supporto e-sim e che
infine la garanzia, qualora raramente ve ne fosse bisogno, copre solo i primi
12 mesi di vita del terminale.
Come quindi diciamo spesso è uno smartphone adatto a persone smaliziate con la tecnologia e che comunque sono coscienti dei vantaggi/svantaggi che questo offre.
Conclusioni e valutazione finale vivo X200 : Voto 8.7
X200 va a completare la fantastica proposta vivo nel segmento alto del mercato, un terminale eccellente che ben poco ha da invidiare ai modelli Pro.
Un top di gamma come a volte diciamo a tutto tondo, versatile e pratico, capace di garantire prestazioni eccezionali, di scattare foto e girare video sempre apprezzabili e di elevato livello, oltre che di avere un’autonomia da primato.
Il livello qualitativo del terminale è assoluto, assemblato maniacalmente, resistente e con un design che ci ha colpito per raffinatezza e maneggevolezza più di quello che ha fatto X200 Pro.
OriginOS è un’interfaccia grafica accattivante nel design, piena zeppa di opzioni di personalizzazione, ma allo stesso tempo semplice e funzionale. Necessita però di qualche accorgimento, soprattutto in termini di risparmi energetici, per essere utilizzata anche da noi in Italia, ma sono semplici passaggi che presuppongono solo pazienza.
Certo è che la natura del software è asiatica, quindi tutti i
servizi AI presenti sono rivolti al mercato cinese, ma comunque Google Gemini è
installabile e funziona perfettamente anche su di esso.
Lo consigliamo quindi agli appassionati che desiderano un terminale completo, prestazionale, versatile quando un tradizionale premium, ma che vogliono anche maneggevolezza e ergonomia, rinunciando a qualche chicca fotografica presente nella versione Pro.
X200 quindi è il solito eccezionale smartphone vivo, che purtroppo non vedremo ufficialmente in Italia.
L'articolo Recensione vivo X200 : il “premium non premium” proviene da Batista70.