Riduzione dei costi e futuro elettrico: il piano di Nissan per il 2026
Nissan punta a risparmi di 400 miliardi di yen entro il 2026, con una strategia che ottimizza costi, produzione e lancia nuovi veicoli elettrici.
Nissan ha illustrato nuovi dettagli sul piano di risanamento mirato a creare una struttura aziendale più efficiente, snella e resiliente entro l'anno fiscale 2026. L'obiettivo principale è una riduzione dei costi di circa 400 miliardi di yen, supportata da strategie operative e organizzative che rafforzano competitività e redditività.
Nissan prevede un abbattimento del punto di pareggio nel settore automobilistico, passando da 3,1 milioni di unità a 2,5 milioni entro il 2026. Questa misura permetterà di ottenere un margine operativo stabile del 4%. Le principali iniziative includono:
- Costi fissi: risparmi per oltre 300 miliardi di yen, grazie alla razionalizzazione della forza lavoro, al miglioramento delle operazioni produttive e alla ristrutturazione delle basi produttive.
- Costi variabili: una riduzione di 100 miliardi di yen attraverso il conferimento di una maggiore efficienza della supply chain, la semplificazione del design e una gestione ottimizzata delle risorse.
Per quanto riguarda invece la ristrutturazione degli stabilimenti, Nissan prevede interventi in tre principali sedi operative (Smyrna e Canton negli Stati Uniti e Tailandia), con una riduzione complessiva della capacità produttiva globale del 20%. Inoltre, sarà implementata una strategia per aumentare l’utilizzo degli impianti produttivi, passando dal 70% all’85%.