Seagate pensa a HDD NVMe per un'AI più efficiente e accessibile

Le velocità rimarrebbero quelle, ma efficienza, latenza e costi di produzione potrebbero migliorare.

Mar 22, 2025 - 14:09
 0
Seagate pensa a HDD NVMe per un'AI più efficiente e accessibile

Si sa che l’intelligenza artificiale è assetata di memoria, e la memoria costa. Seagate però potrebbe avere un’idea che potrebbe permettere di ridurre in modo significativo le spese, almeno in relazione alla memoria di archiviazione, e cioè di rendere i tradizionali HDD compatibili con le interfacce PCIe, grazie all’integrazione del protocollo NVMe.

Da una ventina d’anni ormai gli HDD si basano sull’interfaccia SATA, un bus sviluppato apposta per le unità di archiviazione. Le velocità sono quelle, il passaggio a NVMe non dovrebbe portare miglioramenti significativi - e gli SSD rimarrebbero comunque nettamente superiori; tuttavia, Seagate ritiene che ci siano margini di miglioramento dal punto di vista dell’efficienza e dei costi di produzione, perché si potrebbe rinunciare ad alcuni chip e tecnologie proprietarie e specifiche, per esempio negli HBA (Host Bus Adapter) e nelle architetture dei controller.

Quindi se le velocità massime non dovrebbero cambiare granché, si potrebbero osservare passi avanti dal punto di vista di throughput e latenza, parametri comunque importanti nei carichi di lavoro AI. È interessante osservare che il concept di Seagate immagina che il connettore dati rimarrà esattamente uguale, per massimizzare la compatibilità con l’hardware e i cavi già in circolazione. Usando lo stesso protocollo, inoltre, HDD e SSD farebbero affidamento su un unico stack di driver, migliorando l’intercompatibilità.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE